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TERREMOTO CENTRO ITALIA

Roberto57

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SI CERCA DI TORNARE ALLA NORMALITA'
[h=1]Amatrice, si torna a scuola. Prima campanella nel nuovo edificio costruito in tempi record[/h]
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Per gli alunni di Amatrice e di Cittareale la Protezione civile ha realizzato una struttura modulare. Sui banchi più di 200 bambini. Renzi: "Grazie per riapertura, è ancora lunga" Giannini: "Sono felice e commossa perché un mezzo miracolo siamo riusciti a farlo".

AMATRICE - Si sono presentati in perfetto orario per il loro primo giorno di scuola. E alle 8 e mezzo ha suonato la campanella per l'inizio dell'anno scolastico nelle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.

Al via le lezioni ad Amatrice e a Cittareale, mentre negli altri paesi si parte giovedì. Anche la ministra dell'Istruzione, Stefania Giannini, è presente per il primo giorno di scuola ad Amatrice. Per ospitare i bambini, la Protezione civile della Provincia autonoma di Trento ha costruito in tempo record un edificio modulare coloratissimo. I moduli consentono di tornare regolarmente sui banchi a circa 200 alunni. Con lei il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il direttore reggente del plesso Maria Rita Pitoni e il presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi.

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I bambini tornano anche nelle scuole rimaste agibili dopo il terremoto, ma molti faranno lezione in prefabbricati, tende e strutture attrezzate. Gli edifici dichiarati inagibili dopo il sisma, infatti, sono 32 su 577. "Sono molto felice e molto commossa perché si riparte dalla scuola, lo avevamo detto il 27 agosto e oggi, grazie all'impegno di tutti coloro che si sono spesi per produrre un mezzo miracolo siamo riusciti a farlo - ha dichiarato la ministra Giannini - affetto, serenità, amicizia, simpatia e serenità sono le parole che vogliamo tutto insieme cercare di darvi fin da oggi. Quello che conta è che il nostro impegno parte oggi, per fare sì che questo edificio, questa bellissima nuova scuola sia la vostra casa e la casa della comunità di Amatrice, una comunità portatrice di speranza".

Parole di fiducia anche dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani: "Ricominciamo da qui perché la scuola è l'anima della comunità. Non facciamo promesse per il futuro ma atti concreti. Lo abbiamo detto ai sindaci e a chi è impegnato qui. Ogni scelta sarà condivisa con voi. Questo è il patto che facciamo insieme: ricostruiremo tutto e lo faremo meglio di prima, ad Amatrice e in tutti i territori colpiti dal terremoto".

Ha approfittato dell'inaugurazione il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi per lanciare un appello ai cittadini: "Fino a tre settimane fa qui c'era un mondo, un mondo che parlava di uno dei borghi più belli d'Italia. Per questo era importante partire dalla scuola, perché la scuola rappresenta il tassello fondamentale per far sì che quel mondo possa presto tornare ad essere quello che ci appartiene. Bisogna credere nelle istituzioni e io voglio fare un appello alla popolazione di Amatrice, a liberare quanto prima le tende per poter avviare il processo di ricostruzione". E ha aggiunto: "Venti giorni fa avevamo tutto. Ora non abbiamo più nulla, ma oggi ripartiamo da qui, da questa scuola, perché con essa abbiamo tutto. I nostri bambini dovranno avere la capacità di trasmette solidarietà e amicizia. Ai cittadini dico basta piangere. Schiena dritta e fidiamoci di Curcio ed Errani. Se siamo uniti riavremo tutto quello che abbiamo perso".

In occasione della riapertura della scuola ad Amatrice, un team educativo di Save the Children sta supportando le insegnanti della scuola d'infanzia della frazione di San Cipriano con l'obiettivo di facilitare l'inserimento nella nuova scuola dei bambini che in queste settimane hanno frequentato lo Spazio a Misura di Bambino allestito nel campo di Amatrice subito dopo il sisma. Si tratta di un intervento svolto in sinergia con le autorità scolastiche. Nell'ambito del polo scolastico di San Cipriano, Save the Children è impegnata nella realizzazione della nuova mensa scolastica - della quale potranno usufruire i bambini iscritti all'istituto tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado - di un Centro per le attività extrascolastiche e di una area attrezzata per lo sport e il movimento.
 

Roberto57

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[h=1]Terremoto, Papa ad Amatrice: "Non sono venuto prima per non dare fastidio"[/h]
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Vicinanza e preghiera. Ha dichiarato: "Non volevo dare fastidio, per questo ho lasciato passare un po' di tempo. Sono qui semplicemente per dire che vi sono vicino e prego per voi. Vicinanza e preghiera, questa è la mia offerta a voi". Ha tenuto il suo discorso con un piccolo microfono con altoparlante. E ha aggiunto: "Dobbiamo andare avanti nonostante tanti cari che ci hanno lasciato. Dobbiamo andare sempre avanti insieme perché da soli è difficile, aiutatevi l'un l'altro. Si cammina meglio insieme. Da soli no".


ROMA - Prima un incontro con i più giovani, nella scuola realizzata in tempi rapidissimi per dare la possibilità ai bambini di Amatrice di tornare sui banchi, dopo il terremoto che, il 24 agosto,ha distrutto la città e molti paesi vicini. Poi, a piedi, tra le macerie del centro. Infine ad Arquata e Accumuli. Papa Francesco, a sorpresa, è arrivato nelle zone devastate dal sisma, per rendere omaggio alle vittime e dare sostegno alla popolazione. "Vi sono vicino e prego per voi", ha detto Bergoglio. Papa Francesco è stato anche ad Accumoli e Arquata del Tronto. Nel pomeriggio Bergoglio è a San Pellegrino di Norcia ed è subito entrato nella zona rossa insieme al vescovo. Poco prima dell'arrivo del Papa, una scossa di magnitudo 3.6, con epicentro a pochi chilometri da Norcia, è stata nettamente avvertita dalla popolazione. Più tardi il Pontefice è atteso anche ad Assisi, visto che oggi è San Francesco.

Con i bambini. Il Pontefice, arrivato in mattinata ad Amatrice, accompagnato dal vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, ha incontrato i bambini della scuola. Il Papa è stato accolto dagli studenti delle elementari e delle medie che gli hanno donato alcuni disegni. Francesco li ha abbracciati e salutati uno ad uno. Quindi si è intrattenuto per ascoltare i racconti dei ragazzi. Poi si è fermato, da solo e in silenzio, davanti alle macerie per pregare.
 

Alien.

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[h=1]Il governo USA è responsabile del terremoto in Emilia Romagna. Di Gianni Lannes[/h]

– di Gianni Lannes –
Violentano il pianeta Terra nell’indifferenza generale. Un’arma elettromagnetica a stelle e strisce – tecnologicamente obsoleta rispetto ai sistemi di dominio e morte già inventati – capace comunque di scuotere la crosta terrestre in punti vulnerabili ed alterare a piacimento il clima. «La guerra ambientale è già in atto. Il sistema per provocare terremoti e tsunami non è una novità per la ricerca militare» aveva avvertito 5 anni fa il generale Fabio Mini (Limes, novembre 2007). Infatti, la High Frequency Active Auroral Research Program (nota anche con l’acronimo di HAARP) è un’installazione militare in uso da tempo – munita di paravento civile – nordamericana situata in Alaska, presso Gakona, collocata in una base della United States Air Force.
Naturalmente il segreto è ferreo sulle stragi indotte con sistemi apparentemente invisibili. L’esperimento italiano, dopo il successo ad Haiti e le performances asiatiche e mediorientali, è riuscito a meraviglia: chissà se gli yankees in divisa hanno brindato come allora. Top secret? Proviamo a sfondare il solito muro di gomma, perché altrimenti sarà la fine per il popolo italiano. Gli scettici storceranno il naso, ma l’evidenza è innegabile, ormai.


Il riscontro – Ecco una prova. Incrociando i dati degli ultimi terremoti di Earthquakes e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con quelli dell’attività HAARP a basse frequenze (onde Hertz 0-5 Hz) emerge una diretta correlazione con il sisma che ha colpito e piegato l’Emilia Romagna. Basta incrociare i grafici bellici e le registrazioni dei sismografi italiani. Dobbiamo però tenere presente che trattandosi di attività criminale coperta ai massimi livelli – e negata ostinatamente – c’è l’alta possibilità che questi diagrammi siano stati alleggeriti e non rispecchino l’esatta attività svolta. Si ricorda che tutti gli orari sono calcolati sul “tempo civile (UTC)”, vale a dire con uno scarto pari a circa 2 ore di differenza con l’ora italiana. Fate attenzione. Dunque: 19 Maggio 2012 ore 23:13 (UTC), Pianura Padana, Magnitudo 4.1. Si può notare come l’attività a frequenza 0-2 Hz sia piuttosto intensa. Onde così basse hanno un’alta capacità di far vibrare rocce e terreni sabbiosi ma non solo, queste vibrazioni scuotono le particelle dell’acqua portandole a un potente surriscaldamento improvviso. Dalla scossa delle 23 e 13 (UTC) è stato un susseguirsi di micro sismi uno dietro l’altro, nel lasso di tempo che va dalle 2.03am (UTC) fino al terremoto più forte delle 3.02am (UTC) di magnitudo 4.9. Durante tutto il giorno di domenica 20 maggio l’attività HAARP è stata intensa e le scosse telluriche in Pianura Padana si sono susseguite senza tregua. Da notare, in particolare, la fascia orari che va dalle 12 alle 16 (UTC). Poco dopo le 12 (UTC) si nota un picco di intensità in correlazione con 2 forti sismi (2012/05/20 13:21:06 44.882 11.383 2.4 Ml:4.1 Pianura_padana_emiliana; 2012/05/20 13:18:02 44.831 11.49 4.7 Ml:5.1 Pianura_padana_emiliana). Per poi ripetersi ai seguenti orari: 2012/05/20 17:40:17 44.95 11.25 10 Ml:3.5 Pianura_padana_lombarda 2012/05/20 17:37:14 44.88 11.38 3.2 Ml:4.5 Pianura_padana_emiliana.


HAARP
Una gola profonda che invoca l’anonimato, poiché teme ritorsioni vitali, spiega senza mezzi termini: “Lo ionogramma, ovvero un diagramma tempo/frequenza della riflessione ionosferica, mostra un marcato livello F con una ionizazione di picco. Vi è anche un meno ovvio livello E. Il diagramma mostra come il segnale di sonda digitale si divide in onde riflesse ordinarie (in rosso) e straordinarie (in verde). Lo ionogramma ed il parametro FoF2 nel diagramma mostrano la più alta frequenza che è stata riflessa dalla ionosfera con incidenza verticale (onda radio perpendicolare al terreno)”. Terremoti con epicentri superficiali, come in questo caso italiano (10 chilometri di profondità come ha registrato l’INGV) e sismogrammi che evidenziano un’ unica grande oscillazione sono ritenuti dagli scienziati, senza alcun dubbio, essere terremoti artificiali generati dalla concentrazione di onde HAARP in determinati punti sensibili del globo terrestre. A prescindere dalle fanfaronate degli esperti al soldo bellico o dei professionisti con le barbe finte che popolano il web. Un geologo di chiara fama, A.V., conferma: “Generalmente i terremoti hanno epicentri molto più in profondità, nelle viscere della terra e soprattutto presentano sciami sismici, cioè a dire prima e dopo della vibrazione massima presentano oscillazione più piccole, definite di attenuazione”. Da tempo gli Usa hanno scatenato una guerra ambientale non dichiarata ufficialmente, contro l’Italia; ora l’escalation è sempre più evidente. Senza trascurarel’inquinamento radioattivo indotto nel Mediterraneo dalle attività della VI Flotta Usa di stanza nel Belpaese. Attività già documentata in termini scientifici dalle analisi puntuali Criad di Parigi in relazione al disastro provocato in Sardegna(dal 1972 al 2008), più specificatamente nell’arcipelago della Maddalena (Isola di Santo Stefano).
Emergenza infinita – Meno male che notoriamente la Pianura Padana è classificata zona a rischio sismico quasi nullo. Il bilancio provvisorio dell’ultimo esperimento bellico nello Stivale è agghiacciante, se gli aggettivi hanno ancora senso: 7 morti, 53 feriti e circa 6 mila sfollati. Non è tutto. Particolare non trascurabile: «Il sisma ha mietuto un’ecatombe di rondini e rondoni. Una intera generazione biologica è sparita – dichiaraPiero Milanin, responsabile del centro di recupero della fauna selvatica Il Pettirosso di Modena – Sono venuti giù i palazzi dei centri storici, chiese e torri, i merli dei castelli. Tutti punti privilegiati dalle rondini e dai rondoni per nidificare. Per giunta è successo in un periodo dove le uova vengono deposte o sono appena nati i piccoli. Come è accaduto alle persone, il terremoto ha sorpreso gli uccelli mentre dormivano. Sono rimasti tutti lì sotto». Anche l’economia di una regione locomotiva è in ginocchio: 5 mila posti di lavoro a rischio. I due segretari delle Camere del Lavoro di Modena e Ferrara hanno fatto i conti. Per Giuliano Guietti «nel ferrarese ci sono 700-1000 lavoratori le cui aziende questa mattina non erano in condizione di far ripartire le attività produttive». Per Donato Pivanti, invece, «3-4.000 i dipendenti del modenese. Il conto si riferisce solo alla industria, e non tiene conto di terziario e agricoltura». E poi, c’è da considerare la distruzione di numerose abitazioni ed edifici pubblici e di culto, molti dei quali autentici gioielli del patrimonio artistico italiano. A chi giova? Calma. Monti Mario – già al soldo di potentati internazionali (Club Bilderberg e Trilateral Commission) nonché dalla banca speculativa Goldman Sachs) – in sostanza, il Premier non eletto democraticamente, ma imposto dal sistema di potere, ha dichiarato lo Stato di emergenza ed ha lanciato un appello all’unità nazionale per essere vicini “a chi soffre”. E’ stata questa la prima reazione del Presidente del Consiglio (abusivo), alla notizia del sisma che lo ha raggiunto a Chicago, poche ore prima dell’apertura del vertice Nato. Il premier si è detto “molto preoccupato” e, anche alla luce dell’attentato di Brindisi, ha deciso di anticipare la partenza dagli Usa. Grazie, Primo Ministro, pro tempore. In effetti noi non siamo mai stati uniti così tanto come adesso. Da notare il “a chi soffre” scritto tra virgolette. Ovviamente, la fregatura è pregressa: i danni provocati dal sisma d’ora in poi sono a carico dell’ignara popolazione. Il governo dei tecnocrati taglia le pensioni ai disabili che hanno casa e se la prende perfino con i più deboli: i vecchi, i poveracci; hanno stangato anche i ciechi, pardon non vedenti che, appunto non si accorti ancora di nulla. Non dimentichiamo che a L’Aquila la ricostruzione lampo propagandata dal piduista di Arcore (tessera 1816) in trattativa con le mafie, è inspiegabilmente al palo. Una torta di 2 miliardi di euro nel cassetto con il corollario della sorellina di Gianni Letta, già presidente della Croce Rossa abruzzese, a dettare “legge”, si fa per dire. In altri termini, al peggio non c’è mai fine, in termine di corruzione e clientelismo, neanche di fronte al dolore umano.
Scienza e politica – Secondo Michael Chossudovsky, docente all’Università di Ottawa, «Il sistema H.A.A.R.P. è un potente mezzo per la modificazione delle condizioni atmosferiche e del clima». La letteratura scientifica parla chiaro: “Le antenne di H.A.A.R.P. bombardano e riscaldano la ionosfera, generando frequenze elettromagnetiche che rimbalzano sulla terra, penetrando ogni essere vivente ed ogni oggetto inorganico”. E ancora: “H.A.A.R.P. genera forti impulsi nella banda Ulf ed Elf”. Dodici anni fa, alcuni ricercatori indipendenti (tra cui Robert Fitrakis) verificarono che “le trasmissioni a 14 hertz, rilevando che quando i segnali erano emessi ad elevata potenza, la velocità del vento raggiungeva le 70 miglia orarie, spostando i fronti temporaleschi”. In particolare le frequenze H.A.A.R.P. irradiate su specifici bersagli possono causare terremoti catastrofici, esattamente come il sisma che nel dicembre 2003 uccise migliaia di persone in Iran.
In una Relazione di iniziativa della Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo il 23 settembre 1998e contenente una proposta di risoluzione (mai effettivamente adottata dal Parlamento) viene affermato che «malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell’ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP». Nella medesima relazione la suddetta Commissione «reputa che il sistema HAARP sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull’ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento» e «chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull’HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall’HAARP per l’ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale». In tale atto si «considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska – che è solo una parte dello sviluppo e dell’impiego di armi elettromagnetiche ai fini della sicurezza sia interna che esterna – un esempio della più grave minaccia militare emergente per l’ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non sono chiare; invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad esercitare pressioni sugli Stati Uniti, della Russia e di qualsiasi altro Stato impegnati in tali attività affinché vi pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi. Chiede in particolare una convenzione internazionale per una messa al bando globale di tutte le ricerche e di tutti gli sviluppi, sia militari sia civili, volti ad applicare le conoscenze del funzionamento del cervello umano nel settore chimico, elettrico delle vibrazioni sonore o altro allo sviluppo di armi che possono consentire qualsiasi manipolazione degli esseri umani, ivi compreso un divieto di qualsiasi impiego reale o possibile di tali sistemi».
La guerra ambientale è attualmente intesa negli ambienti militari come «l’intenzionale modificazione di un sistema ecologico naturale, come il clima, i fenomeni metereologici, gli equilibri dell’atmosfera, della ionosfera, della magnetosfera, le piattaforme tettoniche, allo scopo di causare distruzioni fisiche, economiche e psico-sociali nei riguardi di un determinato obiettivo geofisico o una particolare popolazione». Parola del generale italiano Minigià espressa nel documento “Owning the Weather in 2025”: «La strategia della negazione e il cinismo adottati per la guerra ambientale consentono d’impiegare armi e tecnologie sofisticate o brutali senza che ciò faccia scalpore. Consentono di camuffare azioni di guerra camuffandole e perfino di distruzione di massa camuffandole per ricerche scientifiche».
E dopo l’Emilia Romagna, ora toccherà sicuramente ad una regione del Sud per piegare definitivamente l’Italia. Prepariamoci al peggio.
RELAZIONE sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera
Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa
Relatrice: on. Maj Britt Theorin
http://img713.imageshack.us/img713/1347/httpwwweuroparleuropaeu.pdf




Tratto da: IL GOVERNO USA E’ RESPONSABILE DEL TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2...el-terremoto-in-emilia-romagna/#ixzz24rmE7G77
– Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
 

Alien.

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[h=1]HAARP può alterare il clima, provocare terremoti e modificare il tempo[/h]



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[h=3]HAARP può alterare il clima, provocare terremoti e modificare il tempo[/h] maggio 18, 2016 Admin









[h=3]UFO a Firenze, 1954. E se invece...[/h] maggio 18, 2016 Admin









[h=3]Antiche civiltà Aliene hanno contribuito a forgiare la civiltà umana[/h] maggio 18, 2016 Admin









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[h=3]Quando la censura (su Vaxxed) fa crescere i sospetti[/h] maggio 18, 2016 Admin









[h=3]Le grandi case farmaceutiche ormai sembrano fuori controllo.[/h] maggio 18, 2016 Admin


















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Un brillante fisico ha pubblicato uno scritto rivoluzionario, citando 30 altri lavori scientifici che rivelano che HAARP ha incredibili poteri, ben oltre quelli sospettati dalla più parte di chi indaga sulla tecnologia energetica ad alta frequenza.
Il Dr. Fran De Aquino (Brasiliano ndt) afferma che esiste un network HAARP completamente attivo, che è operativo globalmente e che non solo può influenzare il clima e gli eventi geofisici, ma anche lo spazio e la gravità… e persino il tempo stesso!
Ora il network è quasi completo con l’attivazione delle ultime facilities HAARP ai confini del mondo: al desolato alieno Antartico.
Chi gestisce HAARP diventerà anche colui che gestisce il tempo?
De Aquino non ha sviluppato il raggio della morte o ottenuto il codice segreto per i lanci dei missili nucleari del mondo. Ha fatto potenzialmente qualcosa di molto peggio: ha fatto fuoriuscire i raggi tecnologici e scientifici che appartengono al grande segreto del mondo: lo scopo finale di HAARP.
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Expanding HAARP network almost completed
HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) ha ora installazioni che sono in tutto il mondo e che vanno da polo-a-polo. Le strutture all’antartico stanno per essere ultimate
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Strane onde gravitazionali
De Aquino, il cui scritto è High-power ELF radiation generated by modulated HF heating of the ionosphere can cause earthquakes, cyclones and localized heating (la radiazione ELF ad alto potere generata dal riscaldamento modulato ad alta frequenza -HF- della ionosfera, può causare terremoti, cicloni e riscaldamento localizzato), solleva il velo che nasconde i maghi di HAARP.
HAARP può manipolare la gravità
La più parte dei ricercatori di HAARP sospettano da qualche tempo che tale tecnologia possa scatenare terremoti e aizzare uragani. Lo scritto di de Aquino tende a confermare questi sospetti ma va anche oltre.
Utilizzando le alte frequenze, dice, HAARP può modificare e persino controllare la gravità, bloccando localmente onde gravitazionali.
De Aquino rivendica che possano essere spostati grandi oggetti, persino trasportati creando “scudi gravitazionali”. Ma, sottolinea lo scienziato, HAARP può fare persino di più.
La tecnologia ELF può generare “Mantelli di scudo gravitazionale, costituiti da strati di semiconduttori di forza altamente dielettrica, messi tra due fogli metallici e strati isolanti. Il mantello a scudo gravitazionale può essere fatto in modo tale da essere spesso 1 solo millimetro”.
Il Pendolo sperimentale di Stavros ha proprietà HAARP
Le affermazioni di De Aquino sono in verità sostenute anche dagli esperimenti di un altro fisico: Dimitriou Stavros f dal TEI di Atene, Dipartimento di Ingegneria Elettrica di Atene. Stavros ha dimostrato con successo un’interazione elettromagnetica con il campo gravitazionale (electromagnetic interaction with the gravity field).
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Un incredibile vortice di energia HAARP deforma una nuvola
N.B.: UN LETTORE FA NOTARE NEI COMMENTI CHE SI TRATTA DI FOTO RITOCCO, PER QUESTA IMMAGINE! IL BLOG RIPORTA LA TRADUZIONE MA NON SEMPRE PUÒ FARE VERIFICHE DI IMMAGINI…E LA FONTE STESSA POTREBBE FARE ALTRETTANTO
Tuttavia la cosa più sorprendente è che De Aquino afferma che il potere ultimo di HAARP è la sua capacità di deformare il tempo.
La dilatazione del tempo, un effetto relativistico descritto nella Teoria Speciale sulla Relatività di Einstein, è creato dalla massa che si avvicina alla velocità della luce ed influisce sulla gravità deformando lo spazio-tempo.
HAARP PUÒ CONTROLLARE LO SPAZIO E IL TEMPO
Lo scritto di De Aquino mostra che quando soggetti a un campo elettromagnetico uniforme ELF (extreme low frequencies= onde estremamente basse), la massa puo’ essere fatta passare ad un tempo diverso rispetto agli osservatori esterni.
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Tecnologia avanzata di teletrasporto HAARP
L’analogia che traccia è quella di un vascello che va per l’oceano. La nave… “è fatta di acciaio. Quando soggetta ad un un campo elettromagnetico uniforme ELF con intensità e frequenza, la nave eseguirà una transizione in un tempo ad un altro.
È importante notare che il campo elettromagnetico, oltre ad essere uniforme, deve restare con la nave durante la transizione al nuovo tempo.
Se non è uniforme, ogni parte della nave eseguirà transizioni a tempi diversi nel futuro. Perché il campo elettromagnetico possa restare con la nave, è necessario che tutte le parti, coinvolte nella generazione del campo, stiano dentro la nave. Se le persone sono dentro la nave, eseguiranno transizioni a tempi diversi nel futuro, perché le loro conduttività e densità sono diverse”.
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The USS Eldridge at sea [Photo courtesy of U.S. Navy]
Degno di nota è che questo è lo scenario piuttosto esatto descritto dal presunto testimone Carl Allende del Philadelphia Experiment, ora considerata una storia inventata ad hoc : l’esperimento della marina americana degli anni ’40 che si dice prendesse il nome in codice di Project Rainbow (progetto arcobaleno) e che mai ebbe luogo veramente.
Coloro che credono alla storia, tuttavia, affermano che il famoso inventore e genio elettrico, Nikola Tesla assistette all’esperimento che coinvolse una nave scorta dal nome USS Eldridge. Lo scopo era creare invisibilità,ma finì in modo tragico, quando la nave fu spazialmente trasferita mentre parti di essa furono intrappolate in anomalie temporali.
Si sospetta fortemente che molto della tecnologia HAARP sia il lavoro di Tesla – aggiornato e migliorato- e costruito sulla ultima conoscenza scientifica del 21° secolo.
Dunque, per cosa sarà usato HAARP?
Per il clima o le guerre?
Per scatenare eventi geofisici?
Per manipolare la gravità?
Per distorcere lo spazio-tempo?

Alcuni credono che la tecnologia già stia facendo impazzire le persone (driving people mad).
L’uomo più pericoloso al mondo, il Dr. Fran De Aquino, afferma che sia tutto quanto detto sopra.
 

Alien.

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[h=1]Terremoti in centro Italia Amatrice, Aquila, provocati artificialmente?[/h] 26 agosto 2016 ufoalieni
Home / Ipotesi di complotto / Terremoti in centro Italia Amatrice, Aquila, provocati artificialmente?

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[h=2]Terremoti in centro in italia cosa sta succedendo[/h] Quasi completamente distrutti.
Il susseguirsi dei terremoti in centro italia a raso al suolo i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Negli ultimi giorni quasi tutte le emittenti televisive pubbliche e private, seguono la tragedia del terremoto che ha colpito il centro Italia e anche un pò il cuore di tutti noi.




Mercoledì 24 agosto, alle 3:36 del mattino c’è stato un terremoto di magnitudo 6.0 (Scala Richter) con epicentro nei pressi di Amatrice e Accumoli, due piccoli paesi (2.600 e 670 abitanti rispettivamente) nella provincia di Rieti.
Il primo sisma, con epicentro ad Accumoli, è stato di magnitudo di 6.0, una profondità di 4 km ed è durato circa 142 secondi. Alle 3.56 la seconda scossa, ad Amatrice, di magnitudo 4.4. Negli ultimi anni questi fenomeni sismici sembrano avere un susseguirsi con una regolarità di 4 anni, con un sisma alle ore 3:36.
[h=3]C’è una connessione con il terremoto dell’Aquila del 2009?[/h] Il 6 aprile 2009 alle ore 3.32, una scossa sismica di magnitudo momento (Mw) pari a 6.3 (5,8 o 5,9 sulla scala della magnitudo locale), ha colpito l’Aquila e dintorni, ovvero in località Colle Miruci, a Roio, nella zona compresa tra le frazioni di Roio Colle, Genzano e Collefracido. Vittime 309 morti,[2] 1.600 feriti e 80.000 sfollati circa (fonte Wikipedia).

Stessi orari, Amatrice ore 3:36 magnitudo 6.0, Aquila ore 3.32 magnitudo 6.3.
[h=4]Centra qualcosa il famoso Progetto HARP ?[/h] I terremoti provocati dall’HAARP sono evidenziati da fenomeni luminosi, che compaiono nel cielo, causati dalla elevata scarica di Energia Elettromagnetica . Per quanto concerne il TERREMOTO dell’Aquila, la giornalista Carla Liberatore ha redatto un articolo, in cui dichiara che, mentre avveniva il terremoto, lei e molti AQUILANI hanno visto nel cielo delle strane luci rosse.
Sono stati provocati dall’HAARP anche i TERREMOTI di: NAPOLI 1980, UMBRIA e san GIULIANO di PUGLIA.
[h=4]I terremoti possono essere provocati artificialmente anche dal progetto HAARP ?[/h] In ITALIA esiste un’associazione per delinquere la P2, in cui fanno parte i maggior esponenti della P2, ex nobili e Vaticano.
La P2 e sulla cima delle liste di azionisti di tutte le banche, al comando di tutti i partiti, infatti le elezioni sono solo una presa in giro per noi gente comune.

LA P2 e la Massoneria Mondiale sono in connessione.
La P2 quando deve far notare e cominciare disastri ed eventi gravi, comunica tramite la pubblicità in tv, con scenette quasi tutte sotto codice, fa detonare degli esplosivi ad alta potenza sulla fascia degli Appennini. Facendo generare terremoti devastanti. Questi terremoti possono essere provocati artificialmente dal progetto HAARP, causando cambiamenti climatici, uragani e anomalie negative, che interferiscono con il cervello umano.
LA P2 è anche complice con i servizi segreti.
Sono stati provocati eventi sismici da questa associazione P2 i terremoti di: NAPOLI 1980, UMBRIA 1997, SAN GIULIANO DI PUGLIA E L’AQUILA. (fonte: cieliparalleli.com)
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Più in la sicuramente verrà aggiunto anche Amatrice 2016. Tutti questi piccoli accorgimenti possono essere soltanto coincidenze, poiché la fascia degli Appennini che attraversa l’Italia si sta lacerando.
Qui non vogliamo arrivare a nessuna conclusione, e mettere confusione nella mente delle persone, date una lettura al PAMIR 3 l’arma sismica che esiste davvero. Ci sarebbero notizie e argomenti al riguardo, dove ci vorrebbe una settimana solo per scrivere un articolo.
 

Alien.

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SE AVETE VOGLIA DI LEGGERE.....


http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/pamir_arma_sismica.htm
 

Alien.

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[h=4]
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Le sigle

Usaf: aviazione

Navy: marina

Army: esercito

Nsa: National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale]

Setaf: Southern european task force [Task force sudeuropea]




Elenco per Regioni


Trentino Alto Adige


1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell'Usaf.

2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni Usaf.


Friuli Venezia Giulia


3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'Usaf in Italia [almeno tremila militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'Usaf [un gruppo di cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell'aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone) sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing, dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la Jugoslavia nel 1999, effettuo' in 78 giorni 9.000 missioni di combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force. Quest'ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito, sotto lo U. S. European Command, di pianificare e condurre operazioni di combattimento aereo non solo nell'Europa meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica. Essa opera, con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la base turca di Incirlik. Sara' appunto quest'ultima la principale base per l'offensiva aerea contro l'Iraq del nord, ma l'impiego degli aerei della 16th Air Force sara' pianificato e diretto dal quartier generale di Aviano.

4. Roveredo [Pn]. Deposito armi Usa.

5. Rivolto [Ud]. Base USAF.

6. Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell'Usaf.

7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell'Us Army.

8. Trieste. Base navale Usa.


Veneto


9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.

10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile deposito di testate nucleari.

11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.

12. Longare [Vi]. Importante deposito d'armamenti.

13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni

14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni

15. Istrana [Tv]. Base Usaf.

16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar Usa.

17. Verona. Air Operations Center [Usaf ]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [Usaf].

18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni Usa.

19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar Usa.

20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa.

21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa.

22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa.

23. Venezia. Base navale Usa.

24. Sant'Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar Usa.

25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar Usa.

26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa.

27. Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.


Lombardia


28. Ghedi [Bs]. Base dell'Usaf, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari.

29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf ].

30. Remondò [Pv]. Base Us Army.

108. Sorico [Co]. Antenna Nsa.


Piemonte


31. Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato.

32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura Nato.


Liguria


33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ].

34. Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army.

35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna mappa dell'Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione Comunista si parla di "occupazione di aree dello specchio d'acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta Usa]". Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti [dall'artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee].


Emilia Romagna


36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell'Usaf con copertura Nato.

37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

38. Parma. Deposito dell'Usaf con copertura Nato.

39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.

40. Rimini. Gruppo logistico Usa per l'attivazione di bombe nucleari.

41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.


Marche


42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura Nato.


Toscana


43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini, dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker sotterranei, e' stoccata una riserva strategica per l'esercito e l'aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell'US Army per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo, nel Golfo, nell'Africa del Nord e la Turchia.

44. Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa.

45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell'Usaf.

46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell'Us Navy.

47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa con copertura Nato.

48. Livorno. Base navale Usa.

49. Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.


Sardegna


50. La Maddalena - Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake".

51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa.

52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].

53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy.

54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa.

55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa.

57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con copertura Nato.

58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale.

59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all'incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone "off limits": poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.

60. Cagliari. Base navale Usa.

61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto Usa con copertura Nato.

62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea Usaf.

63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici.

64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta Usa.

65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.


Lazio


66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato

67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf.

68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo

69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell'Us Army.

70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".

71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.


Campania


72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.

73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf.

74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

76. Nisida [Na]. Base Us Army.

77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.

78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us Army.

80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa.

81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa.

82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.

83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf.

84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra

85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.


Basilicata


79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa.

86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e Nato.


Puglia


87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.

88. Brindisi. Base navale Usa.

89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.

90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].

91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.

92. Otranto. Stazione radar Usa.

93. Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.

94. Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.


Calabria


95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato.

96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura Nato.


Sicilia


98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell'Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una.

99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa. Nota: un sottufficiale dell'aereonautica militare ci ha scritto, precisando che non vi sono installazioni USA in questa base militare italiana.

102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'Usaf.

103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato.

104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.

105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.

107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].

111. Trapani. Base Usaf con copertura Nato.

112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar Nato.

113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera Usa. Centro d'ascolto e di comunicazioni Nsa.[/h]

OSSIA ITALIA COLONIA AMERICANA
 

Alien.

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STRANO L'ACQUILA ED AMATRICE E DINTORNI NON VI SONO BASI NATO UN CASO ?

MA SE LEGGONO QUESTO DI SICURO FARANNO SUCCEDERE UN QUALCHE COSA ANCHE VICINO ALLE LORO BASI:mad:
 

Roberto57

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Alien.;n2010173 ha scritto:
STRANO L'ACQUILA ED AMATRICE E DINTORNI NON VI SONO BASI NATO UN CASO ?

MA SE LEGGONO QUESTO DI SICURO FARANNO SUCCEDERE UN QUALCHE COSA ANCHE VICINO ALLE LORO BASI:mad:

ciao Alien ci ho messo qualche giorno a leggere :)......è molto interessante ma allo stesso modo è PREOCCUPANTE. :eek:
 

Roberto57

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Terremoto 8 ottobre 2016 Amatrice
„ Terremoto, la terra trema ancora ad Amatrice: tre scosse in pochi minuti, la più forte di magnitudo 3.7

Sabato 8 Ottobre 2016, 14:31

Ancora scosse di terremoto ad Amatrice, nella stessa zona già colpita dal forte sisma di fine agosto che ha raso al suolo l'intero paese: dalle 13.41 sono state registrate dalla sala sismica dell'Ingv tre scosse di terremoto, la più forte di magnitudo 3.7, le altre di magnitudo 2.7. E le scosse sono state sentite in tutta la provincia di Rieti.

2013585_terremoto_rieti.jpg


Secondo l'Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma di magnitudo 3.7, registrato alle 14.19 in provincia di Rieti. è avvenuto a una profondità di 9 km con epicentro a 8 km da Accumoli (Rieti), 9 da Norcia (Perugia) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
 
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Roberto57

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26 Ottobre 2016

Terremoto, forti scosse in Centro Italia. La prima di magnitudo 5.4, la seconda 5.9. Sindaco di Ussita: "Paese è finito". Tremano Roma e L'Aquila


Dopo la scossa con epicentro a Visso (Macerata), una seconda fortissima due ore dopo con lo stesso epicentro. Esperto Ingv: "Evento legato a quello del 24 agosto ad Amatrice: si è attivata una nuova faglia". Chiuse le scuole e la Salaria ad Ascoli Piceno


ROMA - Alle 19,11 la prima scossa di terremoto, di magnitudo 5.4 della scala Richter, a 9 chilometri di profondità, con epicentro nella provincia di Macerata, tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita (dove sono crollate alcune case), e Preci. È stata avvertita a Roma, L'Aquila, Perugia, e Terni, ma anche in Friuli e in Veneto. E perfino in Austria.

La seconda scossa. Alle 21,18, la seconda scossa di terremoto, ancora più forte, di magnitudo 5.9. Poi, ancora, alle 23,42 un'altra scossa di oltre 5 gradi.

Il bilancio: un ferito Sono stati registrati crolli in molte zone, ma il bilancio - lo ha annunciato ufficialmente il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio - è di un ferito a Visso. Interrotta la strada Valnerina per Visso, e chiusa la Salaria all'altezza di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) dove si erano registrati importanti movimenti franosi già con il sisma del 24 agosto scorso.

Scuole chiuse. Per veriricare le condizioni strutturali degli edifici scolastici, saranno chiuse domani le scuole a Macerata, L'Aquila, Camerino, Assisi, Bastia Umbra, Terni, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Teramo, Castelli, San Sepolcro (Arezzo). Istituti scolastici chiusi anche ne Frusinate: a Sora, Ceprano,Fontechiari, Monte san Giovanni Campano e Castelliri

Renzi aggiornato. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di rientro a Roma dalla Campania, è in contatto con Curcio. A causa del sisma, si apprende da fonti di Palazzo Chigi, Matteo Renzi ha deciso di non partecipare alla puntata di Matrix di questa sera. Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sta seguendo da circa un'ora la situazione dalla sala operativa dei vigili del fuoco al Viminale.

Altre scosse. Dopo la più forte, altre scosse sono state registrate: alle 19,55 con una di magnitudo 3.0 e alle 20,39 con magnitudo 3.4.

L'epicentro. Castelsantangelo sul Nera, il paese più vicino all'epicentro (comune di 318 abitanti della provincia di Macerata), Visso (circa 1.200 abitanti a 50 km da Macerata, sui monti Sibillini) dove sono avvenuti alcuni crolli, Ussita e Preci sono i comuni nell'epicentro del terremoto. "La situazione più critica è a Castelsantangelo sul Nera, dove manca la corrente elettrica. Abbiamo inviato sul posto torri-faro e uomini", ha fatto sapere il capo della Protezione civile regionale delle Marche, Cesare Spuri.
"Ci sono crolli, non abbiamo notizie di vittime, ma siamo al buio e sotto un diluvio, aspettiamo che la Protezione civile ci pori delle torri-faro. Siamo per strada, davanti al comune", ha detto il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, che sta cercando di coordinare i soccorsi. Le mura del paese sono crollate.

Squadre di soccorso nelle zone isolate. Alcune squadre di soccorso sono partite in direzione di alcune frazioni dei comuni dell'area dell'epicentro che risultano isolate. Anche militari dell'Esercito italiano già presenti nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto si recheranno nei comuni colpiti dal sisma nelle ultime ore per portare aiuto alla popolazione su richiesta delle prefetture competenti. "Voglio ringraziare chi sta lavorando sotto l'acqua nelle aree del terremoto. Tutta l'Italia abbraccia forte le popolazioni colpite ancora", scrive il premier Matteo Renzi su Twitter.
 
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Roberto57

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Purtroppo il terremoto di ieri sera ha fatto una vittima


Il bilancio: un morto per infarto e diversi feriti lievi Sono stati registrati crolli in molte zone, ma il bilancio - lo ha annunciato ufficialmente il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio - è di un ferito a Visso. C'è stata una vittima a Tolentino, un anziano colpito da infarto. E si segnalano feriti lievi anche in altre località colpite dalle scosse. A Camerino i volontari parlano anche di un bambino in condizioni gravi, dopo la scossa delle 21,18, ma non ci sono conferme ufficiali. Interrotta la strada Valnerina per Visso e chiusa la Salaria all'altezza di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) dove si erano registrati importanti movimenti franosi già con il sisma del 24 agosto scorso.

Verifiche in strutture ospedaliere. "Non ci risultano crolli sui quali si stia lavorando in termini di ricerca e soccorso - ha detto Curcio dopo la mezzanotte -. Abbiamo fatto verifiche anche su strutture ospedaliere, in due di queste, Cingoli e Matelica, saranno spostati alcuni padiglioni". Poi ha lanciato un appello: "Evitare gli spostamenti. Non muoviamoci se non c'è un'urgenza. La situazione viabilità è in corso di valutazione, sono state immediatamente avviate le verifiche del caso".


27 ottobre 2016
Decine e decine di scosse nella notte hanno continuato a far tremare il centro italia dopo le tre, violente avvertite ieri sera lungo il confine tra Marche e Umbria. La prima alle 19.10 di magnitudo 5.4 . La seconda - la più forte - alle 21.18 di magnitudo 5.9. La terza, alle 23.42 di 4.5.

L'epicentro tra i Comuni di Castel S'Angelo sul Nera, Visso, Ussita - nel maceratese - e Preci, in provincia di Perugia. .

Sono migliaia al momento gli sfollati. Ci sarebbero alcuni feriti. E una vittima .un anziano colto da infarto alla prima scossa. Oggi scuole chiuse a L'Aquila, Assisi, Foligno, Bastia umbria, Perugia, Camerino, Teramo, Terni e Ascoli Piceno.
 
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Roberto57

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Scossa devastante mette in ginocchio il Centro Italia, è il sisma più forte dal 1980“

„30 ottobre 2016 07:45“
Basilica di Norcia


Terremoto oggi Marche 30 ottobre 20Epicentro tra Umbria e Marche, danni e crolli in molti paesi colpiti dai terremoti del 26 ottobre e del 24 agosto. Il sindaco di Arquata del Tronto: "E' venuto giù tutto". A Norcia crollata la Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea. Rinaldi, sindaco di Ussita: "Dormivo in macchina, ho visto l'inferno"“



Una nuova e devastante scossa di terremoto ha colpito il Centro Italia alle 7.40 del 30 ottobre 2016. Il sisma, di magnitudo 6.5 Richter, è stato distintamente avvertito in molte altre Regioni Italiane, dalla Puglia al Trentino Alto Adige.

Si tratta della scossa più forte in Italia dal terremoto dell'Irpinia nel 1980. L'epicentro del terremoto è stato localizzato tra Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Preci (al confine tra Umbria, Marche e Lazio) ad una profondità di nove chilometri.

I sindaci dei Comuni dell'area colpita hanno segnalato numerosi crolli, in particolare a Norcia, Ussita, Arquata, Castelsantangelo sul Nera, Castelluccio, Amatrice e Accumoli. La prima scossa è stata seguita da altre decine di repliche: molte scosse hanno fatto registrare un valore superiore ai 4.0 di magnitudo.

Terremoto oggi Marche 30 ottobre 2016
„Per ora, come ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, non si registrano morti ma qualche ventina di feriti di cui "nessuno è in pericolo di vita".“

Terremoto oggi Marche 30 ottobre 2016
„ "Una scossa di magnitudo 6.5 è una magnitudo veramente importante, il sistema era già ampiamente attivato e stavano lavorando da due giorni per il trasferimento delle persone sulle coste", ha sottolineato ancora Curcio, rendendo noto che ci "sono diversi crolli nelle zone epicentrali, che sono Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Preci".


„[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"custom","src":"http:\/\/2.citynews-today.stgy.ovh\/%7Emedia\/original-low\/61308892975591\/crollo-basilica.png"}[/IMG2]

I SOCCORSI E LE STRADE CHIUSE - "E' stata - ha ribadito - una scossa di magnitudo rilevante". "La viabilità è compromessa", in particolare il ponte sulla Salaria a Pescara del Tronto, già danneggiato dopo il sisma del 24 agosto "è definitivamente venuto giù", ha poi detto Curcio. "I problemi di viabilità sono un po dovunque - ha aggiunto - anche a Norcia ad esempio i feriti vengono trasportati a Foligno via elicottero, quindi si sta ovviando a problemi di viabilità e alle difficoltà, ci sono sei aerei in volo, sia per il monitoraggio e controllo che per l'operatività. Stanno convergendo sul posto tutte le squadre di search and rescue. Sono stati sentiti direttamente molti dei sindaci interessati, c'è grande solidarietà nella popolazione, sono grandi persone che stanno reggendo a una situazione molto difficile".“
 
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Roberto57

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NON C'E' PACE PER QUELLA POVERA GENTE

[h=1]Sisma Centro Italia, sfollati alle prese con i disagi per il maltempo[/h] A una settimana dal terremoto di magnitudo 6.5 la terra continua a tremare. E alla paura di nuove forti scosse si aggiunge il problema meteo. Diversi i danni causati dal forte vento. Scompare intanto un dipinto del '600 dalla chiesa di Nottoria di Norcia

Piove sul cratere del terremoto nel Centro Italia. Disagi anche per il vento che nel fondovalle tra Cascia e Norcia (Perugia) ha spazzato via le tende allestite per la mensa degli sfollati. I volontari sono stati costretti a un lavoro supplementare di rimontaggio delle strutture. Forti raffiche anche nelle Marche con decine di interventi dei vigili del fuoco per alberi sradicati e tegole venute giù e per mettere in sicurezza tensostrutture e coperture provvisorie degli edifici danneggiati dal terremoto. Le forti raffiche di vento hanno danneggiato anche la tensostruttura adibita a scuola dell'infanzia ad Arli di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), uno dei comuni del terremoto. "Una parte della copertura è danneggiata - dice il sindaco Sante Stangoni - Non bastava il sisma". Lezioni sospese da domani ma si spera "non oltre il 14 novembre".

A una settimana dal terremoto di 6.5 il più forte dal 1980, alla scosse continue si aggiunge così anche il problema maltempo. Maltempo che ha causato due vittime a nord di Roma. E le previsioni per i prossimi giorni non promettono niente di buono

Protezione civile: assistite 30.200 persone - In tutto, sono circa 30.200 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre. In particolare, sono quasi 19mila assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, 9mila le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno e circa 1.800 in strutture ricettive distribuite sul territorio. Restano, infine, assistite in tende circa 400 persone, di cui appena una quarantina nel Lazio e le restanti in Umbria. La Protezione Civile ricorda che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento

Scompare dipinto del ‘600 dalla chiesa di Nottoria di Norcia - E' sparito intanto un dipinto del '600 dalla chiesa di Nottoria di Norcia (Perugia), danneggiata dal terremoto. Si tratta del 'Perdono di Assisi' (1631) del pittore francese Jean Lhomme, che lavorò per Papa Urbano VIII. I carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio artistico indagano per furto anche se non escludono, altre ipotesi, anche che la tela sia stata tolta da qualcuno per metterla al sicuro in previsione di nuove e forti scosse.

Amatrice chiude scuole a tempo indeterminato - Da Amatrice arriva una decisione forte del sindaco, Sergio Pirozzi, che ha chiuso a tempo indeterminato le scuole di ogni ordine e grado in attesa della messa in sicurezza delle strade di accesso al paese colpito dal sisma del 24 agosto scorso.

Lunedì più di 600 sindaci alla Camera – Domani più di seicento sindaci andranno a Montecitorio e saranno ricevuti in Aula dalla presidente Laura Boldrini per illustrare le necessità delle loro realtà locali, a partire dalle problematiche, per quanto riguarda le aree colpire dall'ultimo sisma, del post terremoto. L'avvenimento, organizzato insieme all'Anci, servirà per individuare le priorità dei comuni. Al confronto parteciperanno anche i presidenti di commissione ed esponenti del governo.
 

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