R
Roby
Guest
Giuseppa se puoi...
Ho appena fatto un sogno stranissimo che un po' si mescola con delle cose reali.
Non ricordo tutto alla perfezione e ciò che ricordo inizia così:
Mi trovavo a fare la fila per accompagnare il figlio del mio capo all'aereo. Doveva partire. Nella realtà è successo che suo figlio ha avuto bisogno di qualcuno che lo accompagnasse perchè soffre d'ansia e nel sogno ero io. Lo lascio alle scalette e il tizio adetto ai controlli mi fa andare via da un'altra porta. Entro da questa porta ma mi devo incontrare con il mio capo e compagna perchè dobbiamo andare a pranzo ma da dove sono entrato non riesco a tornare indietro, non riesco a capire che strada devo fare per tornare da loro. Poi penso che al mio capo inventerò una scusa, che magari non avevo capito che dovevamo andare a pranzare subito...mi vergognavo del fatto che non riucivo a trovare la strada. Mi guardo un po' in giro e vado anche a finire in una macchinetta di quella che fa i biglietti del treno..era come se fossi in una stazione ora. Poi dall'alto, da un finestrone gurado la strada e decido di andare da li.
Vado a prendere l'ascensore ma c'era troppa gente, allora corro pre le scale e mi faccio 3 piani a piedi. La strada che percorro una volta fuori l'edificio, ha un muro laterale fatto di tubi, grossi tubi incastrati perfettamente...era una cosa molto artistica e un'altra parte del muro invece era fatto di caschi per le moto.
Arrivo all'ingresso dell'edificio (praticamente non sapevo scendere da dentro l'edificio ma dalla strada sapevo andarci) e qui sento parlare delle persono in merito all'edificio. Dicevano che era un hotel di cui si parlava in questi giorni in tv per uno scandalo credo politico. Qui incontro degli amici che mi chiedono che dovevamo pranzare. Non era più il mio capo ma io approfitto del fatto che una mia amica diceva che non voeva pranzare e io dico che forsr anche a me non andava...come per giustificare il mio ritardo...poi però penso di prendere qualche piatto romano...credo di essere a Roma.
Entrati in hotel mi trovo in una classe. Nella classe del corso di inglese. C'è anche un mio amico. Qui poi chiedo hai miei compagni se la prof di lettere e storia (nel sogno me la immaginavo come la mia prof cattiva delle medie) aveva interrogato e loro mi han detto di no e io rispondo che voglio essere interrogato sulla vita di non so chi...ci penso e dico che se non vado bene ho comunque la scusa che sono ritornato da poco visto che ero ammalato. Dico che sono ritornato il 20. Nel frattempo suona la campanella...erano le 13.35 ma io ho visto un orologio con le lancette quindi 1 e 7. Scappo via a prendere il bus (io quando andavo a scuola prendevo il 113 ma nel sogno non credo di averlo pensato. Inizio a correre correrre correre...le gambe sono pesantissime (che brutta sensazione) e vado lentissimo. Nella corsa mi balena in testa una cosa. Io devo partire la sera dopo e non posso essere interrogato. Ho il biglietto del treno per quel giorno, giorno 24. (nella realtà io devo partire il 29 però) Allora nella corsa penso che non ho preparato niente, non ho lavato i vestiti da portare via...sono un po' disperato. Poi incontro una signora che conosco che inizia a parlare con una che era accanto a me, non ricordo se la conoscevo. Inizia a direl di andare a casa sua per vedere una foto che aveva fatto al suo gatto. Per la precisione alla coda del gatto che era diventata tutta a chiazze e lei diceva che era bellissima. Poi io racconto che ero di corsa ma mi sentivo le gambe pesantissime e lei mi spiega che è normale se si sogna forse per non farci stancare...poi è suonata la sveglia e mi sono svegliato!
Mi aiutate? Grazie
Ho appena fatto un sogno stranissimo che un po' si mescola con delle cose reali.
Non ricordo tutto alla perfezione e ciò che ricordo inizia così:
Mi trovavo a fare la fila per accompagnare il figlio del mio capo all'aereo. Doveva partire. Nella realtà è successo che suo figlio ha avuto bisogno di qualcuno che lo accompagnasse perchè soffre d'ansia e nel sogno ero io. Lo lascio alle scalette e il tizio adetto ai controlli mi fa andare via da un'altra porta. Entro da questa porta ma mi devo incontrare con il mio capo e compagna perchè dobbiamo andare a pranzo ma da dove sono entrato non riesco a tornare indietro, non riesco a capire che strada devo fare per tornare da loro. Poi penso che al mio capo inventerò una scusa, che magari non avevo capito che dovevamo andare a pranzare subito...mi vergognavo del fatto che non riucivo a trovare la strada. Mi guardo un po' in giro e vado anche a finire in una macchinetta di quella che fa i biglietti del treno..era come se fossi in una stazione ora. Poi dall'alto, da un finestrone gurado la strada e decido di andare da li.
Vado a prendere l'ascensore ma c'era troppa gente, allora corro pre le scale e mi faccio 3 piani a piedi. La strada che percorro una volta fuori l'edificio, ha un muro laterale fatto di tubi, grossi tubi incastrati perfettamente...era una cosa molto artistica e un'altra parte del muro invece era fatto di caschi per le moto.
Arrivo all'ingresso dell'edificio (praticamente non sapevo scendere da dentro l'edificio ma dalla strada sapevo andarci) e qui sento parlare delle persono in merito all'edificio. Dicevano che era un hotel di cui si parlava in questi giorni in tv per uno scandalo credo politico. Qui incontro degli amici che mi chiedono che dovevamo pranzare. Non era più il mio capo ma io approfitto del fatto che una mia amica diceva che non voeva pranzare e io dico che forsr anche a me non andava...come per giustificare il mio ritardo...poi però penso di prendere qualche piatto romano...credo di essere a Roma.
Entrati in hotel mi trovo in una classe. Nella classe del corso di inglese. C'è anche un mio amico. Qui poi chiedo hai miei compagni se la prof di lettere e storia (nel sogno me la immaginavo come la mia prof cattiva delle medie) aveva interrogato e loro mi han detto di no e io rispondo che voglio essere interrogato sulla vita di non so chi...ci penso e dico che se non vado bene ho comunque la scusa che sono ritornato da poco visto che ero ammalato. Dico che sono ritornato il 20. Nel frattempo suona la campanella...erano le 13.35 ma io ho visto un orologio con le lancette quindi 1 e 7. Scappo via a prendere il bus (io quando andavo a scuola prendevo il 113 ma nel sogno non credo di averlo pensato. Inizio a correre correrre correre...le gambe sono pesantissime (che brutta sensazione) e vado lentissimo. Nella corsa mi balena in testa una cosa. Io devo partire la sera dopo e non posso essere interrogato. Ho il biglietto del treno per quel giorno, giorno 24. (nella realtà io devo partire il 29 però) Allora nella corsa penso che non ho preparato niente, non ho lavato i vestiti da portare via...sono un po' disperato. Poi incontro una signora che conosco che inizia a parlare con una che era accanto a me, non ricordo se la conoscevo. Inizia a direl di andare a casa sua per vedere una foto che aveva fatto al suo gatto. Per la precisione alla coda del gatto che era diventata tutta a chiazze e lei diceva che era bellissima. Poi io racconto che ero di corsa ma mi sentivo le gambe pesantissime e lei mi spiega che è normale se si sogna forse per non farci stancare...poi è suonata la sveglia e mi sono svegliato!
Mi aiutate? Grazie