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[h=1]Auto radioattive dal Giappone
Primi casi al porto russo[/h] A Vladivostok bloccati 300 veicoli dopo che i test a cui sono stati sottoposti hanno mostrato un eccesso di radioattività su 49 mezzi di VINCENZO BORGOMEO
Vladivostok - Circa 300 veicoli importati dal Giappone sono stati trattenuti nel porto orientale russo di Vladivostok dopo che i test a cui sono state sottoposte hanno mostrato un eccesso di radioattività su 49 mezzi. Le auto e i veicoli commerciali, presenti a bordo della nave cargo "Asian Ice", mostravano un livello di radiazioni 1,5 volte più alto del normale e sono state quindi bloccate in porto dalla polizia.
Si tratta di modelli usati, compresi più alcuni mezzi agricoli ma l'allarme ha fatto il giro del mondo perché si tratta del primo caso di rilievo verificatosi finora. Le auto che non rispettano le norme di sicurezza per la salute saranno probabilmente rispedite in Giappone.
Per ora le case automobilistiche, gli importatori e le associazioni sono chiusi nel più totale riserbo. Insomma il solito atteggiamento oscuro che rompe il rapporto con la clientela che, non ottenendo chiarezza, ormai non si fida più di nessuno.
Ma in questo momento nessuno parla, nessuno rilascia comunicati, nessuno spiega quanto tempo può durare l'eventuale radioattività in un abitacolo (pare solo 6 giorni ma mancano dati certi), nessuno spiega quali e quante auto possano - eventualmente - essere davvero radioattive.
14 APRILE 2011
Primi casi al porto russo[/h] A Vladivostok bloccati 300 veicoli dopo che i test a cui sono stati sottoposti hanno mostrato un eccesso di radioattività su 49 mezzi di VINCENZO BORGOMEO
Vladivostok - Circa 300 veicoli importati dal Giappone sono stati trattenuti nel porto orientale russo di Vladivostok dopo che i test a cui sono state sottoposte hanno mostrato un eccesso di radioattività su 49 mezzi. Le auto e i veicoli commerciali, presenti a bordo della nave cargo "Asian Ice", mostravano un livello di radiazioni 1,5 volte più alto del normale e sono state quindi bloccate in porto dalla polizia.
Si tratta di modelli usati, compresi più alcuni mezzi agricoli ma l'allarme ha fatto il giro del mondo perché si tratta del primo caso di rilievo verificatosi finora. Le auto che non rispettano le norme di sicurezza per la salute saranno probabilmente rispedite in Giappone.
Per ora le case automobilistiche, gli importatori e le associazioni sono chiusi nel più totale riserbo. Insomma il solito atteggiamento oscuro che rompe il rapporto con la clientela che, non ottenendo chiarezza, ormai non si fida più di nessuno.
Ma in questo momento nessuno parla, nessuno rilascia comunicati, nessuno spiega quanto tempo può durare l'eventuale radioattività in un abitacolo (pare solo 6 giorni ma mancano dati certi), nessuno spiega quali e quante auto possano - eventualmente - essere davvero radioattive.
