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Roby
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Germania/ Polli alla diossina, export uova contaminate in Olanda
Partite da allevamenti tedeschi prima che venissero bloccati
Bruxelles, 5 gen. (TMNews) - Il nuovo scandalo dei polli alla diossina in Germania ha varcato oggi i confini tedeschi, con la scoperta che 136.000 uova contaminate sono state esportate in Olanda, prima che le autorità federali di Berlino bloccassero gli oltre 1.000 allevamenti avicoli (e anche di suini) che hanno usato i mangimi sotto accusa. Le uova, ha affermato oggi a Bruxelles un portavoce della Commissione europea, sono comunque facilmente individuabili nei circuiti commerciali, perché sono sottoposte a un sistema di tracciabilità totale.(e se...le hai mangiate come ti tracciano...con il becchino



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La Commissione attende nelle prossime ore i risultati delle verifiche in corso per accertare se vi siano state altre esportazioni di uova o di carne dagli allevamenti contaminati. Il 10 e 11 gennaio, inoltre, della questione si occuperà il Comitato Ue per la salute animale e la sicurezza della catena alimentare, nella sua riunione a Bruxelles.
La vicenda tedesca - che ricorda un analogo caso verificatosi in Belgio diversi anni fa - era iniziata il 28 dicembre, con la notifica della contaminazione al sistema Ue di allerta rapido da parte delle autorità nazionali. Circa 600 tonnellate di mangimi sono state contaminate con 26 tonnellate di grassi industriali contenenti diossina, una sostanza altamente tossica per l'organismo, se assorbita anche in quantità minime.
MORALE DELLA FAVOLA
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Bruxelles, 5 gen. (TMNews) - Il nuovo scandalo dei polli alla diossina in Germania ha varcato oggi i confini tedeschi, con la scoperta che 136.000 uova contaminate sono state esportate in Olanda, prima che le autorità federali di Berlino bloccassero gli oltre 1.000 allevamenti avicoli (e anche di suini) che hanno usato i mangimi sotto accusa. Le uova, ha affermato oggi a Bruxelles un portavoce della Commissione europea, sono comunque facilmente individuabili nei circuiti commerciali, perché sono sottoposte a un sistema di tracciabilità totale.(e se...le hai mangiate come ti tracciano...con il becchino





La Commissione attende nelle prossime ore i risultati delle verifiche in corso per accertare se vi siano state altre esportazioni di uova o di carne dagli allevamenti contaminati. Il 10 e 11 gennaio, inoltre, della questione si occuperà il Comitato Ue per la salute animale e la sicurezza della catena alimentare, nella sua riunione a Bruxelles.
La vicenda tedesca - che ricorda un analogo caso verificatosi in Belgio diversi anni fa - era iniziata il 28 dicembre, con la notifica della contaminazione al sistema Ue di allerta rapido da parte delle autorità nazionali. Circa 600 tonnellate di mangimi sono state contaminate con 26 tonnellate di grassi industriali contenenti diossina, una sostanza altamente tossica per l'organismo, se assorbita anche in quantità minime.
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