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Signor tempo...la risposta....
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Adesso immagina un'alba livida
con i colori ancora addormentati,
odor di terra e gocce di rugiada
campagna povera , sfondi violentati,
è la cornice della tua breve strada.
Un mezzogiorno di sole baldanzoso,
la morbida arroganza di chi vede lontano,
tutto scontato, quasi mai sorpreso,
temporale triste, dolce arcobaleno.
Ma il tramonto......quello tu non lo vedrai,
hai consacrato all'esteriorità,
dal demone Narciso posseduto,
sacrificando il bene più prezioso,
badando al guscio...e non al contenuto.
-----------------riflessione---------------
Sprazzi sporadici,grappoli di poesia
cultura spicciola a illuminar la via,
d'un esistenza trascinata e flacida,
squarcia la nebbia dell'indifferenza
come d'inverno antica transumanza.
Alla ricerca di pascoli più verdi,
dalla montagna scendere in pianura,
quando m'accorgo d'aver parlato ai sordi,
con calma gelida...torna la paura.
E all'improvviso smagliante la certezza,
sotto un trucco leggero, serena tristezza,
come neve ammanta di laida vecchiezza,
come grandine graffia nostalgie passate,
attutite da vile consapevolezza,
sognando carezze....mai avute.
Con amicizia Bak