Novità

Frequenze Reali/Teoriche Aspettabilità.

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buona Sera tutte/i.

Come risultato della proposta presente al messaggio # 95

segnalo la caduta al primo Colpo del 10 a Bari.

:) Pochino.
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buon giorno a tutte/i.

Qualcosa s'era intravvisto o intuito, ma l'imprevidebilità numerica è grande.

Forse anche un pò dispettosa.

Quindi alla "Classe di Presenza 5", barese, che si stava osservando,

si sostituisce la Cadenza, che realizza una QUATERNA (in Cadenza 5).

Capita.

Intanto, osservatore operoso ho provato a correggere il conteggio del

Ritardo di Classe, aggiunto le Presenze Teoriche (secondo Gauss),

re-incolonnato i dati raccolti ... ed effettuato un pò di controlli generali.

Dunque propongo in un grafico riassuntivo, quanto, qui si è accennato,

riguardo le migliorie ed i controlli effettuati.

:) Cordiali saluti.
IMG.jpg
 
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skygirl

Advanced Member >GOLD<
Ciao a tutti
segnalo questa situazione interessante da esaminare su TO eccesso presenze in corrispondenza P3 dovrebbero essere 0.6 teoriche in realtà sono 2 presenze, dunque un eccesso con i numeri 18.69 che dovrebbero essere di prossima uscita :)

Un saluto :)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ciao Skygirl,

ringrazio, qui, per i tuoi interventi e per le richieste,

che indirizzano e preludono ad interessanti approfondimenti.

Mi occupavo più dello script che delle previsioni ...

tuttavia non ci si può esimere dalla necessità che esso/e "funzionino"

su casui reali. Nella realtà. Con previsioni.

Quindi, prima ancora di proseguire, ho voluto controllare ... di quanto e come,

le frequenze reali/istantanee oscillino attorno alla loro media. (Cioè ... ogni Estrazione)

Quindi come avevo detto, intuitivamente, quel "24" in CdP5, ipotizzato come molto ...

tale si conferma, nel periodo medio lungo di 500 estrazioni (cioè circa negli ultimi 3 anni).

Dunque queste "24" presenze si conteggiano in "3 casi" in 3 anni.

Si osserva che a seguito di questi casi ...

Essi essendo massimi sono seguiti da ribassi più o meno repentini.

...

Queste "considerazioni" saranno oggetto di ulteriori "note"

non facilmente desumibili da questi grafici ...

ove invece sono evidenti, in altro modo, "quelle" che ho appena descritto.

Img.jpg





:) Buona serata a tutte/i.
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Dai grafici e nelle descrizioni allegate si evince che si tratta di "Presenze in Estrazioni"

cioè di Frequenze vere e proprie.

Ma se la componente Presenze è una quantità ... un numero ... una costante numerica,

anche Estrazioni lo è.

Quindi se è "90" ... "90" deve essere.

Se le Estrazioni ... appartengono e si conteggiano in "Concorsi" che aumentano,

via via ... per avere Estratti, e per poterne verificare i risultati ...

Queste Estrazioni appartengono ad "una finestra"

dell'ampiezza pari a questo "90" (generico) di cui si era detto.

Si può facilmente immaginare che un "Lottrone" possa "uscire"

da una determinata "Classe di Presenze" e meglio di Frequenza,

ANCHE SENZA essere Estratto.

Questo avviene quando si aggiungono nuovi concorsi in cui esso non viene Estratto

ed allo stesso tempo ... le Estrazioni più vecchie, in cui era presente,

diventano esterne ll'intervallo temporale considerato.

Cioè cade esternamente alle 90 estrazioni (che "ora" si considerano).

Mi perdonerete questa doverosa precisazione necessaria a sottolineare che

si tratta di Frequenze, in periodi temporali di ampiezza Costanti,

con riferimento alle ultime "X Estrazioni"

e che ... esse sono conteggiate, a ritroso, partendo dal termine dell'intervallo.

Le Presenze in Estrazioni ... "più vecchie di X" ... escono dal conteggio.

:) Cordiali saluti.
 
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B

Beppignello

Guest
Ciao joe


se si calcola il ritardo di ogni lottrone di una classe di presenza e si trova quello piu' basso
o ritardo minimo vuol dire che quello e' il rirardo della classe poiche' viene sicuramente dalla classe - 1
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Beppignello;n2014058 ha scritto:
Ciao joe


se si calcola il ritardo di ogni lottrone di una classe di presenza e si trova quello piu' basso
o ritardo minimo vuol dire che quello e' il rirardo della classe poiche' viene sicuramente dalla classe - 1

Ciao Beppignello.

Non ho capito se è un suggerimento, una affermazione o un consiglio.

A dire il vero non mi è chiaro il contenuto/perchè del tuo messaggio.

Avevo già corretto il calcolo del Ritardo di Classe, (vedi msg #102)

e nel messaggio #103 ho scritto di averlo fatto.

Aggiungo che, se non emergono errori, per ora sembra funzionare.

Ti risultano errori? Hai risultati diversi ? Era a questo che ti riferivi?

:) Fammi sapere e grazie in ogni caso per il suggerimento.
 
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B

Beppignello

Guest
no, joe

è solo un modo che applico io, senza avere a disposizione nessuna funzione che calcola il ritardo di classe.

confermo che ci sono numeri che entrano ed escono da classi, per sorteggio o senza sorteggio, soprattutto quando c'è
un range di tot.estrazioni, e che diventa difficile calcolarne il ritardo dell'intera classe.

nessun riferimento a quanto da te già fatto, anche perché non ho avuto modo di seguire e leggere tutte le cose che hai
fatto e scritto.
stai facendo un buon lavoro
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ok.

Quando ho la caduta di un numero,

esso appartiene ad una "Classe di Presenza" CdP.

Quella precedente (CdP -1) che lo ha ceduto non ha ritardo.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Img.jpg

Buon Giorno a tutte/i.

In dirittura d'arrivo ... aggiungiamo un passetto.

Prendiamo quel 35 a caso che a Bari sempre casualmente

s'è ripetuto dopo che s'era detto nei messaggi precedenti ...

che di esso avevamo notato la particolarità

della sua Cadenza e della sua "Classe di Presenza" ... Dicevo ...

Si nota che, prima di esso sono sono presenti delle Quantità Reali

5+9+13+9+22+(6)

e dopo ... delle "altre" Quantità Reali:

(6)+5+8+3+1+2+1

Se quelle prima del 35 possiamo considerarle "Presenze in Classe"

quelle dopo, forse, "Presenze Negative" ... meno negativamente "Assenze".

(Diciamole Assenze in Classe).

Ma .... più che "definirle" mi preme sottolineare come anche esse siano una SOMMA.

Cioè quella della parte residuale (del 12 di cui si compone la CdP6 ) con 5+8+3+1+2+1.

Dunque sono il "complemento" a quanto è necessario affinchè

sia avvenuta l' Estrazione di tutti i numeri di tutte le Classi.

:)
 
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B

Beppignello

Guest
ciao Joe
un domanda da farti, sempre in merito al ritardo di classe.

secondo te, è meglio calcolare il ritardo vero e proprio della classe, con + 1 ad ogni estrazione
dei numeri non usciti della classe di presenza, ed azzerare il ritardo di classe quando esce 1
numero di appartenenti.

oppure calcolare

il ritardo minimo tra i numeri di appartenenza di ogni classe?

a volte, la differenza di concetto dovuto al modo di pensare e riflettere, mi viene il dubbio
se più giusto uno o l'altro metodo.

tu quale usi, o quale può risultare più giusto e veloce?

non è urgente, quando vuoi.
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ciao Beppignello.

Uso la prima delle due soluzioni.

Anche se non sono ancora sufficientemente sicuro del risultato,

come dicevo, per ora non ho trovato errori.

(Pur prestando attenzione nel cercarli).

:)
 
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skygirl

Advanced Member >GOLD<
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joe Ciao volevo chiederti se lo script che produce l'output di cui sopra è disponibile
grazie
Un saluto :)
 
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Joe91

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ciao Skygirl,

attualmente meglio di no.

Sia perchè non è detto che fuzioni sia perchè ci sto ancora lavorando quindi è "piuttosto impresentabile"

ed inutilizzabile da chi non sappia come funziona.

Ovvero non sappia, come gestirlo, per ottenere i risultati che di tanto in tanto vi propongo.

:)
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buona sera a tutte/i.

Nel dirci in dirittura d'arrivo ...

Abbiamo disquisito a fondo di Frequenze Reali e Teoriche,

Prima però di una sintesi riassuntiva occorre ancora fare qualche considerazione

sulla Aspettabilità.

Esistono più risultati riconducibili a questo nome.

Quindi per evitare ogni fraintendimento diciamo che di seguito intenderemo

Aspettabilità = Estratti Reali / (Estratti Reali + Estratti Teorici)

Per fare un esempio di calcolo ...

Per ipotesi al ritardo "X" c'è sia "1" come "Ritardo Reale"

ed anche "1" come "Ritardo Teorico".

Quindi avermo: Attendibilità = 1 / (1+1) = 0.5 ... ovvero del 50%

Se avessimio "2 Numeri Reali" avremo:

Attendibilità = 2 / (2+1) = 0.66 ovvero del 66%

Se invece fossero "3 Numeri Reali" avremmo:

Attendibiltà = 3 / (3+1) = 0.75 ovvero del 75%.

Così via ... si calcola (sino a 5).

per 4 sarà 80% ... e per 5 Numeri Reali 83%.

Quindi ... evitando di farci stordire, da cose astruse,

E' semplice scrivere di cose semplici ...

:)
 
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joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Buon Giorno a tutte/i.

Abbiamo detto nel messaggio precedente che Aspettabilità (Attendibilità).

si calcola in funzione delle Presenze Teoriche e delle Presenze Reali.

A = PR / (PR + PT).

Si troverà scritto di ... formule semplificate ... e di altri calcoli.

Vi dimostro perchè è meglio non utilizzarli.

Secondo "quest 'altro calcolo" di dovrebbero dividere "una costante" con il "Ritardo".

La COSTANTE (non meglio specificato come la si calcola)

sarebbe una sorta di numero magico cioè: 17,4952.

Vi dico qui ... che questo numero è sia inutile, che impreciso, che troncato.

Dopo vedremo perchè, accennando che essere più precisi,

dovrebbe essere: 17,4952370581895;

Ma per semplicità espositiva lo arrotondo al familiare 18.

Proviamo a costruire con esso

una tabella degli "Estratti Teorici" in funzione del loro ritardo.

Con una calcolatrice proviamo... 18 diviso zero ... ed è subito errore.

Supponiamo allora ... che il primo ritardo sia "1"

Quindi avremo:

Primo Colpo... 18 diviso 1 ... Sarebbero "18 Estratti Teorici".

Al secondo colpo 18 / 2 sarebbero "9 Estratti Teorici".

Al terzo colpo 18 / 3 = escono 6 ... numeri

Al quarto colpo 18 / 4 = escono finalmente 4 virgola "xyz" numeri ...

Cioè ... dopo 4 concorsi ... secondo questo modello

si ha ... per la prima volta ... un risultato compatibile con le regole del gioco.

In sintesi, ad un massimo di 20 numeri (5 Estratti moltiplicati per 4 Estrazioni) ...

secondo questa e-semplificazione avremo invece e circa 18+9+6+4 Estratti Teorici.

Chiaro che questo "modello di calcolo" è sia semplice, che semplicemente sbagliato.

Esso è molto lontano sia dalla teoria, che dalla pratica che vorrebbe rappresentare.

Tutto questo, prescindendo, sia dalla precisione, che della costante utilizzata,

sia dal calcolo, che dagli arrotondamenti.

Per riassumere, con precisione, in un grafico, ho rappresentato

la "Costante di Decadimento" in rapporto con il ritardo.

Cioè la Curva Errata che si genera.

La Curva Teorica ... con in evidenza il punto di intersezione,

tra esse, al "4° colpo" ...

... le aree in eccedenza ed in difetto che emergono dalla comparazione dei modelli.
_ Img.jpg




:)
 
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genios

Advanced Member >PLATINUM<
Ciao Joe91
Trovato su un forum scritto da un certo Nino

Visto che sul forum le visite si sono sempre più rarefatte e i contributi languono...
riporto alcune note che ho ritrovato ed avevo scritto una ventina di anni fa.
Se di interesse, posso provare a cercare qualcosa d'altro.




Il ritardo di estrazione dei numeri del lotto

CURVA DI DISTRIBUZIONE TEORICA E FREQUENZA STATISTICA

La mia competenza ed esperienza nel lotto sono del tutto irrilevanti e marginali; tuttavia, ho avuto l'opportunità di soffermare una timida attenzione a questo affascinante gioco, e sono rimasto incuriosito dal sostanziale ordine che presiede alla posizione dei numeri estratti. E questa constatazione, certamente già nota da tempo dai lottologi, mi ha spinto ad alcune considerazioni, esami e verifiche in merito alle relazioni che riproducono l'andamento dei ritardi di estrazione, e a fantasticare sull'esistenza di utili elementi di previsione, favoriti da una supposta tendenza verso il raggiungimento di situazioni di maggiore equilibrio.


Differenze ed analogie

Stabilito un momento iniziale, nel quale tutti i 90 numeri sono " vergini ", durante lo svolgimento delle estrazioni si può ovviamente osservare lo sfaldamento dei primi numeri, che " muoiono " giovani, e tra questi alcuni si ripetono nelle estrazioni successive, mentre altri resistono nell'urna fino a totalizzare una " vecchiaia " di 100 settimane ed oltre.
Apparentemente questo comportamento potrebbe essere accostato alle vicende umane.
Ma mentre la probabilità di sopravvivere di un uomo è influenzata dalla sua storia precedente, cioè dalle modalità di vita e dall'intervallo di tempo trascorso dalla sua nascita ( quindi la probabilità di morire aumenta con l'avanzamento dell'età ), per i numeri del lotto ad ogni istante del processo di estrazione la probabilità di non venire estratti rimane sempre la stessa.
Per gli esseri umani è cioè " più probabile morire vecchi che giovani ", mentre un numero del lotto ha la stessa probabilità di " morire " qualunque sia la sua " età ".
Questa probabilità di estrazione in una ruota è sempre pari a 1/18 , sia se il numero ha 200 settimane di ritardo, sia se è stato estratto la settimana precedente.
In ciò si può ipotizzare per il lotto una sostanziale analogia con la vita di un nucleo radioattivo, la cui probabilità di sopravvivere ad un decadimento alfa o beta è sempre la stessa.


Costante di decadimento

La velocità di decadimento radioattivo è una caratteristica tipica di ogni radionuclide; essa si calcola eseguendo misure ( conteggi ) a distanza di tempo determinato su un campione di sostanza radioattiva, che contiene un numero elevatissimo di atomi.
La probabilità di decadimento viene quindi valutata statisticamente.
La frazione di atomi che si trasformano nell'unità di tempo è chiamata costante di decadimento ed è indicata con la lettera greca lambda ( ).
L'inverso di viene definito vita media di un atomo.
Con periodo di dimezzamento, T1/2 , si indica l'intervallo di tempo durante il quale un certo numero di atomi, disintegrandosi, si riduce della metà.
L'attività di una sostanza radioattiva è il numero di atomi che si disintegrano in ogni secondo ( l'unità di misura è il Becquerel ).
La legge fondamentale del decadimento radioattivo è rappresentata dalla relazione:


Nt = N0 e-t

dove: N0 = Numero di atomi esistenti al tempo iniziale
Nt = Numero di atomi non ancora disintegrati dopo il tempo t
= Costante di decadimento

Con la formula precedente si può facilmente dimostrare che:

T1/2 = ln2/ = circa 0,69315/

Per il lotto può essere scritta la seguente formula:

Nt = N0 ( q )^E = 90 ( 17/18 )^E

dove : Nt rappresenta il numero di non estratti dopo E estrazioni
N0 = 90 è il numero dei numeri presenti prima dell'estrazione iniziale
q = 17/18 ( cioè 85/90 ) è la probabilità di non sortita dopo ogni estrazione settimanale, per ogni ruota

Applicando i logaritmi alla relazione precedente si ha:

ln ( N0 / Nt ) = E ln ( 18/17 ) = E

dove : = ln ( 18/17 ) = 0,057158...

Possiamo quindi considerare il valore 0,057158 estrazioni-1 come la costante di decadimento del lotto e scrivere l'equazione dei ritardi nel seguente modo:

Nt = N0 e-0,057158 E

Il tempo di dimezzamento ( tale per cui Nt / N0 = 1/2 , cioè quando i numeri non estratti si riducono da 90 a 45 ) è:

T1/2 = 0,69315 / 0,057158 = circa 12,12 estrazioni

Graficando la relazione fondamentale su scala semi-logaritmica si ottiene una retta ( la figura l'ho solo su carta, non ho voglia di scannerizzarla ). Essa indica quanti numeri dovrebbero idealmente avere un certo ritardo di estrazione.
In effetti, tale legge ha la necessaria validazione sperimentale, come può essere facilmente verificato esaminando un periodo di estrazioni reali. Va però sottolineato che, mano a mano che i numeri vengono estratti, la fluttuazione statistica è sempre più rilevante, ed i numeri residui diventano insufficienti e poco significativi per la comparazione sperimentale.



Conclusioni

Sorge a questo punto un interrogativo: queste riflessioni, applicate ad un gioco aleatorio come il lotto, rappresentano solo sterili esercizi di ricerca senza scopi pratici, in cui lo studio e l'approfondimento sono tesi esclusivamente a perseguire maggiori conoscenze teoriche, oppure potrebbero aprire spiragli per razionalizzare le previsioni, incrementandone l'attendibilità?
E' un po' azzardato affermare che in questi approcci esistono elementi che possono incidere favorevolmente sul pronostico, e che quindi l'esame dei ritardi di posizione costituisce un valido strumento che il giocatore può cautamente dosare a proprio vantaggio.

Entrando nel merito dei dati sperimentali, e confrontando i valori delle costanti di decadimento, alcune deviazioni rispetto all'andamento reale spesso risultano significative. Ciò potrebbe portare ad ipotizzare qualche imminente compensazione.
O, almeno, ci si potrebbe illudere che ciò possa avvenire in tempi ragionevoli.

Nino
Un altro lettore di Biella mi chiede come mai ho scritto che la costante di decadimento per l’estratto è pari a 0,057158, mentre altri studiosi continuano a considerarla pari a 17,4952.
In realtà, non c’è alcuna contraddizione, si tratta della stessa cosa esaminata sotto un aspetto diverso.
Infatti, la costante ( denominata K ) citata da altri famosi lottologi è esattamente l’inverso del valore da me proposto ( che ho chiamato , in ottemperanza alla consuetudine scientifica di definizione della velocità di decadimento ).

Cioè: = 1/K = 1/174952 = 0,057158...

Ognuno può quindi utilizzare la costante che preferisce, ed anche rimanere ovviamente sulle sue posizioni; i risultati che si ottengono sono logicamente gli stessi.
Senza assolutamente entrare in polemica con chicchessia, e ribadendo il massimo rispetto per l’opinione altrui, mi sia tuttavia consentito affermare che preferisco sinceramente la mia definizione, che ritengo più adeguata al caso specifico.
Penso infatti che il valore 0,057158 sia più rispondente al vero concetto e significato della costante di decadimento, indice di coefficiente angolare e già ampiamente utilizzata in Fisica Nucleare per spiegare il fenomeno della radioattività.
Dimensionalmente, il valore 0,057158 è correttamente ascrivibile ad una velocità ( l’inverso del tempo, ovvero delle estrazioni ): graficamente è visualizzabile come pendenza della retta su scala semi-logaritmica, avente per ordinata i numeri che non sono estratti ed in ascissa il numero di estrazioni successive.

Il reciproco della costante di decadimento, cioè il valore K=17,4952, esprime un tempo, e precisamente il numero di settimane ( estrazioni ) che rappresentano la vita media di ogni estratto qualsiasi. Moltiplicando la vita media per il logarito naturale di 2 ( 0,693 ) si ottiene il valore 12,12, che indica il numero di estrazioni necessarie a ridurre della metà una determinata massa estrazionale ( ad es. portare i numeri non estratti da 90 a 45 ).
Questo valore può quindi essere definito periodo di dimezzamento dell’estratto.
Anche in questo caso può ovviamente essere fatta una verifica sperimentale, preparando la tabellina dei numeri non estratti dopo 12 estrazioni, alla stessa maniera dello specchietto illustrato nel paragrafo precedente per verificare la legge del terzo dopo 19 estrazioni.

Nino
 

joe

Advanced Member >PLATINUM PLUS<
Ciao Eugenio,

Grazie per il materiale che hai fornito.

Si, in questo caso, l'argomento è affrontato in maniera corretta.

Dunque con esso si dimostra e conferma che,

era giusto l'intuito ... e sbagliato il modo di procedere.

Cioè che è meglio non imitire il cosiddetto modo "semplificato".

Perchè con esso ad un giusto intuito, segue una proposta sconclusionata. Sbagliata.

Se invece guardi al foglio excel ed al conenuto della cella in evidenza (al msg #118)

trovi la "stessa" formula di calcolo ove, analogamente,

ho utilizzato il LogaritmoNaturale delle Probabilità Contrarie,

per calcolare la "Costante di Decadimento".

Quindi ... tutto come già detto.

:)

PS: Riservo di controllare i calcoli, che intuisco essere esatti,

dal tenore della descrizione che si è fatta di essi.
 
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Ultima estrazione Lotto

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