Alien.
Advanced Premium Member
Rivoluzione intelligenza artificiale "forte", l'AGI già nel 2026
https://wips.plug.it/cips/video.VIOLAZIONE: scambio email non consentito !/cms/2024/09/barilla-pasquale-foto.jpg?w=60&a=c&h=60Pasquale Barillà
Editor e videomaker
L’intelligenza artificiale sta per compiere un balzo straordinario. Secondo le ultime analisi la cosiddetta intelligenza artificiale generale (AGI) potrebbe diventare realtà già nel 2026. Un sistema capace di pensare, apprendere e adattarsi come un essere umano non è più un sogno lontano. Fino a pochi anni fa gli esperti credevano che avremmo dovuto aspettare almeno fino al 2060 per vedere una macchina con un’intelligenza paragonabile a quella umana. Ora, però, i tempi si stanno accorciando e l’orizzonte si avvicina rapidamente.
Gli scienziati accelerano le previsioni sull’AGI
Un’analisi condotta da Cem Dilmegani, ricercatore di AIMultiple Research, ha raccolto oltre 8.600 previsioni di scienziati, esperti di intelligenza artificiale e imprenditori. I risultati mostrano un netto cambiamento nelle stime: la probabilità che si arrivi all’AGI tra il 2040 e il 2061 è del 50%, ma alcune previsioni recenti spingono questa data ancora più avanti.Nel 2023 un sondaggio su 2.778 scienziati ha rivelato che la soglia dell’intelligenza artificiale generale potrebbe essere raggiunta già entro il 2040. Alcuni esperti, come Dario Amodei, CEO di Anthropic, ritengono che l’AGI potrebbe emergere persino nel 2026.
L’avanzamento di modelli linguistici di grande scala, come quelli alla base di chatbot e generatori di immagini, sta accelerando lo sviluppo dell’AGI. Fino a pochi anni fa gli scienziati erano divisi sulla possibilità di ottenere un’intelligenza artificiale davvero generale. Nel 2019, molte previsioni indicavano che sarebbe potuta arrivare nel 2060 o che forse non sarebbe mai stata raggiunta. Oggi, però, il progresso è talmente rapido da far pensare che il traguardo sia dietro l’angolo.
Tra i fattori che spingono verso l’AGI gli scienziati citano la crescita della potenza di calcolo. Secondo la legge di Moore la capacità di elaborazione raddoppia ogni 18 mesi, permettendo ai computer di diventare sempre più potenti. Anche la computazione quantistica potrebbe dare una spinta decisiva, consentendo di eseguire calcoli in parallelo e superare le limitazioni dei sistemi attuali.
Non tutti però sono d’accordo. Yann LeCun, responsabile dell’intelligenza artificiale di Facebook, sostiene che gli attuali approcci basati sui modelli trasformatori non siano compatibili con un’intelligenza di livello umano. Secondo lui è necessario sviluppare nuove tecnologie prima di raggiungere un’AGI completa.
Cos’è l’intelligenza artificiale generale
L’intelligenza artificiale generale, o AGI, rappresenta il passo successivo dell’evoluzione tecnologica. A differenza delle attuali intelligenze artificiali, che sono specializzate in compiti specifici, un’AGI sarà in grado di svolgere qualsiasi attività cognitiva con la stessa flessibilità di un essere umano.Oggi utilizziamo IA specializzate in compiti ben definiti, come il riconoscimento vocale, la generazione di testi o la guida autonoma. Queste macchine, pur essendo estremamente avanzate, non possono adattarsi a nuovi problemi senza essere riprogrammate. L’AGI, invece, sarebbe capace di apprendere in autonomia, ragionare in modo creativo e affrontare situazioni nuove senza bisogno di interventi esterni.
Il concetto di AGI affascina gli scienziati da decenni. Il grande salto è stato possibile grazie all’evoluzione dei modelli linguistici basati su reti neurali profonde. Questi sistemi, allenati con miliardi di dati, riescono a rispondere a domande, generare contenuti e persino simulare conversazioni complesse. La strada verso l’AGI, però, richiede ancora alcuni passi fondamentali: la capacità di sviluppare una vera comprensione del mondo, migliorare la memoria a lungo termine e garantire che le macchine possano apprendere in modo continuo.
Se l’AGI arriverà davvero nel 2026 o in una data successiva, sarà comunque una delle rivoluzioni più importanti della storia. L’umanità sta per entrare in una nuova era, in cui l’intelligenza artificiale non sarà solo uno strumento, ma un’entità in grado di trasformare il nostro modo di vivere e lavorare. Abbiamo già sentito parlare di intelligenza artificiale senziente o AI che può autoreplicarsi, ma qui si tratta di un livello successivo.
SCIENZA