Novità

♣ INTER 2018-2019 E NON SOLO ♣

Roberto57

Advanced Premium Member
[h=1]CorSera – Inter, il lungo addio di Spalletti. Per il tecnico c’è un limite invalicabile[/h]

L’approfondimento sul futuro del mister


Anche il Corriere della Sera si è soffermato su Luciano Spalletti e il suo futuro: “C’è un limite di sicurezza invalicabile: il quarto posto. Finché Luciano Spalletti lo garantirà resterà l’allenatore dell’Inter, nel caso in cui lo mettesse a rischio le strade inevitabilmente si divideranno subito. L’eliminazione dalla Coppa Italia, la seconda stagionale dopo quella in Champions League, ha indebolito la posizione del tecnico, non così tanto però da indurre la società a esonerarlo. Anzi la dirigenza gli ha ribadito la fiducia e la volontà di voler continuare con lui, poi a fine stagione si faranno i bilanci. Per ora il club nerazzurro congela tutto, si concentra sul presente e sulla necessità di riaccendere la squadra dopo un gennaio terribile, in cui è riuscita a battere solo il Benevento. A meno di altri clamorosi rovesci, Spalletti proseguirà fino a giugno poi si deciderà. Il tempo dell’addio sarà quindi lungo”.
 

Roberto57

Advanced Premium Member
[h=1]22ª giornata: Inter - Bologna h. 18,00[/h] [h=1]Le probabili formazioni di Inter-Bologna - Candreva titolare, out Sansone[/h] A caccia della svolta. L’Inter, dopo il pareggio contro il Sassuolo e la sconfitta di Torino, è obbligata alla vittoria, anche per cancellare la delusione dell’eliminazione dalla Coppa Italia. “Si riparte cercando soluzioni per quelle cose che non hanno funzionato – è stata l’analisi di Luciano Spalletti, tecnico dei nerazzurri, nella consueta conferenza stampa della vigilia –. Ci sono aspetti da migliorare e questo è chiaro. La squadra però ripeto che contro la Lazio è stata dentro la partita fino all'ultimo rigore. Bisogna dividere le cose senza fare confusione".
Di fronte ci sarà un Bologna che, oltre ad aver aggiunto innesti di spessore in rosa come Soriano e Sansone, in settimana ha cambiato anche allenatore: al posto di Inzaghi è arrivato Sinisa Mihajlovic, a cui spetta l’arduo compito di centrare la salvezza. “Quando è arrivata l’offerta del Bologna – ha spiegato Mihajlovic – non ho avuto dubbi. Ho pensato: ci vuole un miracolo, se ci riesco sarà una bella cosa. Dentro di me avevo la convinzione di accettare. Contro l’Inter è una gara per il futuro, il risultato conta ma fino ad un certo punto".

COME ARRIVA L’INTER - Torna a disposizione De Vrij, ma l’olandese siederà in panchina: al suo posto confermato Miranda accanto a Skriniar, con Cedric e Asamoah sulle corsie esterne. A centrocampo ballottaggio Vecino-Nainggolan per una maglia da titolare accanto a Brozovic e Joao Mario. In attacco, infine, potrebbe rivedersi Perisic nel tridente offensivo completato da Icardi e Candreva. Out Keita, ancora non al meglio, Borja Valero e Politano, quest’ultimo squalificato per due giornate.

COME ARRIVA IL BOLOGNA - Mihajlovic potrebbe debuttare con il 4-3-3. Non ci sarà Sansone, mentre Dzemaili è stato convocato ma non è al top. Salgono, dunque, le quotazioni di Edera per giocare dal 1’ in avanti con Palacio e Santander; l’alternativa è Orsolini. A centrocampo pochi dubbi, con Poli, Pulgar e Soriano a dare qualità e quantità. In difesa, infine, ballottaggio Calabresi-Mbaye sulla destra, con Danilo-Lyanco al centro e Dijks a sinistra.

LE PROBABILI FORMAZIONI

INTER (4-3-3): Handanovic; Cedric, Skriniar, Miranda, Asamoah; Joao Mario, Brozovic, Nainggolan; Candreva, Icardi, Perisic. A disposizione: Padelli, Berni, D’Ambrosio, De Vrij, Ranocchia, Dalbert, Gagliardini, Vecino, Salcedo, Martinez. Allenatore: Luciano Spalletti.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Lyanco, Danilo, Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Palacio, Santander, Edera. A disposizione: Da Costa, Santurro, Paz, Calabresi, Gonzalez, Svanberg, Donsah, Nagy, Krejci, Dzemaili, Falcinelli, Destro, Orsolini. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
 
A

Arciere1

Guest
ANCHE QUEST'ANNO , IL MIRAGGIO DELLA CHAMPION SI ALLONTANA .. L'AVER PRESO RONALDO NON VUOL DIRE GARANZIA DI SUCCESSO , DUE GIOCATORI FONDAMENTALI PER LA DIFESA QUANDO NON CI SONO PER INFORTUNI E NA TRAGEDIA , UNA DIFESA COSI' N'DO SI VA!!! , ADESSO COME ADESSO DOBBIAMO ANCHE STRATEGICAMENTE DIFENDERE QUESTO VANTAGGIO DAL NAPOLI ..
 

Zac

Advanced Premium Member
Offri un caffè così anche ad un Milanista? Io lo sono, ma ora non lo seguo più, proprio il calcio in generale, troppa violenza sia in campo che fuori del campo dove invece dovrebbe, a mio avviso, esserci solo sportività. Comunque io da sportivo accetto volentieri anche un caffè così. A proposito hai visto ieri sera il tuo Icardi che ha consegnato un bel regalo a c'è posta per te??
Ciao Roberto
Sasa
 

Roberto57

Advanced Premium Member
Come ho scritto l'altro giorno non si capisce piu niente, anche noi ieri sera abbiamo buttato via tre punti e il terzo posto lo vedo sfumarsi...Io il primo che venderei è ICARDI. Buona settimana
 
Ultima modifica:

Roberto57

Advanced Premium Member
CLASSIFICA 22^ GIORNATA


1
t128_b.png
Juve602219304615
2
t459_b.png
Napoli512216334218
3
t127_b.png
Inter402212463116
4
t120_b.png
Milan36229942921
5
t121_b.png
Roma35229854130
6
t603_b.png
Sampdoria33229673929
7
t456_b.png
Atalanta32219574730
8
t129_b.png
Lazio32219573025
9
t125_b.png
Fiorentina312271053325
10
t135_b.png
Torino312271052722
11
t2182_b.png
Sassuolo30227963433
12
t131_b.png
Parma29228592430
13
t990_b.png
Genoa242266102939
14
t1454_b.png
Spal222257101930
15
t124_b.png
Cagliari21214981930
16
t136_b.png
Udinese192247111830
17
t695_b.png
Empoli182246122744
18
t123_b.png
Bologna172238111734
19
t2037_b.png
Frosinone132127121642
20
t988_b.png
Chievo92219121944

Pos Squadra Punti G V N P GF GS
 

Roberto57

Advanced Premium Member
[h=1]SPALLETTI.. non è mai colpa sua, perchè non si dimette!!

Inter-Bologna 0-1: gol di Santander[/h] [h=2]San Siro fischia i nerazzurri, ancora battuti dopo la trasferta di Torino. Il paraguaiano decide di testa al 32’, la squadra di Spalletti produce poco. Mihajlovic subito vittorioso[/h] L’Inter non è guarita e la malattia adesso si fa davvero preoccupante. La sconfitta in casa con il Bologna, la terza in meno di una settimana dopo l’1-0 di Torino e il k.o. ai rigori in Coppa Italia contro la Lazio, è molto di più di un campanello di allarme, è la certificazione che non siamo davanti a una crisetta invernale ma a qualcosa di più. Il Meazza fischia con convinzione: questa squadra è troppo brutta, non sa più segnare, sembra non sapere cosa fare. Spalletti, protetto dalla società nei giorni delle voci su Antonio Conte, è in difficoltà e la sua posizione diventa ogni giorno più traballante: deve conservare il posto Champions, è ancora terzo, ma il solo punto nelle prime tre giornate del girone di ritorno sono insufficienti. Contro Mihajlovic Luciano non riesce a rivitalizzare i suoi uomini, si riaffida a Nainggolan e Perisic (il primo fischiato quando viene sostituito, il secondo all’inizio), addirittura butta nella mischia Ranocchia (debuttante in A quest’anno) in versione attaccante a 12 minuti dalla fine. La mossa della disperazione che non serve e che, anzi, dà l’idea della confusione e della scarsa tranquillità che oggi domina lo spogliatoio nerazzurro.

MALATTIA — La partita è una sofferenza per i nerazzurri, che hanno la palla per scacciare la paura dopo appena 50 secondi, ma Icardi non sfrutta il gentile omaggio di Poli. Poi il gioco è tutto nei piedi del Bologna, soprattutto nel primo tempo: l’Inter fa molto possesso palla, spesso con passaggi all’indietro, mentre gli emiliani affondano, spinti anche dalla carica di Mihajlovic, che conosce bene l’ambiente del Meazza. Un ambiente strano, per la verità: la Curva Nord torna dopo i buu e gli incidenti di Santo Stefano, gli ultrà - che nel giornaletto della Curva attaccano Koulibaly e definiscono “una pagliacciata” la campagna BUU del club - si presentano con gli striscioni capovolti, rimangono zitti per 5 minuti, poi qualche coro e di nuovo silenzio, rotto solo dai fischi a fine primo tempo. Già, perché dopo 45’ l’Inter è indietro e non centra mai la porta. E lo 0-1 va anche bene a Spalletti: perché prima della spizzata perfetta di Santander su angolo di Pulgar, il Bologna ha almeno altre tre occasioni pulite, con san Handanovic miracoloso su Orsolini e ancora su Santander. Mentre l’Inter si vede solo con Vecino che gira alto su un bel movimento di Dalbert sulla sinistra.

ASSALTO — Il copione non cambia nemmeno nel secondo tempo. Certo, gli attacchi dell’Inter sono più convinti, ma nemmeno l’ingresso di Lautaro al posto di un inesistente Candreva serve a cambiare marcia. C’è confusione, il ripescato Perisic non fa niente che verrà ricordato. Dopo due tempi interi senza tiri nerazzurri in porta, Nainggolan ci prova ma centra Skorupski. Radja è più vivo del solito, ma sbaglia tanto e Spalletti lo toglie. L’occasione più grossa è di Lautaro, che al 21’ la mette clamorosamente a lato di testa. Icardi è ancora una volta un fantasma, la miriade di cross non trova mai un finalizzatore e i nerazzurri non riescono a tirarsi su. Alla fine la pioggia di fischi del Meazza non stupisce: l’Inter è ancora terza, ma è malata. Spalletti cosa riuscirà a fare?
 

Zac

Advanced Premium Member
Ora io non so che problemi abbia l'inter, non seguo più molto il calcio, però posso esprimere un mio concetto sul fatto di non incitare la propria squadra nel momento in cui va male è controproducente, Anche se magari non fa piacere bisogna bisogna incitare di più in questi frangenti e li che si vede la vera sportività. Le cose non possono sempre andare bene, poi dei problemi a monte non ne posso sapere. Non è che Icardi ha sbagliato il gol perchè tornato troppo emozionato dalla visita alla Maria De Filippi.......Ciao Roberto
 

Roberto57

Advanced Premium Member
PARMA CALCIO

Riecco l'Inter, provaci ancora Parma (a fare un altro colpaccio) Probabili formazioni

La presentazione della partita (di Paolo Grossi)

Ecco una gara casalinga del Parma che, a differenza di altre, potrebbe essere molto spettacolare. Intanto perché, e non è successo così spesso, i crociati disporranno della miglior formazione possibile, con Gervinho e Inglese assieme. Poi perché disporranno anche, si può presumere, di spazi per poter colpire in ripartenza, com'è nel loro dna. E allora dovrà stare attenta, l'Inter, a conciliare la pressione che si sente addosso per una vittoria scaccia-crisi (nel 2019 i nerazzurri devono ancora segnare un gol in campionato e sono volati fuori dalla Coppa Italia) e la saggia prudenza, il rigoroso equilibrio tattico che è meglio mantenere al cospetto del Parma. I crociati hanno sùbito rimediato, almeno a livello psicologico, alla doccia fredda del ko con la Spal andando a centrare lo storico pareggio in casa della Juve. La classifica è bellissima, quindi c'è totale tranquillità nell' affrontare l'Inter. All'andata la scelta di D'Aversa fu chiara: densità centrale e ampia libertà agli avversari sulle fasce e disponibilità a lottare sui cross indirizzati verso la testa di Icardi. E pagò, grazie anche al missile di Dimarco.
Ora è possibile che Spalletti abbia predisposto qualche misura alternativa per attaccare in modo diverso la difesa crociata. Nel frattempo però anche il Parma è cresciuto, come s'è capito non solo nella prima ora contro la Spal ma anche nel primo tratto di gara di Torino, oltre che nell'arrembante finale. A questo punto, vista la recente predisposizione della squadra a smentire le statistiche che la penalizzano, potremmo ricordare che tre sole vittorie (Cagliari, Empoli, Sassuolo) in undici gare casalinghe sono poche e che a parità di partite giocate sono stati fatti tre punti in più in trasferta. Quale migliore occasione per riequilibrare le cose?
Naturalmente non sarà facile ma la squadra sta dimostrando, e sotto quest'aspetto D'Aversa è davvero bravo, di saper mantenere intensità e concentrazione anche in una situazione di classifica tranquilla e in assenza di particolari tensioni. Una mentalità da «grande», che fa onore a un gruppo, soprattutto in provincia. Il Parma deve ancora scoprire fin dove potrà arrivare ma ha l'approccio giusto per puntare in alto.


[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","src":"https:\/\/www.gazzettadiparma.it\/userUpload\/Formazioni_Parma_Inter.jpg"}[/IMG2]
 
Ultima modifica:

Roberto57

Advanced Premium Member
[h=1]Inter.jpg
ICARDI DEVE STARE UN PO' IN PANCHINA

Inter, Nainggolan: su la cresta, il Ninja è tornato con assist e grinta
[/h] [h=2]La vittoria di Parma rilancia i nerazzurri, ma anche il centrocampista ex Roma dopo un periodo nero durato un mese e mezzo. Vecchio look e patto con il club: “A 30 anni devo cambiare qualcosa”[/h] Cresta rialzata. In testa e sul campo, riecco Radja Nainggolan. L’Inter che trova il primo gol e la prima vittoria del 2019 è anche l’Inter del Ninja ritrovato, di un passato che ritorna nel look e con la palla al piede. Ha mandato in gol Lautaro, servito con precisione dopo una ripartenza fulminea: per lui è il primo assist con la maglia dell’Inter in Serie A, l’ultimo risaliva a un Roma-Chievo del 28 aprile scorso. Si è ripreso la squadra dopo un mese e mezzo passato a rincorrere la condizione fisica e il posto da titolare, per cercare di dimenticare l’ennesimo scivolone maturato sotto l’albero di Natale. Altro che regali, ritardo all’allenamento con seguente sospensione e multa di 100 mila euro. Quello di Parma è stato il primo vero banco di prova dopo la “riabilitazione”, la prima partita giocata quasi per intero (88’) dopo gli spezzoni contro Empoli, Sassuolo e Torino, senza considerare il pomeriggio difficile contro il Bologna. E dimenticando il rigore sparato contro la Lazio in Coppa Italia.

LE PAROLE — Il centrocampista belga è tornato a correre, per molti quello visto ad Appiano nelle ultime settimane è un altro Nainggolan. Anche negli atteggiamenti e nelle parole, pronunciate proprio dopo il successo di Parma: “A 30 anni ho sempre dato poca importanza agli atteggiamenti fuori dal campo, ma a questa età non può più essere così. So di aver sbagliato qualcosa, adesso abbiamo impostato un programma differente e voglio ripagare il club dando il mio contributo in questa seconda parte di stagione. Abbiamo fatto un patto e voglio rispettarlo”.

APPLAUSI — Anche Spalletti si è complimentato con lui, i tifosi nerazzurri presenti al Tardini lo hanno applaudito apertamente all’uscita dal campo, colpiti da quella voglia di correre e lasciare il segno. Pressando gli avversari, suonando la carica, dando peso alla fase offensiva. All’orizzonte ora c’è l’Europa League, servirà ancora più benzina per i nuovi impegni ravvicinati e, chissà, una nuova formula tattica. Icardi resta a secco, Spalletti potrebbe affiancargli Lautaro con Radja alle loro spalle? Può essere, intanto il Ninja è tornato e si è visto.
 

Roberto57

Advanced Premium Member
CLASSIFICA 23^ GIORNATA


1
t128_b.png
Juve632320304915
2
t459_b.png
Napoli522316434218
3
t127_b.png
Inter432313463216
4
t120_b.png
Milan392310943221
5
t456_b.png
Atalanta382311575031
6
t121_b.png
Roma382310854430
7
t129_b.png
Lazio382311573225
8
t135_b.png
Torino342381052822
9
t603_b.png
Sampdoria33239683930
10
t125_b.png
Fiorentina322371153325
11
t2182_b.png
Sassuolo30237973436
12
t131_b.png
Parma292385102431
13
t990_b.png
Genoa252367103040
14
t1454_b.png
Spal222357112032
15
t124_b.png
Cagliari212349101934
16
t136_b.png
Udinese192347121831
17
t123_b.png
Bologna182339111835
18
t695_b.png
Empoli182346132745
19
t2037_b.png
Frosinone162337131743
20
t988_b.png
Chievo92319131947

Pos Squadra Punti G V N P GF GS
 

Roberto57

Advanced Premium Member
UN SOLO GIOCATORE NON PUO' ROVINARE LA SERENITA' DI UNA SQUADRA......ANCHE SE QUESTI SI CHIAMA "ICARDI"

Inter, Spalletti: "Non ci saranno problemi con Icardi"

Handanovic e Martinez in coro: "Conta la squadra, non il singolo"

Dopo l'importante successo sul Rapid Vienna, Luciano Spalletti ha rivolto il suo pensiero al prossimo incontro con il "ribelle" Icardi, in programma alla ripresa degli allenamenti ad Appiano. "Secondo me non ci saranno problemi, poi vedremo quando ci incontreremo", ha detto l'allenatore nerazzurro. Sulla gara: "Potevamo fare meglio, ma abbiamo trovato una squadra che sta bene in campo e ha gamba, quando abbiamo perso palla sono stati pericolosi".

Sulla prestazione di Nainggolan e Perisic: "Non siamo riusciti a trovare questi giocatori sulla via di mezzo, avevamo difficoltà a liberare gli spazi perché si appiattivano sulle due linee. Quindi è stato più facile saltargli addosso cercando i trequartisti. Buona prova, anche se magari non lucida nella costruzione delle trame".

Intanto, Samir Handanovic ha indossato la fascia che era di Icardi e ha subito indicato la via da seguire all'Inter. "E' stato inaspettato. Ogni giocatore è orgoglioso di essere il capitano di un club importante, ma si deve parlare dell'Inter e non dei singoli", ha detto. Sulla vittoria: " "Felice per il risultato soprattutto, è quello che conta. Poi se non prendiamo gol è una cosa in più che fa piacere a tutti. Dico che la difesa parte dall'attacco, il lavoro di tutti è importante. Non subire è importantissimo".

A decidere il match in Austria, comunque, è stato ancora Lautaro Martinez, come a Parma. Sono contento per aver segnato di nuovo, abbiamo trovato la vittoria su un campo difficile. Felice di tornare in Italia con un risultato positivo. Il rigore? Uno vuole sempre calciare, ho preso la palla e ho segnato. L'altra volta avevo sbagliato, oggi invece è andata bene. Molto importante avere continuità: con il Parma ero partito in panchina, oggi titolare. Sono pronto a fare tutto quello che mi chiede il mister per il bene della squadra. Ora testa alla Samp, che è la prossima partita davanti ai tifosi. Poi penseremo al match di ritorno con il Rapid", ha detto a Inter TV.
 
Ultima modifica:
A

Arciere1

Guest
IL GUAIO NON E TANTO LUI MA SUA MOGLIE , PIU' SOLDI CHIEDE PER IL CONTRATTO PIU' LEI GUADAGNA .. E SAPPIAMO BEN COME LE DONNE SANNO CONVINCERE AHAHAHAHAHAHA :cool::cool::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 

Roberto57

Advanced Premium Member
Arciere1;n2155866 ha scritto:
IL GUAIO NON E TANTO LUI MA SUA MOGLIE , PIU' SOLDI CHIEDE PER IL CONTRATTO PIU' LEI GUADAGNA .. E SAPPIAMO BEN COME LE DONNE SANNO CONVINCERE AHAHAHAHAHAHA :cool::cool::rolleyes::rolleyes::rolleyes:



Super_Smileys_0036.gif


Ciao Pietro, hai ragione mai mettersi in società con la moglie...la spunta sempre con "armi" migliori delle nostre
 

Roberto57

Advanced Premium Member
[h=1]Inter Sampdoria, le probabili formazioni della Gazzetta: dal 1′ Dalbert e Skriniar, gioca Lautaro[/h]
Lautaro-Martinez-300x197.jpg

[h=2]Inter Sampdoria, le probabili formazioni della Gazzetta: dal 1′ Dalbert e Skriniar, gioca Lautaro[/h]

Inter Sampdoria le probabili formazioni della Gazzetta| Il Milan gioca stasera, l’Inter domani contro la Sampdoria in una sfida molto interessante. Non parliamo, purtroppo solo di calcio, ma anche di tutto il caos che sta scatenando la situazione Icardi. Il centravanti argentino dell’Inter ha rifiutato la convocazione con il Rapid Vienna e adesso rischia di saltare anche la sfida con la sua ex squadra.
Probabilmente oggi verrà presa la decisione da Spalletti, che quasi sicuramente ne parlerà poi nel corso della consueta conferenza stampa pre partita. [h=3]Le probabili scelte dell’Inter[/h]
L’argentino è sicuramente il dubbio di formazione più grande per il tecnico toscano che potrebbe decidere anche di puntare su Lautaro Martinez. Il Toro sta facendo benissimo e ha anche segnato nelle sue ultime 2 prestazioni. Al suo fianco dovrebbero esserci Perisic e Politano con Joao Mario centrale, in vantaggio su Nainggolan.

In mediana torna titolare Gagliardini al posto di Vecino per affiancare Brozovic. In difesa andranno in panchina Cedric e Asamoah, spazio per D’ambrosio e Dalbert. Centrali invece Skriniar e De Vrij, quest’ultimo in vantaggio su Miranda. In porta il nuovo capitano Handanovic. [h=3]Le probabili scelte della Sampdoria[/h]
In casa Sampdoria Giampaolo sta provando a sperimentare nuove cose per stupire i nerazzurri. I blucerchiati arrivano da una brutta sconfitta con il Frosinone e vogliono riprendersi immediatamente, anche se in un campo così difficile.

Riguardo alla probabile formazione di Giampaolo, in porta ci sarà il solito Audero. Centrali di difesa Andersen e Colley, favorito su Tonelli, mentre sulle fasce spazio per Bereszynskie Murru, tornato dalla squalifica. A centrocampo l’inamovibile Ekdal sarà affiancato da Praet e Linetty. Infine in attacco Quagliarella e Ramirez saranno affiancati con ogni probabilità da Gregoire Defrel.
 
A

Arciere1

Guest
Roberto57;n2155957 ha scritto:
Super_Smileys_0036.gif


Ciao Pietro, hai ragione mai mettersi in società con la moglie...la spunta sempre con "armi" migliori delle nostre

ORA VEDIAMO DOMANI SERA A TIKI TAKA COSA DICE . DICE CHE PARLERA' DOMANI SERA NELLA TRASMISSIONE . ANCHE LA COSI' PER FARE DICHIARAZIONI LA PAGHERANNO AHAHAHAHHAA SE CONTINUA COSI' FARA' LA FINE DI BALOTELLI TUTTI LO SCARICANO
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    martedì 30 aprile 2024
    Bari
    08
    67
    03
    02
    46
    Cagliari
    67
    01
    87
    84
    47
    Firenze
    31
    56
    40
    53
    50
    Genova
    03
    19
    45
    47
    25
    Milano
    71
    48
    51
    12
    13
    Napoli
    45
    19
    49
    76
    56
    Palermo
    58
    74
    86
    37
    67
    Roma
    26
    79
    47
    38
    58
    Torino
    32
    71
    39
    84
    80
    Venezia
    52
    31
    22
    42
    19
    Nazionale
    06
    83
    47
    20
    41
    Estrazione Simbolotto
    Genova
    03
    05
    45
    40
    19

Ultimi Messaggi

Alto