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EXCEL E DINTORNI

Conoscere, comprendere, evitare:

I tratti psicologici della dipendenza da gioco d’azzardo​

Le persone affette da ludopatia presentano dei comportamenti e dei tratti psicologici simili, che emergono con lo sviluppo della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Dalle ricerche svolte, emerge un profilo tipo del giocatore d’azzardo che comprende:
  • Impulsività;
  • Bassa apertura mentale;
  • Sfiducia nel prossimo;
  • Bassa coscienziosità;
  • Ricerca di sensazioni positive;
  • Stato depressivo.
I giocatori d’azzardo presentano quindi una personalità disfunzionale e sono maggiormente vulnerabili nelle situazioni sociali dove si possono effettuare scommesse o giochi a soldi.
Leggi anche: I fattori di rischio che predispongono alla ludopatia

Approfondiamo i diversi tratti psicologici del giocatore d’azzardo patologico.

L’impulsività​

Uno dei comportamenti analizzati nelle persone affette da ludopatia è la tendenza all’impulsività, una caratteristica riscontrata nella maggior parte dei ludopatici e riconosciuta come un fattore scatenante dell’inizio della dipendenza.

La mancanza di controllo degli impulsi, unita alla ricerca costante della vincita al gioco, spinge verso la dipendenza e può accentuare gli episodi di craving che si presentano nel corso della dipendenza.

Viene osservato come l’impulsività è un tratto che differisce tra uomini e donne, con le donne che affrontano meno facilmente le situazioni di stress legate al gioco, mentre gli uomini sviluppano una propensione ad unire il gioco d’azzardo con altri tipi di dipendenze, come l’abuso di alcol e droga.

Questi tre tratti psicologici sono raggruppabili, poiché una bassa apertura mentale, una bassa coscienziosità e la sfiducia nel prossimo portano il giocatore d’azzardo verso comportamenti antisociali.

Il ludopatico mente sulla sua dipendenza, interrompendo spesso la sua attività lavorativa, i suoi hobby e le sue relazioni a causa della ludopatia.

Questo comportamento asociale è scatenato dall’impulsività e dall’incapacità a saper gestire e controllare gli impulsi; è legato allo sviluppo della dipendenza e dal punto di vista medico può essere correlato a fattori genetici e ambientali.

Numerose ricerche vedono infatti come nel cervello del giocatore patologico avviene un’alterazione del rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore che genera un senso di ricompensa, gioia e felicità per una vincita.

Quando messo in situazioni di gioco, il cervello del soggetto ludopatico rilascia una gran quantità di dopamina, innescando il processo di gratificazione; il giocatore cercherà di riprodurre questa sensazione con una nuova vincita scommessa dopo scommessa, in un circolo ripetitivo.

Ricerca di sensazioni positive​

Il rilascio della dopamina porta delle emozioni positive all’interno del cervello, talmente forti che il giocatore d’azzardo non riesce più a farne a meno.

La ricerca di emozioni positive è correlata all’impulsività; il soggetto ludopatico non sa godere appieno il momento della vincita al gioco, ma deve subito giocare di nuovo e prolungare la sensazione di gratificazione.

La persona ludopatica non riesce ad aspettare la ricompensa, la sua gratificazione non può essere ritardata ma deve essere immediata e veloce.

Questo porta il soggetto a sviluppare un senso di irrequietezza ed irritabilità perché la vincita successiva necessita di molto tempo; possono manifestarsi anche agitazione fisica e mentale che conducono il soggetto verso scatti d’ira e rabbia contro il prossimo.

Stati depressivi​


Un giocatore d’azzardo che non riesce a vincere allo stesso tempo non riesce a smettere di giocare, si instaura così un circolo vizioso che porta la persona ad uno stato di ansia e depressione.

Quando disturbi come la depressione o l’ansia sono già presenti prima dello sviluppo della ludopatia, possono costituire un fattore scatenante o un acceleratore della dipendenza.

Il gioco e le vincite sono visti dal soggetto come una valvola di sfogo per uscire dal proprio stato di tristezza e ansia per le proprie condizioni economiche o lavorative; la persona non è però consapevole che il gioco d’azzardo peggiorerà la sua condizione psico-fisica.

Per approfondire la correlazione tra ludopatia e depressione si consiglia “Ludopatia e depressione: sintomi del gioco compulsivo.”

Altre caratteristiche del giocatore d’azzardo​


Per poter riconoscere i comportamenti disfunzionali del giocatore d’azzardo, bisogna conoscere i fattori che indicano lo sviluppo della ludopatia. Un giocatore d’azzardo patologico sarà alla costante ricerca di denaro per poter fare nuove scommesse, chiedendo soldi alle persone intorno a sé e mentendo sulla destinazione d’uso.
Un’altra caratteristica è la tendenza a sottovalutare le perdite e l’alterazione nella capacità di calcolo, fino a mettere a rischio il patrimonio familiare.


L’inizio della dipendenza si manifesta con l’incapacità di smettere di giocare, perdita di interesse per tutto ciò che circonda il giocatore fino allo sviluppo della tolleranza al rischio, ovvero quando le puntate diventano sempre più alte fino al tracollo finanziario.
Venuslotto ha scritto:
Un saluto a tutti,
come funziona questo cd7?
Clicca per espandere...
Da qualche parte ne ho parlato.In questo momento la testa non
Venuslotto ha scritto:
Un saluto a tutti,
come funziona questo cd7?
Clicca per espandere...

Crea questi tabulati:

1743287953601.png

In fondo ma destra ci sono i numeri estratti, alcuni di loro son in grassetto. Questo indica che la quindicina, il cui numero segnalato appartiene, potrebbe dare ulteriori risultati.

Questo è un esempio dei risultati:

1743288127545.png
Occorre studiarlo un po' e poi... (acc. in questo momento non ricordo una beata mizzica)
Se cerchi , in qualche post avevo spiegato qualcosa. (Ne sono, quasi, sicuro)
Se mi si diraderà la nebbia ti dirò come usarlo.
Baciccia
 
Baciccia4251 ha scritto:
Conoscere, comprendere, evitare:

I tratti psicologici della dipendenza da gioco d’azzardo​

Le persone affette da ludopatia presentano dei comportamenti e dei tratti psicologici simili, che emergono con lo sviluppo della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Dalle ricerche svolte, emerge un profilo tipo del giocatore d’azzardo che comprende:
  • Impulsività;
  • Bassa apertura mentale;
  • Sfiducia nel prossimo;
  • Bassa coscienziosità;
  • Ricerca di sensazioni positive;
  • Stato depressivo.
I giocatori d’azzardo presentano quindi una personalità disfunzionale e sono maggiormente vulnerabili nelle situazioni sociali dove si possono effettuare scommesse o giochi a soldi.
Leggi anche: I fattori di rischio che predispongono alla ludopatia

Approfondiamo i diversi tratti psicologici del giocatore d’azzardo patologico.

L’impulsività​

Uno dei comportamenti analizzati nelle persone affette da ludopatia è la tendenza all’impulsività, una caratteristica riscontrata nella maggior parte dei ludopatici e riconosciuta come un fattore scatenante dell’inizio della dipendenza.

La mancanza di controllo degli impulsi, unita alla ricerca costante della vincita al gioco, spinge verso la dipendenza e può accentuare gli episodi di craving che si presentano nel corso della dipendenza.

Viene osservato come l’impulsività è un tratto che differisce tra uomini e donne, con le donne che affrontano meno facilmente le situazioni di stress legate al gioco, mentre gli uomini sviluppano una propensione ad unire il gioco d’azzardo con altri tipi di dipendenze, come l’abuso di alcol e droga.

Questi tre tratti psicologici sono raggruppabili, poiché una bassa apertura mentale, una bassa coscienziosità e la sfiducia nel prossimo portano il giocatore d’azzardo verso comportamenti antisociali.

Il ludopatico mente sulla sua dipendenza, interrompendo spesso la sua attività lavorativa, i suoi hobby e le sue relazioni a causa della ludopatia.

Questo comportamento asociale è scatenato dall’impulsività e dall’incapacità a saper gestire e controllare gli impulsi; è legato allo sviluppo della dipendenza e dal punto di vista medico può essere correlato a fattori genetici e ambientali.

Numerose ricerche vedono infatti come nel cervello del giocatore patologico avviene un’alterazione del rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore che genera un senso di ricompensa, gioia e felicità per una vincita.

Quando messo in situazioni di gioco, il cervello del soggetto ludopatico rilascia una gran quantità di dopamina, innescando il processo di gratificazione; il giocatore cercherà di riprodurre questa sensazione con una nuova vincita scommessa dopo scommessa, in un circolo ripetitivo.

Ricerca di sensazioni positive​

Il rilascio della dopamina porta delle emozioni positive all’interno del cervello, talmente forti che il giocatore d’azzardo non riesce più a farne a meno.

La ricerca di emozioni positive è correlata all’impulsività; il soggetto ludopatico non sa godere appieno il momento della vincita al gioco, ma deve subito giocare di nuovo e prolungare la sensazione di gratificazione.

La persona ludopatica non riesce ad aspettare la ricompensa, la sua gratificazione non può essere ritardata ma deve essere immediata e veloce.

Questo porta il soggetto a sviluppare un senso di irrequietezza ed irritabilità perché la vincita successiva necessita di molto tempo; possono manifestarsi anche agitazione fisica e mentale che conducono il soggetto verso scatti d’ira e rabbia contro il prossimo.

Stati depressivi​


Un giocatore d’azzardo che non riesce a vincere allo stesso tempo non riesce a smettere di giocare, si instaura così un circolo vizioso che porta la persona ad uno stato di ansia e depressione.

Quando disturbi come la depressione o l’ansia sono già presenti prima dello sviluppo della ludopatia, possono costituire un fattore scatenante o un acceleratore della dipendenza.

Il gioco e le vincite sono visti dal soggetto come una valvola di sfogo per uscire dal proprio stato di tristezza e ansia per le proprie condizioni economiche o lavorative; la persona non è però consapevole che il gioco d’azzardo peggiorerà la sua condizione psico-fisica.

Per approfondire la correlazione tra ludopatia e depressione si consiglia “Ludopatia e depressione: sintomi del gioco compulsivo.”

Altre caratteristiche del giocatore d’azzardo​


Per poter riconoscere i comportamenti disfunzionali del giocatore d’azzardo, bisogna conoscere i fattori che indicano lo sviluppo della ludopatia. Un giocatore d’azzardo patologico sarà alla costante ricerca di denaro per poter fare nuove scommesse, chiedendo soldi alle persone intorno a sé e mentendo sulla destinazione d’uso.
Un’altra caratteristica è la tendenza a sottovalutare le perdite e l’alterazione nella capacità di calcolo, fino a mettere a rischio il patrimonio familiare.


L’inizio della dipendenza si manifesta con l’incapacità di smettere di giocare, perdita di interesse per tutto ciò che circonda il giocatore fino allo sviluppo della tolleranza al rischio, ovvero quando le puntate diventano sempre più alte fino al tracollo finanziario.

Da qualche parte ne ho parlato.In questo momento la testa non


Crea questi tabulati:

Vedi l'allegato 2299719

In fondo ma destra ci sono i numeri estratti, alcuni di loro son in grassetto. Questo indica che la quindicina, il cui numero segnalato appartiene, potrebbe dare ulteriori risultati.

Questo è un esempio dei risultati:

Vedi l'allegato 2299720
Occorre studiarlo un po' e poi... (acc. in questo momento non ricordo una beata mizzica)
Se cerchi , in qualche post avevo spiegato qualcosa. (Ne sono, quasi, sicuro)
Se mi si diraderà la nebbia ti dirò come usarlo.
Baciccia
Clicca per espandere...
Grazie per la tua disponibilità
 
Baciccia4251 ha scritto:
Conoscere, comprendere, evitare:

I tratti psicologici della dipendenza da gioco d’azzardo​

Le persone affette da ludopatia presentano dei comportamenti e dei tratti psicologici simili, che emergono con lo sviluppo della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Dalle ricerche svolte, emerge un profilo tipo del giocatore d’azzardo che comprende:
  • Impulsività;
  • Bassa apertura mentale;
  • Sfiducia nel prossimo;
  • Bassa coscienziosità;
  • Ricerca di sensazioni positive;
  • Stato depressivo.
I giocatori d’azzardo presentano quindi una personalità disfunzionale e sono maggiormente vulnerabili nelle situazioni sociali dove si possono effettuare scommesse o giochi a soldi.
Leggi anche: I fattori di rischio che predispongono alla ludopatia

Approfondiamo i diversi tratti psicologici del giocatore d’azzardo patologico.

L’impulsività​

Uno dei comportamenti analizzati nelle persone affette da ludopatia è la tendenza all’impulsività, una caratteristica riscontrata nella maggior parte dei ludopatici e riconosciuta come un fattore scatenante dell’inizio della dipendenza.

La mancanza di controllo degli impulsi, unita alla ricerca costante della vincita al gioco, spinge verso la dipendenza e può accentuare gli episodi di craving che si presentano nel corso della dipendenza.

Viene osservato come l’impulsività è un tratto che differisce tra uomini e donne, con le donne che affrontano meno facilmente le situazioni di stress legate al gioco, mentre gli uomini sviluppano una propensione ad unire il gioco d’azzardo con altri tipi di dipendenze, come l’abuso di alcol e droga.

Questi tre tratti psicologici sono raggruppabili, poiché una bassa apertura mentale, una bassa coscienziosità e la sfiducia nel prossimo portano il giocatore d’azzardo verso comportamenti antisociali.

Il ludopatico mente sulla sua dipendenza, interrompendo spesso la sua attività lavorativa, i suoi hobby e le sue relazioni a causa della ludopatia.

Questo comportamento asociale è scatenato dall’impulsività e dall’incapacità a saper gestire e controllare gli impulsi; è legato allo sviluppo della dipendenza e dal punto di vista medico può essere correlato a fattori genetici e ambientali.

Numerose ricerche vedono infatti come nel cervello del giocatore patologico avviene un’alterazione del rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore che genera un senso di ricompensa, gioia e felicità per una vincita.

Quando messo in situazioni di gioco, il cervello del soggetto ludopatico rilascia una gran quantità di dopamina, innescando il processo di gratificazione; il giocatore cercherà di riprodurre questa sensazione con una nuova vincita scommessa dopo scommessa, in un circolo ripetitivo.

Ricerca di sensazioni positive​

Il rilascio della dopamina porta delle emozioni positive all’interno del cervello, talmente forti che il giocatore d’azzardo non riesce più a farne a meno.

La ricerca di emozioni positive è correlata all’impulsività; il soggetto ludopatico non sa godere appieno il momento della vincita al gioco, ma deve subito giocare di nuovo e prolungare la sensazione di gratificazione.

La persona ludopatica non riesce ad aspettare la ricompensa, la sua gratificazione non può essere ritardata ma deve essere immediata e veloce.

Questo porta il soggetto a sviluppare un senso di irrequietezza ed irritabilità perché la vincita successiva necessita di molto tempo; possono manifestarsi anche agitazione fisica e mentale che conducono il soggetto verso scatti d’ira e rabbia contro il prossimo.

Stati depressivi​


Un giocatore d’azzardo che non riesce a vincere allo stesso tempo non riesce a smettere di giocare, si instaura così un circolo vizioso che porta la persona ad uno stato di ansia e depressione.

Quando disturbi come la depressione o l’ansia sono già presenti prima dello sviluppo della ludopatia, possono costituire un fattore scatenante o un acceleratore della dipendenza.

Il gioco e le vincite sono visti dal soggetto come una valvola di sfogo per uscire dal proprio stato di tristezza e ansia per le proprie condizioni economiche o lavorative; la persona non è però consapevole che il gioco d’azzardo peggiorerà la sua condizione psico-fisica.

Per approfondire la correlazione tra ludopatia e depressione si consiglia “Ludopatia e depressione: sintomi del gioco compulsivo.”

Altre caratteristiche del giocatore d’azzardo​


Per poter riconoscere i comportamenti disfunzionali del giocatore d’azzardo, bisogna conoscere i fattori che indicano lo sviluppo della ludopatia. Un giocatore d’azzardo patologico sarà alla costante ricerca di denaro per poter fare nuove scommesse, chiedendo soldi alle persone intorno a sé e mentendo sulla destinazione d’uso.
Un’altra caratteristica è la tendenza a sottovalutare le perdite e l’alterazione nella capacità di calcolo, fino a mettere a rischio il patrimonio familiare.


L’inizio della dipendenza si manifesta con l’incapacità di smettere di giocare, perdita di interesse per tutto ciò che circonda il giocatore fino allo sviluppo della tolleranza al rischio, ovvero quando le puntate diventano sempre più alte fino al tracollo finanziario.

Da qualche parte ne ho parlato.In questo momento la testa non


Crea questi tabulati:

Vedi l'allegato 2299719

In fondo ma destra ci sono i numeri estratti, alcuni di loro son in grassetto. Questo indica che la quindicina, il cui numero segnalato appartiene, potrebbe dare ulteriori risultati.

Questo è un esempio dei risultati:

Vedi l'allegato 2299720
Occorre studiarlo un po' e poi... (acc. in questo momento non ricordo una beata mizzica)
Se cerchi , in qualche post avevo spiegato qualcosa. (Ne sono, quasi, sicuro)
Se mi si diraderà la nebbia ti dirò come usarlo.
Baciccia
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Buongiorno a tutti, Baciccia ho capito.Grazie sempre disponibile.
 
Baciccia4251 ha scritto:
Per carità!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non anche tu. L'otto, quelle quattro stupidaggini che ho scritto, derivano da qualcosa che ho letto su un sito del lotto e che mi hanno fatto sorridere.
Tu mi sei simpatico, ma non è che penso sempre e solo a te!
Quand'ero giovane, col mio Brontosauro, pensavo sempre alle donne. Peccato che le donne non pensassero mai a me. Eppure allora, diversamnte da adesso, avevo un aspetto umano: Cinque capelli, due orecchi a fisarmonica (venivo utilizzato dalla banda del paese), un naso che preannunciava, con largo anticipo, la mia venuta. Insomma non mi mancava niente per la Fiera degli Orrendi.
Venivo additato, come uomo, ad esempio. Vedi, Mariolino, quella cosa lì? Ecco se vuoi essere un uomo non le devi assomigliare per niente!
Affermavano mamme ansiose ai lori bimbi.
Insomma cosa mi mancava? Tutto! 😭😭😭
Venendo al foglio vorresti che anche qui fosse possibile sceglier il periodo? I mesi? Gli anni? I millenni?
Bacicciok
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OK appena puoi ......girando per il forum....cercano ti farti.INCAS.....TIPICO per farti BANNARE non cadere nelle "TRAPPOLE" SII superiore ad altri. OK ?(a volte anch'io mi perdo nella cruna dell'ago)
 
Ciao Baci una cosa strana ho sempre aggiornato superalien ma adesso vado ad aggiornare non mi trova il public..... ecc del sito lo inserito in una cartella c'è poi vado sul tuo programma superenalotto vado in quella cartella è vuota, esco vado a vedere il link è presente. Mistero con il precedente programma tutto ok.
 
Alien. ha scritto:
Ciao Baci una cosa strana ho sempre aggiornato superalien ma adesso vado ad aggiornare non mi trova il public..... ecc del sito lo inserito in una cartella c'è poi vado sul tuo programma superenalotto vado in quella cartella è vuota, esco vado a vedere il link è presente. Mistero con il precedente programma tutto ok.
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Tra qualche giorno, se sto meglio, ci guardo e ti faccio sapere
 
Alien. ha scritto:
Acc...uno come te non si deve ammalare ......sei troppo forte.💪
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Io ho provato e non ho avuto problemi.

1) il sito da cui devi scaricare l'archivio è questo: https://www.tuttosuperenalotto.it/superenalotto-archivio-storico-download-in-formato-excel-xls.asp

1743632918630.png
Devi scegliere "Scarica l'archivio in TXT".

2) dal file, nel foglio Archivio, clicchi su Aggiorna. E le indichi d0ve si trova il file TXT scaricato. Dai l'OK

A questo punto dovrebbe aggiornarti l'archivio

Faciteme sapere. Sono in modalità Risparmio Neurone. Se non ti rispono subito non ti preoccupare.

Buona Guerra Mondiale
Baciccia il Pluritrasecolato

PS: Ti metto comunque il file già aggiornato, nel caso avessi problemi

https://mega.nz/file/PdJRzZKY#b2t252moS-puXWa33_wWXhG3xQO9eg3YvdwYFlW56n4
 
Ultima modifica:
Ciao Baci senti ho scaricato il file aggiornato e essendo aggiornato non l'ho controllato ma ho scaricato anche il file dal sito e messo su documenti poi ho detto al programma di scaricare l'aggiornamento me lo ha trovato quindi credo che vada tutto ok, ti aggiorno, grazie.
 
Ciao Baci scaricato adesso l'aggiornamento al super fino al 3/4/25 dal sito, mi dice aggiornato ma è rimasto al 1/4/25:mad:
 
Alien. ha scritto:
Ciao Baci scaricato adesso l'aggiornamento al super fino al 3/4/25 dal sito, mi dice aggiornato ma è rimasto al 1/4/25:mad:
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Più tardi controllo. Hai provato ad aprire, è un file TXT, il file scaricato per vedere se è aggiornato? A volte lo aggiornano con un po' di ritardo. Quando l' ho provato, l' ultima volta, non ricordo se avevo effettivamente controllato le estrazioni aggiunte
Ciao
Baciccia
 
Ho provato e tutto ha funzionato regolarmente:

1743845116255.png
Quando scarichi il file TXT aprilo, troverai questo:

1743845217242.png

Vai alla fine del file per vedere qual è l'ultima estrazione inserita:

1743845272119.png

Nel caso non fosse ancora aggiornato hai due strade: 1) aspettare che l'aggiornino 2) inserire manualmente, nel file la/le estrazione/i mancante/i. La prima evita errori. Ma vedi tu.
Se invece le estrazioni sono aggiornate, ma il file non viene aggiornato allora occorrerebbe controllare alcune mpostazioni di Excel e controllare anche altre cose che in questo momento non ricordo.
Baciccia
 
Venuslotto ha scritto:
Un saluto a tutti,
come funziona questo cd7?
Clicca per espandere...
1743848804802.png
Controlla la 46-60 a Bari che ha dato una quaterna il 18 marzo, osserva le segnalazioni di lotto7, subito dopo la quaterna ci sono stati due ambi e un terno, tutti segnalati. Anche l'escita del terno segnalava ulteriori possibili risultati e, diffatti, dopo 5 estrazioni è uscita un'altra quaterna. Purtroppo non è sempre così. La vera difficolta è capire, in base a diversi parametri, quando una quindicina darà, in tempi brevi, la vincita. Se osservi bene le estrazioni noterai che vi sono periodi di 6/9 estrazioni (o più) in cui una quindicina è in alta frequenza e, spesso, dà luogo ad una o più vincite. La seconda difficoltà sta nello scegliere quali numeri della quindicina giocare. Io ad esempio individuo quasi sempre le quindicine più favorevoli ma poche volte riesco a restringere la quindicina in maniera che sia vincente, senza dover giocare decine di bollette.
Ciao
Baciccia
 
Alien. ha scritto:
Si , inserito adesso l'aggiornamento tutto ok non capisco perchè ieri non l' ha aggiornato ma....... grazie.
Clicca per espandere...
Bene. A volte gli aggiornamenti tardano un po'.
A volte quello che si programma contiene al suo interno qualcosa che non funziona, perché non previsto.
A volte emeriti vigliacchi spingono la gente a giocare, per rovinarli, i numeri ritardati.
A volte dementi improvvisati scoprono che se ad un numero aggiungi il nome di tuo zio, giocando solo due numeri, hai un terno assicurato.
A volte ti dicono che se chiami Cesare i ritardi allora sì che vinci!
I metodi per prendere per i fondelli sono molteplici.
Quello che li accomuna è la vigliaccheria, il nulla nel cervello e nel cuori di questi *****.
Tirate la catena e lasciateli annegare nella loro melma.
"Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia"
Baciccia sul Rogo
 
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