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Latte di riso

Alien.

Advanced Premium Member
[FONT=Arial, Helvetica]Latte di riso (fatto in casa) - (1) [/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica]Ingredienti[/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica] 1 tazza di riso integrale - 10 tazze di acqua (la proporzione tra il riso e l'acqua è di 1:10) [/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica]Preparazione[/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica] Lavate il riso e mettetelo in una pentola a pressione con una presa di sale e 10 volte la quantità (in volume) di acqua.
Fate cuocere a fuoco basso per circa un paio d'ore dal fischio.
Filtrate il riso dal latte servendovi di un colino.
[/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica]Note



[/FONT]Il latte di riso in commercio, anche se naturale, può presentare delle aggiunte come oli vegetali, zuccheri o addensanti che non sempre lo rendono gradito. La sua autoproduzione è piuttosto semplice e rapida, richiede pochissimi strumenti ed attenzioni e vi garantirà di avere a disposizione una bevanda multiuso da utilizzare per la preparazione di ricette dolci o salate o da consumare a colazione. Il latte di riso è fonte di zuccheri naturali, vitamina A e sali minerali.
Si consiglia di utilizzare riso biologico per ottenere una bevanda priva di qualsiasi eventuale residuo chimico.
[h=2]Per la preparazione del vostro latte di riso vi occorreranno (dosi per 1 litro):[/h]
  • 50 gr di riso bianco del tipo Ribe
  • Zucchero di canna, malto di riso o altro dolcificante naturale a piacere
  • Frullatore ad immersione
  • 1 pizzico di sale fino
  • 1 litro d'acqua
  • 1 bottiglia di vetro
  • Colino ed imbuto
Cominciate con l'occuparvi di portare ad ebollizione l'acqua in cui verserete il riso, che dovrà continuare a cuocere almeno dai cinque ai dieci minuti oltre il tempo di cottura segnalato sulla confezione, indicativamente fino al momento in cui i chicchi inizieranno a spappolarsi e risulteranno quindi molto morbidi. A questo punto potrete iniziare ad agire utilizzando il vostro frullatore ad immersione. A seconda dei tempi di cottura e del tipo di riso utilizzato potrebbe essere necessario aggiungere dell'altra acqua, portata ad ebollizione a parte, per ottenere un latte più liquido. Frullate finché acqua di cottura e riso non si saranno ben amalgamati. Si tratta di un'operazione che dovrebbe richiedere pochissimi minuti tenendo il frullatore regolato a potenza medio-alta. A questo punto lasciate raffreddare il vostro latte di riso per almeno una mezzora e, se vi accorgete della presenza di residui, frullate di nuovo. Solo quando sarà a temperatura ambiente vi consiglio di addolcirlo addizionandolo con un cucchiaino o più di zucchero di canna, di malto di riso o di mais. A seconda dei vostri gusti e dell'utilizzo che farete del latte potrete decidere di regolarne il sapore. Tenete presente, ad esempio, se esso vi servirà come bevanda da bere a colazione o a merenda o come base per la preparazione di creme, torte o biscotti, con l'eventuale aggiunta di altri ingredienti dolci, Potrete anche decidere di non dolcificare per nulla il latte di riso, nel caso vogliate impiegarlo per preparazioni salate, come la besciamella. Nel caso di preparazioni salate, vi consiglio di sostituire al riso bianco il riso integrale, che darà al vostro latte un sapore molto meno dolce già in partenza. Dopo aver regolato il gusto del vostro latte, potrete passare al suo imbottigliamento. Vi consiglio di posare un colino sopra l'imbuto che utilizzerete, in modo da filtrare eventuali piccoli residui. In generale, se avrete frullato il vostro riso nella maniera corretta, non ne dovrebbe rimanere alcun rimasuglio, ma se dovesse rimanere, non buttatelo ed utilizzatelo per la preparazione di minestre e creme di verdure o per preparare il ripieno di frittelle dolci.
Per preparare una bevanda dal gusto speciale, vi consiglio di aggiungere al vostro latte di riso uno o due cucchiai di cacao in polvere, da mescolare quando il liquido si trova ancora nella pentola ed è ancora tiepido, oppure di lasciar riposare all'interno di esso mezza bacca di vaniglia durante il raffreddamento. La bacca dovrà essere estratta con l'aiuto di un cucchiaio prima di procedere all'imbottigliamento. Il latte potrà essere conservato in frigorifero per circa due o tre giorni in una bottiglia di vetro ben chiusa e potrà essere riscaldato in un pentolino prima di essere bevuto. Se si desidera ottenere un latte più denso, la quantità di riso indicata tra gli ingredienti può essere gradualmente aumentata fino ai 100 grammi. SUL WEB SI TROVANO ANCHE ELETTRODOMESTICI PER FARE IL LATTE DI RISO,ORZO,AVENA ECC....

 

Alien.

Advanced Premium Member
Consiglio :usate prevalentemente riso biologico integrale-
A Cuba viene usata la crema di riso per curare il diabete senza nessun medicinale.Ma qui il discorso si fa lungo.

Consiglio:non usate mai lo zucchero bianco è un veleno.

Lo zucchero bianco, un dolce veleno
Martedì 29 Marzo 2011 00:00
zucchero.jpg

Gli zuccheri sono alimenti fondamentali della nostra dieta, la fonte di produzione di energia. Ma lo zucchero bianco è il prodotto di una lunga trasformazione industriale che sottrae tutte le sostanze vitali presenti nella barbabietola o nella canna da zucchero.
Per cercare di ridurre il danno, l’industria alimentare ha compiuto la mostruosità di trasformare molti di questi alimenti in “LIGHT” sostituendo lo zucchero con dolcificanti artificiali, come l’aspartame e la saccarina, non risolvendo il problema, anzi, creandone degli altri.

Ma, perche’ lo zucchero fa male?

Il nostro corpo per “digerire” i carboidrati, come la pasta o il pane bianco o carboidrati ancora più semplici come lo zucchero e i dolci, deve impiegare ingenti risorse vitaminiche del gruppo B, causando, a lungo andare, una carenza vitaminica con le relative conseguenze sulla salute. Inoltre, il consumo quotidiano dello zucchero, può portare l’organismo ad una specie di “overdose” da zucchero che potrebbe manifestarsi con i seguenti disturbi:

• Nervosismo ed ansia

• Depressione o stanchezza

• Confusione mentale

• Continuo desiderio di mangiare dolci

• Incapacità a tollerare l’alcool

• Pressione bassa

• Carie dentali

• Diabete

• Aumento di peso

Perché lo zucchero bianco è una sostanza innaturale dalle caratteristiche tossiche?

Il succo zuccherino proveniente dalla prima fase della lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero viene sottoposto a complesse trasformazioni industriali: prima viene depurato con latte di calce, che provoca la distruzione di sostanze organiche, proteine, enzimi e sali di calcio; poi, per eliminare la calce in eccesso, il succo viene trattato con anidride carbonica. Il prodotto quindi subisce un trattamento con acido solforoso per eliminare il colore scuro; successivamente viene sottoposto a cottura, raffreddamento, cristallizzazione e centrifugazione. Si arriva così allo zucchero grezzo. Da qui si passa alla seconda fase di lavorazione: lo zucchero viene filtrato e decolorato con carbone animale e poi, per eliminare i riflessi giallognoli, viene colorato con blu oltremare o blu idantrene (proveniente dal catrame). Il prodotto finale, che viene venduto per dolcificare gran parte di ciò che mangiamo, è una bianca sostanza cristallina che non ha più nulla a che fare con il succo zuccherino di partenza, ricco di vitamine, sali minerali, enzimi, oligoelementi, che avrebbero fornito tutto il loro benefico apporto energia e salute. naturopatia

Per poter essere assimilato, lo zucchero bianco ruba al nostro corpo vitamine e sali minerali. Le conseguenze di tale processo sono la perdita di calcio nei denti e nelle ossa, con l’indebolimento dello scheletro e della dentatura. Ciò favorisce la comparsa di malattie ossee (artrite, artrosi, osteoporosi ecc.) e carie dentarie.

A livello intestinale, lo zucchero bianco provoca processi fermentativi, con produzione di gas e tensione addominale, e l’alterazione della flora batterica, con conseguenze quali coliti, stipsi, diarrea, formazione e assorbimento di sostanze tossiche. naturopata bari

Lo zucchero bianco viene assorbito rapidamente nel sangue, cosa che innalza la cosiddetta glicemia. Di fronte a tale subitanea salita, il pancreas risponde immettendo insulina nel sangue e ciò provoca una brusca discesa del tasso glicemico (crisi ipoglicemica), caratterizzata da uno stato di malessere, sudorazione, irritabilità, aggressività, debolezza, bisogno di mangiare per sentirsi di nuovo su. La conseguenza di questa caduta degli zuccheri è l’immissione in circolo, da parte dell’organismo, di altri ormoni atti a far risalire la glicemia, tra cui l’adrenalina che è l’ormone dell’aggressività, della difesa, della tensione.

Cosa è consigliabile?

Quasi tutti questi problemi potrebbero essere prevenuti sostituendo lo zucchero bianco con quello integrale di canna o con miele, sempre vergine integrale. fiori bach



 
Ultima modifica:

Alien.

Advanced Premium Member
[h=2]PANNA COTTA VEGANA[/h]
manarola-508.jpg

Ingredienti
250ml di Panna di soia

2 cucchiaini di agar agar in polvere
2 cucchiai di Succo d’agave o altro dolcificante
2 cucchiai rasi di Amido di mais



Preparazione
Mescolare tutti gli ingredienti e cuocere fino a ebbolizione,
Versare caldo in stampini raffreddare e mettere in frigo per 3 ore


Guarnire a piacere con sciroppo di frutta o cioccolato o frutta fresca

 

stella cadente

Advanced Member >PLATINUM<
Ho sempre desiderato fare da me il latte di riso, perchè lo bevo la mattina e non vorrei berlo con aggiunta di oli vegetali come purtroppo vedo scritto sugli ingredienti...Grazie Alien :)questa è una ricetta utile e la faccio appena mi riprendo da questa brutta influenza :(
io farò sicuramente la seconda ricetta del latte di riso, perchè non ho la pentola a pressione....
Anche se in ritardo ti auguro un felice Anno Nuovo :)
 

stella cadente

Advanced Member >PLATINUM<
:confused: mi sorge una domanda....è possibile anche usare dell'altro riso tipo Originario? è quello che ho in dispensa..:p altrimenti dovrò comprare il Ribe..oppure l'integrale...
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
 

Alien.

Advanced Premium Member
Cara Stella cadente,il riso va benissimo tutto ma quello migliore,è il riso integrale BIOLOGICO.
Vedo che sei molto aperta a nuove esperienze "culinarie".Se ti è possibile sul web come detto sopra,esistono dei piccoli elettrodomestici che fanno il latte di riso,avena,orzo ecc.tutto da se.

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INOLTRE con questo latte di riso si fa un ottimo,squiso,prelibato indimenticabile gelato di riso.Inserisci nella gelatiera solo il latte e malto di riso un chicco di sale e op.tutto fatto.



stella_cadente_web--400x300.jpg
 

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