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[h=1]Anziana violentata e rapinata: arrestati altri due romeni[/h] [h=2]Fermati gli ultimi componenti della banda che il 17 agosto rapinarono e aggredirono la 69enne in casa a Bari[/h] Pubblicato il 26/08/15 in Videonews|TAGS: rapina, stupro, romeni, aggressione

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È stata sgominata la banda che il 17 agosto rapinò, picchiò e violentò una donna di 69 anni nel rione Carbonara a Bari. Nei giorni scorsi era già stato fermato Daniel Flavius Lunga, romeno di 26 anni, ritenuto unico autore della violenza sessuale.
I tre entrarono nell'abitazione della donna dalla finestra, la picchiarono, legarono e torturarono prima di violentarla, lasciandola tramortita sul pavimento. Poi scapparono con alcuni suoi oggetti personali, un televisore e 100 euro. Gli inquirenti sono risaliti agli aggressori grazie alle impronte digitali lasciate in casa, alle immagini delle telecamere di sicurezza della zona.
Decisiva anche la testimonianza della donna, che malgrado lo choc, ha riconosciuto l'autore della violenza, Flavius Daniel Tara Lunga: «Lui è già stato in questa casa con suo fratello che faceva da badante al mio defunto marito gravemente ammalato». La donna, rimasta vedova il mese scorso, guarirà in circa 30 giorni.


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È stata sgominata la banda che il 17 agosto rapinò, picchiò e violentò una donna di 69 anni nel rione Carbonara a Bari. Nei giorni scorsi era già stato fermato Daniel Flavius Lunga, romeno di 26 anni, ritenuto unico autore della violenza sessuale.
I tre entrarono nell'abitazione della donna dalla finestra, la picchiarono, legarono e torturarono prima di violentarla, lasciandola tramortita sul pavimento. Poi scapparono con alcuni suoi oggetti personali, un televisore e 100 euro. Gli inquirenti sono risaliti agli aggressori grazie alle impronte digitali lasciate in casa, alle immagini delle telecamere di sicurezza della zona.
Decisiva anche la testimonianza della donna, che malgrado lo choc, ha riconosciuto l'autore della violenza, Flavius Daniel Tara Lunga: «Lui è già stato in questa casa con suo fratello che faceva da badante al mio defunto marito gravemente ammalato». La donna, rimasta vedova il mese scorso, guarirà in circa 30 giorni.