R
Roby
Guest
Quante volte mi sono posto questa domanda leggendo i vari post in questo forum!
Di norma per ogni mille persone che "giocano", ce n'è, sì e no, una che preferisce "vincere".
Addirittura mi sono reso conto, in tanti anni che seguo questo gioco, che per la maggioranza dei lottofili, paradossalmente, "vincere" è meno divertente che "giocare".
Ma quando i guadagni diventano cospicui e costanti anche costoro cambiano idea.
Per definizione tutti i giochi d'azzardo (e quindi anche il lotto) sono matematicamente perdenti in ogni caso; per cui chi si avvicina a questo gioco, mette inevitabilmente a rischio il proprio denaro.
La riflessione di base è che, in estrema sintesi, a rendere vantaggioso un qualsiasi gioco d'azzardo concorrono più la competenza e la consapevolezza che non la stessa tipologia di gioco.
Intendiamoci: nessun metodo, nessun sistema potrà trasformare il Lotto in un gioco matematicamente vincente, ma ATTENZIONE non esiste solo la matematica!
Un approccio serio, accompagnato da stime e strategie giuste, consente sicuramente di difendersi dalle insidie più pericolose e, se ben condotto, si ha la fondata possibilità di uscirne vincitori.
Una buona strategia, infatti, consente di ribaltare lo svantaggio matematico iniziale.
Personalmente ho conosciuto pochissimi esperti che fossero pienamente consapevoli delle insidie e delle regole di base, mentre ne ho conosciuti un'infinità che navigano nella convinzione di saper giocare e dispensano anche "deliranti lezioni" non richieste.
Naturalmente l'informazione (o meglio la "disinformazione") specializzata si guarda bene dall'istruire il giocatore mettendolo in guardia dalle clamorose "fesserie" e dalle pseudo-statistiche.
In queste affermazioni, intendiamoci, non c'è una verità di fondo, ma un fondo di verità: chi gioca al lotto senza conoscerne le regole ed i rischi correlati, si comporta come un neo patentato che sale su una Ferrari e corre a tutto gas contro un muro!!
Bene: mi sono sfogato!!!
Se avete avuto la pazienza di leggermi fin qui è probabile che apparteniate al ristretto novero delle persone desiderose di affrontare questi argomenti in maniera seria e rigorosa.
Desiderose, insomma, di "VINCERE" più che di "GIOCARE".
Di norma per ogni mille persone che "giocano", ce n'è, sì e no, una che preferisce "vincere".
Addirittura mi sono reso conto, in tanti anni che seguo questo gioco, che per la maggioranza dei lottofili, paradossalmente, "vincere" è meno divertente che "giocare".
Ma quando i guadagni diventano cospicui e costanti anche costoro cambiano idea.
Per definizione tutti i giochi d'azzardo (e quindi anche il lotto) sono matematicamente perdenti in ogni caso; per cui chi si avvicina a questo gioco, mette inevitabilmente a rischio il proprio denaro.
La riflessione di base è che, in estrema sintesi, a rendere vantaggioso un qualsiasi gioco d'azzardo concorrono più la competenza e la consapevolezza che non la stessa tipologia di gioco.
Intendiamoci: nessun metodo, nessun sistema potrà trasformare il Lotto in un gioco matematicamente vincente, ma ATTENZIONE non esiste solo la matematica!
Un approccio serio, accompagnato da stime e strategie giuste, consente sicuramente di difendersi dalle insidie più pericolose e, se ben condotto, si ha la fondata possibilità di uscirne vincitori.
Una buona strategia, infatti, consente di ribaltare lo svantaggio matematico iniziale.
Personalmente ho conosciuto pochissimi esperti che fossero pienamente consapevoli delle insidie e delle regole di base, mentre ne ho conosciuti un'infinità che navigano nella convinzione di saper giocare e dispensano anche "deliranti lezioni" non richieste.
Naturalmente l'informazione (o meglio la "disinformazione") specializzata si guarda bene dall'istruire il giocatore mettendolo in guardia dalle clamorose "fesserie" e dalle pseudo-statistiche.
In queste affermazioni, intendiamoci, non c'è una verità di fondo, ma un fondo di verità: chi gioca al lotto senza conoscerne le regole ed i rischi correlati, si comporta come un neo patentato che sale su una Ferrari e corre a tutto gas contro un muro!!
Bene: mi sono sfogato!!!
Se avete avuto la pazienza di leggermi fin qui è probabile che apparteniate al ristretto novero delle persone desiderose di affrontare questi argomenti in maniera seria e rigorosa.
Desiderose, insomma, di "VINCERE" più che di "GIOCARE".