Alien.
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Ieri sera, verso le 18:00, ho comprato una pizza d’asporto in una pizzeria conosciuta della zona. Mentre aspettavo, è entrata un'anziana signora che ha iniziato a chiedere alla cassiera i prezzi delle pizze. A un certo punto, con voce bassa, ha chiesto: "Quella che costa meno, quanto viene?". Ho subito intuito la situazione. Mi sono avvicinato con discrezione e, comprendendo il suo imbarazzo, le ho chiesto se potevo pagare io la pizza. Lei, guardandomi, mi ha detto: "Abbiamo lavorato una vita e ora non possiamo permetterci nulla, perché a fine mese non ci si arriva". Mi ha spiegato che la pizza non era per lei, ma per suo marito, che non stava bene. Mi ha confidato che, parlando con lui la sera prima, aveva espresso il desiderio di mangiare una pizza. Con la scusa di andare in farmacia, voleva fargli una sorpresa.
Sapevo che, per dignità, non avrebbe mai accettato il mio aiuto. Così le ho detto che era il mio compleanno e che lei mi ricordava mia madre, e che mi avrebbe fatto piacere offrirle la pizza. Alla fine ha accettato, e ho aggiunto anche una birra. La mia pizza era pronta e, mentre mi preparavo ad andare via, lei mi ha fermato per ringraziarmi, dicendo: "Dimmi la verità, oggi non è il tuo compleanno, vero?". L’ho abbracciata e me ne sono andato, senza dire altro.
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