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FOTO DELL'ANNO: È LO SCATTO
CHOC DELLA SPOSA BAMBINA
AMSTERDAM - È ritratto-shock di Bibi Aisha la foto dell'anno. L'immagine della sposa bambina afghana a cui è stato amputato il naso ed un orecchio per aver abbandonato un marito violento si aggiudica il World Press Photo Award 2010. Originaria dell'Oruzgan, provincia a sud-ovest di Kabul, la donna nello scatto indossa un velo ma ha il volto completamente scoperto con un'unica cavità al posto del naso. Uno scatto realizzato dalla fotografa sudafricana Jodie Bieber, che è stato già sulla copertina del 'Time' il primo agosto. «Può diventare una delle poche immagini, di cui basta dire 'sai, la foto di quella ragazza che..' per far in modo che tutti sappiano di cosa si tratti» ha sottolineato David Burnett, presidente della giuria. Il dramma si consumò una notte: la giovane si era rifugiata nella casa dei genitori dopo aver lasciato il marito, che fece irruzione nell'abitazione e sfigurò la donna dopo che un capo talebano pronunciò la tragica sentenza. Salvata un pò di tempo dopo dalle forze americane, Bibi venne trafesrita in un rifugio per donne a Kabul e successivamene portata negli Usa, dove oggi vive. Il suo volto ha recuperato i normali tratti somatici grazie alla chirurgia plastica. La foto è stata scelta tra oltre 100mila immagini candidate.
CHOC DELLA SPOSA BAMBINA

AMSTERDAM - È ritratto-shock di Bibi Aisha la foto dell'anno. L'immagine della sposa bambina afghana a cui è stato amputato il naso ed un orecchio per aver abbandonato un marito violento si aggiudica il World Press Photo Award 2010. Originaria dell'Oruzgan, provincia a sud-ovest di Kabul, la donna nello scatto indossa un velo ma ha il volto completamente scoperto con un'unica cavità al posto del naso. Uno scatto realizzato dalla fotografa sudafricana Jodie Bieber, che è stato già sulla copertina del 'Time' il primo agosto. «Può diventare una delle poche immagini, di cui basta dire 'sai, la foto di quella ragazza che..' per far in modo che tutti sappiano di cosa si tratti» ha sottolineato David Burnett, presidente della giuria. Il dramma si consumò una notte: la giovane si era rifugiata nella casa dei genitori dopo aver lasciato il marito, che fece irruzione nell'abitazione e sfigurò la donna dopo che un capo talebano pronunciò la tragica sentenza. Salvata un pò di tempo dopo dalle forze americane, Bibi venne trafesrita in un rifugio per donne a Kabul e successivamene portata negli Usa, dove oggi vive. Il suo volto ha recuperato i normali tratti somatici grazie alla chirurgia plastica. La foto è stata scelta tra oltre 100mila immagini candidate.