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Roby
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Giustizia, il Pg della Cassazione:
«E' una situazione fallimentare»
Denunciate carenze di organico e il mancato pagamento
dei rimborsi dovuti per la eccessiva durata dei processi
ROMA - È oramai sotto gli occhi di tutti come la situazione quasi fallimentare della giustizia e dei suoi tempi si stia trasformando in una situazione che si può definire quasi di insolvenza per lo Stato. Lo sottolinea il Procuratore generale della Cassazione, Vitaliano Esposito, nella sua relazione alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Il Pg ricorda il dovere del riserbo cui sono tenuti i magistrati italiani e spiega che nel 2010 sono stati sottoposti a procedimento disciplinare il 19,48% dei magistrati in servizio.
Nel 2008 è stato pari a circa 81 milioni di euro la somma che lo Stato italiano è stato condannato a pagare in indennizzi per l'eccessiva durata di processi.</u> Di questa enorme cifra, ben 36 milioni e mezzo di euro «non risultano pagati malgrado l'esecutività del titolo» ha denunciato Esposito: «Lo Stato - prosegue Esposito - preferisce pagare invece che risolvere la problematica dell'esorbitante durata dei processi ma, per di più, non è neppure in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Cosa poco consona per un Paese che fa parte della elitaria cerchia del G20».
Il primo presidente della Suprema Corte, Ernesto Lupo, ha posto l'accento sulla carenza di organici: «È preoccupante la situazione di scopertura dell'organico della magistratura», frutto di ritardi con cui a partire dal 2002 sono stati banditi i concorsi per l'ingresso di nuovi magistrati. «Gli effetti di tali ritardi non sono stati ancora superati dall'impegno del ministro Angelino Alfano, che ha messo a concorso 713 posti, che si aggiungono ai 253 magistrati assunti nel 2010», rileva Lupo. Nel 2010 i pensionamenti sono stati 414, di cui 227 anticipati e perciò «presumibilmente favoriti dall'entrata in vigore delle misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria». Preoccupa molto anche «il decennale blocco di assunzioni del personale amministrativo e tecnico», l'organico, in 10 anni «è passato da 46 mila a poco più di 39 mila presenze».
(Lo Stato ha pagato 81 milioni di multa? Stato chi ,ma lo Stato siamo noi quindi? Loro fanno i danni e i guai li paghiamo sempre noi,si può far causa?)
Venerdì 28 Gennaio 2011 - 11:27 Ultimo aggiornamento: 13:36
«E' una situazione fallimentare»
Denunciate carenze di organico e il mancato pagamento
dei rimborsi dovuti per la eccessiva durata dei processi
ROMA - È oramai sotto gli occhi di tutti come la situazione quasi fallimentare della giustizia e dei suoi tempi si stia trasformando in una situazione che si può definire quasi di insolvenza per lo Stato. Lo sottolinea il Procuratore generale della Cassazione, Vitaliano Esposito, nella sua relazione alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Il Pg ricorda il dovere del riserbo cui sono tenuti i magistrati italiani e spiega che nel 2010 sono stati sottoposti a procedimento disciplinare il 19,48% dei magistrati in servizio.
Nel 2008 è stato pari a circa 81 milioni di euro la somma che lo Stato italiano è stato condannato a pagare in indennizzi per l'eccessiva durata di processi.</u> Di questa enorme cifra, ben 36 milioni e mezzo di euro «non risultano pagati malgrado l'esecutività del titolo» ha denunciato Esposito: «Lo Stato - prosegue Esposito - preferisce pagare invece che risolvere la problematica dell'esorbitante durata dei processi ma, per di più, non è neppure in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Cosa poco consona per un Paese che fa parte della elitaria cerchia del G20».
Il primo presidente della Suprema Corte, Ernesto Lupo, ha posto l'accento sulla carenza di organici: «È preoccupante la situazione di scopertura dell'organico della magistratura», frutto di ritardi con cui a partire dal 2002 sono stati banditi i concorsi per l'ingresso di nuovi magistrati. «Gli effetti di tali ritardi non sono stati ancora superati dall'impegno del ministro Angelino Alfano, che ha messo a concorso 713 posti, che si aggiungono ai 253 magistrati assunti nel 2010», rileva Lupo. Nel 2010 i pensionamenti sono stati 414, di cui 227 anticipati e perciò «presumibilmente favoriti dall'entrata in vigore delle misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria». Preoccupa molto anche «il decennale blocco di assunzioni del personale amministrativo e tecnico», l'organico, in 10 anni «è passato da 46 mila a poco più di 39 mila presenze».
(Lo Stato ha pagato 81 milioni di multa? Stato chi ,ma lo Stato siamo noi quindi? Loro fanno i danni e i guai li paghiamo sempre noi,si può far causa?)
Venerdì 28 Gennaio 2011 - 11:27 Ultimo aggiornamento: 13:36