Alien.
Advanced Premium Member
Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: dall'Europa 5 miliardi l'anno per la difesa dell'Ucraina
La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 512. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 20 luglio 2023
20:45
Dall'Europa 5 miliardi l'anno all'Ucraina
L’Unione europea ha annunciato che fornirà fino a cinque miliardi di euro all’anno per i prossimi quattro anni all’Ucraina per esigenze di difesa.
“È sempre lo stesso strumento, l’European Peace facility, che ha funzionato molto bene e continueremo ad usarlo ma con un capitolo dedicato al suo interno, con un finanziamento specifico che può essere stimato sulle cifre che ho citato”. Così il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell.
NON E CHE HANNO AGGIUNTO UNA ESTRAZIONE AL LOTTO E SUPERENALOTTO PER SOVVENZIONALE LA GUERRA ?
CI SONO ANCORA PERSONE NEI CONTAINER DOPO IL TERREMOTO.
Vivere all'Aquila 14 anni dopo il terremoto: il centro è ancora un megacantiere
a cura della redazione Cronaca
Scarsa l'illuminazione pubblica, vanno male il ritiro della spazzatura, gli allacci ai servizi. Mancano i parcheggi. E tra i martelli pneumatici dei perenni lavori in corso è difficilissimo vivere serenamente. Gli abitanti costretti a tenere le finestre chiuse per le polveri dei lavori.
***************************
Comunali, terremotati di Tolentino tra container affittati a prezzi d’oro e case “d’emergenza” consegnate 6 anni dopo. “Ci chiedono i voti, ma in questi anni non li abbiamo mai visti”

Nella città dell'entroterra marchigiano il prossimo 12 giugno i cittadini avranno tre scelte, Silvia Luconi, candidata del centrodestra e già vice-sindaco dell'attuale amministrazione, Massimo D'Este, a capo di una coalizione di centrosinistra e il civico Mauro Sclavi. Come raccontano i cittadini, però, prevale un sentimento di sfiducia: "Domenica? Non andrò alle urne o al massimo farò scheda nulla"
di Martina Milone | 11 GIUGNO 2022
“A votare non ci andrò perché la sfiducia è molta”. Elena vive a Tolentino, in provincia di Macerata. Come molti suoi concittadini, dopo le scosse telluriche che sconvolsero le Marche tra agosto e ottobre 2016, ha dovuto lasciare di corsa la sua abitazione, iniziando il calvario da terremotata. Prima un trasferimento sulla costa marchigiana, con viaggi di 120 chilometri ogni giorno per poter vivere la “normalità” della vita precedente. Poi l’attesa di una casa “di emergenza”, arrivata lo scorso anno, a cinque anni dal sisma, quando l’emergenza doveva essere finita già da un po’. Lei, come molti altri, domenica 12 giugno, alle prossime elezioni amministrative, non andrà a votare: “O al massimo farò scheda nulla”. La fiducia nelle istituzioni è venuta meno, tanto che Elena preferisce non apparire con nome e cognome e dare un nome di fantasia: domina il terrore di “ritorsioni” per la casa faticosamente conquistata e per quell’assaggio di quotidianità che è tornata a vivere dopo anni difficili.
PER LA GUERRA I SOLDI CI SONO SUBITO PER GLI "ALTRI" ITALIANI NO.
TRANQUILLI LORO FANNO IL LAVORO "SPORCO" POI ARRIVA MANGIA FUOCO GLI TAGLIA I "FILI" E LI BUTTA NELLA BRACE.
NON ANDARCI MAI PIU PERCHE GLI DAI IL POTERE ED IL LAUTO STIPENDIO DA RE.
A TE SOLO UN BONUS PER LE"CARAMELLE" DA "SUCCHIARE"
A votare non ci andrò perché la sfiducia è molta