Novità

COMUNISTI BRAVA GENTE ?

Alien.

Advanced Premium Member
[h=1]Dopo 70 anni, degna sepoltura agli italiani trucidati dai comunisti[/h] [h=2][/h]
Entro la fine dell'anno, gli italiani trucidati dai comunisti titini avranno una degna sepoltura

Elena Barlozzari - Gio, 23/11/2017 - 13:51
commenta


Meglio tardi che mai. I caduti italiani dimenticati per settant’anni nelle fosse comuni di Castua e Poloj, in Croazia, avranno una degna sepoltura.


1487143495-foibe.jpg

Ads by [IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","src":"http:\/\/static.chameleon.ad\/images\/chameleon_16.png"}[/IMG2]


Entro la fine dell’anno, una commissione mista italo-croata effettuerà un’ispezione congiunta al fine di verificare le condizioni per organizzare le attività di ricerca, individuazione ed esumazione degli italiani tuttora sepolti nelle due località croate.

Particolare rilevanza, per il mondo dell’Esodo Giuliano-Dalmata, viene attribuita proprio alla “site survey” che riguarderà la fossa di Castua, nel bosco della Loza Crekvina, a 10 km da Fiume. Come spiega Antonio Ballarin, presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati (FederEsuli), proprio a Castua, “nel maggio del 1945, il senatore Riccardo Gigante veniva ucciso dalle truppe del Maresciallo Tito - senza essere sottoposto a nessun tipo di processo - per poi esser scaraventato in una fossa comune assieme ad altre vittime innocenti, tra le quali: il giornalista Nicola Marzucco, il maresciallo della Guardia di Finanza Vito Butti e il vice brigadiere dei carabinieri Alberto Diana”. Questi sono solo alcuni dei nomi delle centinaia di nostri connazionali scomparsi da Fiume e dintorni nella stagione di sangue e giustizia sommaria che va dal 1939 e il 1947.

Il “diritto di riportare alla luce le loro spoglie” e inumarle degnamente, tra i punti all’ordine del giorno del Tavolo di coordinamento Governo - Associazioni degli Esuli, sembra finalmente approdato ad un riconoscimento che, seppur tardivamente, fissa un traguardo importante. E premia la perseveranza di chi ha conservato la memoria prim’ancora che fosse una legge a ricordargli di farlo. “Il rispetto di un simile punto - spiega Ballarin - è segno di una civiltà che osserva diritti elementari. Eppure, tale rispetto non è automatico, ma richiede costanza nell’azione svolta, visione prospettica ed affermazione di un’etica positiva che agisca come lievito nella nostra società”.

Un risultato che, fino a un decennio fa, era assolutamente impensabile. Dal 1999, per quei martiri senza croce viene celebrata ogni anno una messa. Una cerimonia ristretta, organizzata dalla Società di Studi Fiumani in accordo con il parroco della chiesa di Sant’Elena a Castua, che per molti anni ha rappresentato l’unica forma di riconoscimento “istituzionale” di quei fatti. Solo con la legittimazione operata dalla legge che istituisce il “Giorno del Ricordo” e impegna istituzioni ed enti a “conservare la memoria di quelle vicende” si è aperto un canale di dialogo ufficiale con le associazioni degli esuli. E grazie a un lavoro lungo e tenace, pian piano, una parte della storia d’Italia è tornata in superficie. E con lei anche ciò che resta delle sue vittime, vera nemesi di un Paese smemorato.
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    martedì 09 settembre 2025
    Bari
    80
    40
    25
    05
    49
    Cagliari
    88
    51
    28
    38
    67
    Firenze
    83
    86
    78
    03
    77
    Genova
    29
    67
    66
    25
    63
    Milano
    85
    66
    63
    75
    60
    Napoli
    78
    60
    75
    41
    69
    Palermo
    49
    50
    88
    34
    19
    Roma
    40
    47
    61
    57
    09
    Torino
    20
    86
    42
    53
    28
    Venezia
    33
    60
    83
    75
    14
    Nazionale
    87
    81
    08
    22
    78
    Estrazione Simbolotto
    Palermo
    42
    33
    44
    16
    36

Ultimi Messaggi

Indietro
Alto