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UNA BUONA PAROLA

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Roby

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IL BRANO BIBLICO:

"Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa,
fate tutto per la gloria di Dio" (1 Corinzi 10:31)


<center>AFFRONTANDO IL GIGANTI</center>[/font=Andale Mono

Il film americano " Facing the Giants " ("Affrintando i giganti") racconta la storia di Grant allenatore di football di una scuola superiore, che toccò il fondo della vita personale e professionale.
Mentre lottava con le sue sconfitte e ponderava le incertezze del futuro, l'allenatore arrivò ad un cambiamento cruciale che ebbe grande impatto sulla sua squadra . Egli ebbe un incontro con Dioe ciò fu determinante del dargli nuove strategie e nel e nel motivare i suoi ragazzi al punto che una squadra al punto che una squadra insignificante arrivò ad essere vincente. Quest'uomo insegnò ai suoi ragazzi a vivere secondo il piano di Dio e non solo per se stessi. Il punto era che, anche se avessere perso qualche partita, in cui avevano dato il meglio di se stessi e fatto tutto pr la gloria di Dio, avrebbero avuto successo ai suoi occhi.

Nel mondo del lavoro, molte volte, le persone pensano solo al denaro, ma il nostro scopo in qualsiasi cosa che facciamo deve essere quello di dare gloria a Dio e non a noi.

Qulè il tuo e il mio proposito? Dobbiamo valutare onestamente che che cosa motiva le nostre azioni che cosa richiede la nostra attenzione e le nostre energie.
Dobbiamo chiederci se queste motivazioni sono veramente degne di tutto il nostro sforzo.

La nostra presenza, in ufficio o nel lavoro,ha come scopo solo guaagnare denaro e prestigio professionale o esiste un proposito maggiore, che alla fine darà gloria a Dio?


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Prima di bocciarti, per paura di essere bocciato dagli altri, rifletti..
Ne vale davvero la pena?
Chi sono gli altri, che decidono chi sei tu?
 
<center>"Altri ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra".

(Proverbi 27:2)</center>


<center>CELEBRAZIONE DI SE' STESSI</center>

Oggi viviamo in un mondo dove c'è molta autocelebrazione. Un campione mondiale di pesi massimi Cassius Clay dicharò di essere il migliore.
Molte persone come lui nel mondo dello sport si pavoneggiano.
Spesso si lamentano per il poco apprezzamento nei loro confronti e addirittura che sono sottopagati.
Ci sono anche celebrità che si vestono in un modo strano e hanno comportamenti bizarri per farsi pubblicità.
Anche nel mondo degli affari è diventato molto comune autocelebrarsi.
Dirigenti ambiziosi attuano strategie più o men oneste per arrivare più in alto e spesso usano i mass media per accrescere la propria notorietà .

Nel libro di Daniele, si racconta che il re di Babilonia Nebucodònosor dichiarò: " Non è questa la grande Babilonia che io ho costruito come reggia la gloria della mia maestà, con la forza della mia potenza?"

Il re si gloriava di se stesso .

E' più facile gloriarsi che aspettare di essere riconosciuti per i propri meriti.

Gesù è il più grande uomo mai esistito eppure una delle sue più grandi cirtù era l'umiltà; il Padre lo riconosceva e la gente anche ma mai Egli si autocelevrò. Seguiamo il Suo esempio magnifico!


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Prima di bocciarti, per paura di essere bocciato dagli altri, rifletti..
Ne vale davvero la pena?
Chi sono gli altri, che decidono chi sei tu?
 
Bisogna chiarire che non è la stima in se che bisogna detronizzare (come è stata recepita dai più la parabola del pastore e del gregge? sicuramente male), ma la spinta luceferina a prendere il posto di Dio.

Infatti, anche Gesù, pur vivendo in umiltà, afferma: io sono colui che è, e io sono il Re dei Re. In Giovanni si trovano enunciate le frasi: colui che crede in me farà le stesse cose che faccio io, se non superiori. E "voi siete dei". Tutto ciò rientra nella logica di uno sviluppo evoluzionistico dello spirito umano che anela sempre più a rinunirsi al divino. Cosa che, le religioni, soprattutto per avallare il proprio potere fondato su una arbitraria gerarchia, negano, relegando l'uomo in una dualistica condizione perenne di minorità rispetto al divino. L'uomo non si può avvicinare a Dio, non è degno - ti dicono - l'uomo deve inginocchiarsi per pregare, deve fare penitenza (e l'atto della penitenza, da spontaneo atto d'amore, passa a vuoto dovere, a sottomissione a un dio-padrone costruito dai padroni, ma per nulla reale se dio è "amore". Infatti, come può esistere amore sotto una dittatura?). Quindi, bisogna leggere i libri sacri come percorsi di liberazione dell'uomo, perché verità e libertà non possono essere scissi.

"Gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili"
 
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