Da vecchio Juventino, il nick JUVETRESTELLE mi intriga. E poi il nome di Facchetti mi fa tornare alla mia infanzia. A quei tempi, ero un bambino che seguiva le radiocronache sulla radio a transistor. Devo onestamente affermare che l'Inter di Herrera era al tempo la squadra più forte. Non che avesse un bel gioco, ma era quella che faceva i massimi risultati. Un po' come la Juve di oggi, che però fa un gioco molto più godibile. A quei tempi, l'inter segnava un goal nel primo tempo e poi si chiudeva in catenaccio per tutta la partita. Raramente ne segnava un altro in contropiede. Squadra dal gioco fortemente utilitaristico, le sue partite non erano particolarmente belle da vedere. Il massimo erano i miracoli che faceva il portiere Sarti (onestamente bravo quanto il nostro Buffon) o i ripetuti falli di Burgnich e Facchetti con cui difendevano quell'unico goal che gli dava la vittoria. Allora esistevano solo 4 squadre in questo ordine di forza. INTER-JUVE-MILAN e BOLOGNA. Tutte le altre erano inferiori. Un anno ci fu l'exploit della Fiorentina di DeSisti che a vederli in attacco sembravano marziani. Un altro anno il Cagliari di Gigi Riva. Un anno il sorprendente exploit della SampDoria che ci fece fuori alla prima giornata.Un anno poi il Napoli di Maradona. Fino al ciclo "olandese" del Milan. Per tornare poi al nostro dominio bianconero di sempre.Le più forti, con l'eccezione del Bologna, sono quelle di sempre. Un campione che ho sempre invidiato all'Inter fu Domenghini, magnifica ala destra un po' oscurata dal gioco troppo difensivista della squadra. Da noi avrebbe fatto faville.
CONCORDO SUL FATTO CHE LA NAZIONALE HA SEMPRE VINTO SOLO SE BASATA SUL TELAIO JUVE INTEGRATO CON CAMPIONI DEL CALIBRO DI CONTI, BERGOMI, E POCHI ALTRI.