R
Roby
Guest
Stanotte ho fatto due sogni molto strani, sto attraversando un momento molto difficile, spero possa spiegarmene il significato e darmi qualche numero.
Nel primo ero seduta sul bordo di una piscina, appoggiata ad un mio amico e vicino a noi era seduta mia madre, che ora non ho più.Io avevo in mano un cellulare. L'acqua della piscina era chiara. Mia madre n.09/02/1925 m.14/10/2000. Del mio amico ricordo solo che è di agosto '68
Nel secondo sogno ero insieme alle mie due figlie, non ricordo il posto, non era di sicuro il mare, ma stranamente io trovavo in terra le vongole, anzi le estraevo dalla sabbia, ma ad un certo punto ne ho trvata una enorme, aperta, ed ho visto bene il mollusco, ma ho detto: é morta, peccato, ma se scaviamo di sicuro troviamo le figlie!Così ci siamo messe a scavare e sotto c'era un tubo del gas, come quelli delle bombole di una volta, e vari oggetti, non ricordo, forse schede bancomat. Che dire, è bizzaro come sogno.
Se serve io n.21/01/50 figlie 24/10/84 - 13/4/83
Scusa Giuseppa se sono stata troppo lunga, ma non potevo descrivere meglio il tutto.
Grazie.
Simona
Nel primo ero seduta sul bordo di una piscina, appoggiata ad un mio amico e vicino a noi era seduta mia madre, che ora non ho più.Io avevo in mano un cellulare. L'acqua della piscina era chiara. Mia madre n.09/02/1925 m.14/10/2000. Del mio amico ricordo solo che è di agosto '68
Nel secondo sogno ero insieme alle mie due figlie, non ricordo il posto, non era di sicuro il mare, ma stranamente io trovavo in terra le vongole, anzi le estraevo dalla sabbia, ma ad un certo punto ne ho trvata una enorme, aperta, ed ho visto bene il mollusco, ma ho detto: é morta, peccato, ma se scaviamo di sicuro troviamo le figlie!Così ci siamo messe a scavare e sotto c'era un tubo del gas, come quelli delle bombole di una volta, e vari oggetti, non ricordo, forse schede bancomat. Che dire, è bizzaro come sogno.
Se serve io n.21/01/50 figlie 24/10/84 - 13/4/83
Scusa Giuseppa se sono stata troppo lunga, ma non potevo descrivere meglio il tutto.
Grazie.
Simona