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FARE IL BUCATO

Alien.

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Fare il bucato naturale con aceto, bicarbonato, acido citrico e limone

Nelle nostre case si nasconde un tesoro, anzi quattro.
Questi tesori sono l’aceto, il limone, l’acido citrico e il bicarbonato: e vi serviranno per PULIRE LA VOSTRA CASA.
Sono ingredienti a basso costo con i quali, senza inquinare, potrete fare tantissime ricette dagli usi svariati: oggi vi parleremo di come utilizzarli per fare il bucato.

L’aceto
Materassi freschi e puliti
Questo rimedio era molto utilizzato dalle nostre nonne: per mantenere puliti e freschi i materassi, bagnateli leggermente e strofinateli energicamente con un poco di aceto e bicarbonato. Fate una pappetta 70% bicarbonato – 30% aceto e applicatela sulla superficie del materasso.
L’aceto è un fantastico ammorbidente naturale!
Gli ammorbidenti convenzionali delle marche più diffuse, prodotti industrialmente, sono composti da una molecola ammorbidente chiamata esterquat che può essere di origine vegetale o addirittura animale: quando si fa il bucato, essendo l’acqua di casa mediamente dura, ossia ricca di sali minerali, nelle fibre rimangono dei sali di calcio che l’esterquat è capace di rimuovere.
Inoltre, le fibre dei vostri tessuti si caricano negativamente, a causa dell’alcalinità dei detergenti, fatto che conferisce agli abiti, lenzuola, asciugamani… quella sensazione di sgradevole ruvidezza. Al loro posto vi consigliamo di utilizzare aceto di vino bianco: vediamo perché. Innanzi tutto, l’aceto ha carica positiva che, scontrandosi con la negativa che rimane sulle fibre, la annulla. C’è però un ‘ma’: essendo acido, l’aceto non va mai versato nella vaschetta insieme al detersivo che, per sua natura, è alcalino; ne annullerebbe l’effetto. Versatelo direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente, entrerà in circolo durante il risciacquo, cioè quando il detersivo è già stato sciacquato dai capi.
L’aceto è un potente anticalcare naturale e favorisce la degradazione di enzimi e residui di detersivi, contribuendo a eliminare la potenziale carica allergenica rimasta nei tessuti. L’aceto è economico: una bottiglia da 1 litro di aceto di vino bianco di media qualità (per gli utilizzi domestici, al contrario di quelli alimentari, non occorre acquistare un aceto di qualità eccelsa) costa circa 0,90 centesimi di euro, contro i circa 2,70 euro di 1 litro di ammorbidente convenzionale leader di mercato1.
Con 1 litro di ammorbidente a 2,70 euro sono consigliati 20 lavaggi, mentre con 1 litro di aceto a 0,90 euro di lavaggi se ne fanno 10: il risparmio è di 0,90 centesimi di euro se si sceglie l’aceto. Che tra l’altro, vi farà risparmiare anche sull’anticalcare, il cui prezzo di mercato si aggira intorno ai 2,50 euro, e sugli sbiancanti, e siamo intorno ai 3 euro al litro, poiché l’aceto sopperisce anche a questa funzione.
Quindi, ogni volta che farete il bucato ricordatevi di versare nella vaschetta dell’ammorbidente 100 ml di aceto di vino bianco: non abbiate timore del suo odore, poiché l’aceto non lo lascia sul bucato. Potrete comunque aggiungere due, tre gocce di olio essenziale agli agrumi o alla lavanda per un piacevole aroma di pulito.
Decalcificante della lavatrice
Con una media di 5 lavatrici a settimana, si consiglia di eseguire un lavaggio a vuoto una volta al mese. Nella vaschetta del detersivo, versate 1 litro di aceto di vino bianco, regolate la temperatura a 60 gradi e fate partire il lavaggio. È un ottimo modo per togliere il calcare accumulato.

pulire casa

Il bicarbonato
Allunga la vita della lavatrice



Utilizzare regolarmente bicarbonato contrasta la formazione del calcare nella lavatrice. Basta aggiungere ad ogni lavaggio 1 cucchiaio (25g) di polvere al normale detersivo; effettuate, poi, una volta al mese un lavaggio a vuoto con mezza tazza (150g) di bicarbonato per mantenere l’apparecchio pulito.
Trucchetti salva bucato

Capi e tessuti sempre morbidi? Nella vaschetta dell’ammorbidente versate 25 gr di bicarbonato, oppure, a mano, direttamente nell’acqua di ammollo del bucato. Mai utilizzare bicarbonato su lana e seta.
Se la macchia è fresca, è sufficiente bagnarla con acqua fredda, aspettare qualche minuto e cospargerla di polvere, lasciando agire per almeno un’ora prima di lavare l’indumento in lavatrice. Se invece la macchia è secca, procedete così: stendete l’indumento sul tavolo, bagnate la macchia con acqua fredda e lasciate agire per qualche minuto. Nel frattempo, formate una pasta di bicarbonato e acqua fredda che spalmerete sulla macchia: lasciate asciugare e spazzolate via i residui prima di lavare in lavatrice.

pulire casa

Acido citrico
Ammorbidente e anticalcare
Preparate una soluzione al 15% – 20% – la scelta dipende dalla durezza dell’acqua di casa vostra, più è dura più la concentrazione della soluzione dovrà essere alta – di acido citrico, dissolvendo 150 – 200 grammi di acido citrico in un litro d’acqua meglio se distillata e tiepida.
Mixate bene i due ingredienti e versateli in dei contenitori riciclati che, per una maggiore sicurezza domestica, vi consigliamo di etichettare.
Prima dell’uso agitare sempre bene la bottiglia.
Se utilizzate la soluzione come ammorbidente, vi consigliamo 100 cc direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente e con lavatrice a carico pieno.
Ogni mese è, poi, buona abitudine disincrostare la lavatrice, per cui versate 1 litro della soluzione nel cestello vuoto e avviare un programma ad alte temperature.
Come brillantante, invece, versate la soluzione a base di acido citrico nella vaschetta apposita nella lavatrice.
A piacere, potrete profumare il vostro ammorbidente e anticalcare con alcune gocce di olio essenziale biologico balsamico o agli agrumi.

pulire casa
Il limone
Lavare la lana
Per capi di lana morbidi e delicati, lasciate i vostri indumenti in ammollo per 1 giorno in una soluzione di acqua e il succo di limone (2 limoni per ogni litro d’acqua).
Lavare la seta
Per ravvivare la vostra seta, insaponatela, sciacquatela e lasciatela a bagno per qualche ora in acqua e succo di limone
 
Tarme, come preparare in casa un antitarme naturale


Le tarme, piccoli insetti che si fatica spesso a vedere, amano moltissimo i nostri armadi e il nostro legno. Per proteggere gli abiti dagli sgraditi buchetti portati dalle tarme, lane pregiate in particolare modo, occorre adottare piccoli accorgimenti che non piaceranno alle care tarme, ma che aiuteranno i nostri abiti a sopravvivere al loro passaggio!
In commercio vi sono prodotti antitarme dagli Inci improbabili, spesso a base di prodotti tossici per noi e l’ambiente. La natura ci mette a disposizione, però, piccoli grandi rimedi da fare in casa e da utilizzare come antitarme. Vediamoli.

Stecche di cannella e mix di spezie contro le tarme
Le spezie sono davvero una manna dal cielo! Preparate dei sacchettini con cannella sminuzzata, partendo dalle stecche, chiodi di garofano, anice stellato, alloro e riponeteli nei cassetti o appesi all’asta dell’armadio. Leggi anche come disinfettare la tua casa con le spezie!

Lavanda per tarme moleste
In balcone o in giardino vi consigliamo di piantare della lavanda. I suoi fiori potrete utilizzarli per fare sacchettini contro le tarme: si raccolgono, si fanno essiccare in un luogo asciutto e all’ombra, si tritano leggermente e si insacchettano.
La lavanda funziona molto bene anche sotto forma di saponetta: potete autoprodurvele partendo dai residui di altre saponette (facendole sciogliere, aggiungendovi olio essenziale di lavanda e riponendole a solidificare per almeno 30 giorni in piccoli stampi), e spargerle in cassetti e armadi!

Agrumi
Alle tarme non piacciono proprio arance e pompelmi! Quando degusterete i frutti principi dell’inverno, non gettatene la buccia: fatela seccare, tritatela e utilizzatela come antitarme naturale, riponendo il trito in sacchettini di stoffa.

Oli essenziali
Vi sono degli oli essenziali che allontanano le tarme e tarli dai vostri mobili: in particolare l’olio di cedro giapponese, l’olio essenziale di lavanda come abbiamo scritto sopra, l’olio di Neem, olio essenziale di patchouli. Si utilizzano così: versate alcune gocce di questi oli essenziali su batuffoli di cotone o di ovatta e riponeteli nei punti dove l’attacco è maggiore.
L’olio essenziale, per il principio dell’aromaterapia, cura te e la tua casa: leggi questo post per sapere quale meglio si addice alla tua abitazione.

Su questo sito si indicano inoltre dei metodi naturali per trattare il legno in modo da tener lontani tarli e tarme nel tempo. Sono metodi antichi che sarebbe davvero interessante riscoprire, come l’olio di zafferano o quello di cedro
 
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