Europei 2016. Italia-Svezia, 1-0 Conte: "Nessuno ci vedeva agli ottavi..."
Il c.t. polemico dopo la vittoria con la Svezia: "Iniziamo a dare delle risposte perché nessuno ci credeva in questa Italia qualificata agli ottavi". E ai tifosi: "Sono orgoglioso di questo gruppo, stiamo vivendo una favola: gli italiani riconosceranno l'impegno dei ragazzi"
Polemico. A caldo. Con gli ottavi in tasca da pochi minuti, la giacca ancora stropicciata dopo l'esplosione in panchina per il gol di Eder all'88', la faccia sudata. Ma la gola di Antonio Conte non è per nulla secca e lui trova il fiato per togliersi i primi sassolini dalle scarpe dopo le due vittorie consecutive in questo Europeo, nelle prime due contro il Belgio e la Svezia. "Intanto, iniziamo a chiederci chi si aspettava che l'Italia sarebbe passata agli ottavi di finale - commenta il commissario tecnico azzurro ai microfoni della
Rai subito dopo la fine della partita -. E questa è già una risposta che abbiamo dato".
L'ANALISI— Non solo ottavi e polemica. Il c.t. "legge" così la sfida contro la Svezia e le difficoltà incontrate soprattutto nel primo tempo. "Abbiamo fatto più fatica nel primo tempo, loro erano bravi a chiudere tutti gli spazi e arrivavano sempre prima di noi sulla palla, noi siamo stati meno bravi nel fare le scelte giuste in attacco - continua Conte -, però bisogna sottolineare che noi non abbiamo mai concesso niente né nel primo né nel secondo tempo. Anzi, le occasioni le abbiamo avute solo noi e non ci sono mancate le occasioni con le quali potevamo anche raddoppiare. Abbiamo preso una traversa, abbiamo fatto il gol e potevamo anche fare un altro gol. E' stata una partita tosta, ma lo sapevamo".
Il gol di Eder che al 39,88 stende la Svezia ricorda tantissimo il gioiello firmato da Roberto Baggio nella semifinale contro la Bulgaria al Mondiale del 1994.
EDER