Novità

Formattazione condizionale

Baciccia4251

Advanced Member >GOLD<
Alzi la mano chi, utilizzando Excel, non si è scontrato, prima o poi, con la Formattazione Condizionale. Molto utile ma, anche, molto complessa, a volte.
Una breve spiegazione:
Certo! Ecco una breve guida sulla formattazione condizionale in Excel, pensata per i principianti:

Cos'è la Formattazione Condizionale?​

La formattazione condizionale è una funzionalità di Excel che consente di applicare formati (colore di sfondo, colore del testo, stili di carattere, ecc.) a celle o intervalli di celle in base a determinate condizioni o regole. Ad esempio, puoi cambiare il colore di una cella se il valore è superiore a una certa soglia.

Come Applicare la Formattazione Condizionale?​

  1. Seleziona l'Intervallo di Celle:
    • Clicca sulla cella (o trascina per selezionare un intervallo) che desideri formattare.
  2. Accedi alla Formattazione Condizionale:
    • Vai alla scheda "Home" nella barra degli strumenti di Excel.
    • Nella sezione "Stili", clicca su "Formattazione Condizionale".
  3. Scegli il Tipo di Regola:
    • Puoi scegliere tra diverse opzioni per impostare le tue regole. Ecco alcune delle più comuni:
      • Evidenzia regole celle: Usato per evidenziare celle che soddisfano determinate condizioni (ad esempio, maggiore di, minore di, uguale a, ecc.).
      • Regole di tali dati: Usato per formattare celle in base a valori in un intervallo, come i primi 10 valori, i 10 valori più bassi, ecc.
      • Regole personalizzate: Usa formule personalizzate per condizioni specifiche.
  4. Imposta la Regola:
    • Dopo aver scelto il tipo di formattazione, segui le istruzioni per impostare le condizioni. Ad esempio, per "Evidenzia celle sopra un valore", puoi inserire il valore specifico.
    • Scegli il formato da applicare (colore di riempimento, colore del testo, ecc.) utilizzando le opzioni disponibili.
  5. Conferma e Applica:
    • Dopo aver impostato la regola e il formato, fai clic su "OK". La formattazione verrà applicata immediatamente alle celle selezionate in base alla condizione specificata.

Gestire Regole di Formattazione Condizionale​

  1. Modifica Regole:
    • Torna nella scheda "Home", clicca su "Formattazione Condizionale" e poi su "Gestisci Regole".
    • Si aprirà un elenco di tutte le regole di formattazione condizionale applicate. Puoi modificare, eliminare o riordinare le regole da qui.
  2. Visualizza le Regole:
    • Puoi vedere quali celle sono formattate condizionalmente e quali regole si applicano a ogni cella.

Esempio Pratico​

Supponiamo di avere un elenco di punteggi e vogliamo evidenziare i punteggi superiori a 80:

  1. Seleziona l'intervallo di celle contenente i punteggi.
  2. Vai su "Home" -> "Formattazione Condizionale" -> "Evidenzia celle regole" -> "Maggiore di...".
  3. Inserisci "80" nel campo di valore.
  4. Scegli un colore di riempimento (ad esempio verde chiaro).
  5. Clicca su "OK". Ora i punteggi superiori a 80 saranno evidenziati in verde.

Note Finali​

  • Più Condizioni: Puoi applicare più regole di formattazione condizionale allo stesso intervallo di celle. Le regole vengono applicate in ordine dalla prima all'ultima.
  • Formule: Puoi utilizzare formule per stabilire condizioni più complesse. Ad esempio, puoi formattare una cella se il valore di un’altra cella è maggiore di un determinato valore.
  • Rimozione della Formattazione Condizionale: Se desideri rimuovere la formattazione condizionale, seleziona le celle, vai su "Formattazione Condizionale" -> "Cancella regole" e scegli l’opzione appropriata.

Conclusione​

La formattazione condizionale è uno strumento potente che può rendere i tuoi dati più comprensibili e facili da analizzare. Speriamo che questa guida ti sia stata utile per iniziare! Se hai domande specifiche o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, non esitare a chiedere.

Questo per dare un toco "Professionale" al Post.

Io ho letto e non ci ho capito una beata mazza.
La mia idea sarebbe questa, se avete avuto problemi con questa caratteristica di Excel, e siete riusciti a risolvere perché non condividere le vostre soluzioni?
Oppure se avete un problema che non riuscite a risolvere perché non postare per cercare un aiuto?
Creare una rccolta di "Soluzioni" non sarebbe male.
E' solo un'idea, naturalmente
Saluti, caci e vino fresco
Baciccia
 
Il test condizionale è semplice ed è tra gli elementi base della programmazione.

Serve per indirizzare il flusso del programma al "SE fare" o al "SE non fare" un qualcosa.

Ad esempio se un numero è presente aggiungo 1 alla suo conteggio ...

Se non è presente ... evidentemente non aggiungo la sua Presenza.

La FORMATTAZIONE condizionale è attribuire delle specificità ad un oggetto.

Per esempio: il colore, il tipo e la dimensione del carattere, dello sfondo di una cella ...

Cioè "se scrivere" o "non scrivere",

"Se colorare" o "non colorare" numeri, celle, sfondi e quant'altro.

Per esempio negli estratti conto bancari spesso le cifre sono "in nero" ed "in rosso"

a seconda di quanto essi corrispondano a debiti/crediti o attivo/passivo.

Nelle molte tabelle che hai fatto, quando ad esempio il numero "più grande"

ha un colore diverso è perché la "formattazione condizionale" ha stabilito che

in ossequio al suo essere il maggiore ... gli viene attribuito ... un colore diverso dagli altri.

:)
 
Il test condizionale è semplice ed è tra gli elementi base della programmazione.

Serve per indirizzare il flusso del programma al "SE fare" o al "SE non fare" un qualcosa.

Ad esempio se un numero è presente aggiungo 1 alla suo conteggio ...

Se non è presente ... evidentemente non aggiungo la sua Presenza.

La FORMATTAZIONE condizionale è attribuire delle specificità ad un oggetto.

Per esempio: il colore, il tipo e la dimensione del carattere, dello sfondo di una cella ...

Cioè "se scrivere" o "non scrivere",

"Se colorare" o "non colorare" numeri, celle, sfondi e quant'altro.

Per esempio negli estratti conto bancari spesso le cifre sono "in nero" ed "in rosso"

a seconda di quanto essi corrispondano a debiti/crediti o attivo/passivo.

Nelle molte tabelle che hai fatto, quando ad esempio il numero "più grande"

ha un colore diverso è perché la "formattazione condizionale" ha stabilito che

in ossequio al suo essere il maggiore ... gli viene attribuito ... un colore diverso dagli altri.

:)
Può essere semplice, ma può raggiungere complessità stratosferiche. Le condizioni SE, ad esempio, non sono così semplicemente utilizzabili.
Poi, comunque ci sono anche quelli che non hanno alcuna infarinatura e trovano complesso quasi tutto. Io pensavo a questi ultimi, che spesso, anche perché non trovano chi li aiuti, rinunciano a fare cose interessanti (o anche non interessanti).
Baciccia
 
Puoi provare ad inserire questo link nel Browser.

v=PPskWzU9QtQ

Potrebbe fornire almeno quella infarinatura necessaria alla comprensione di questo argomento complesso.

Effettivamente la potenza di elaborazione excel è enorme e quasi si estende fino al limite della fantasia umana.

Certo si tratta di apprendere alcune nozioni e tecniche che poi possono essere ulteriormente sviluppate, migliorate ed integrate,

da ricerche e sviluppi più complessi.

:)
 
Puoi provare ad inserire questo link nel Browser.

v=PPskWzU9QtQ

Potrebbe fornire almeno quella infarinatura necessaria alla comprensione di questo argomento complesso.

Effettivamente la potenza di elaborazione excel è enorme e quasi si estende fino al limite della fantasia umana.

Certo si tratta di apprendere alcune nozioni e tecniche che poi possono essere ulteriormente sviluppate, migliorate ed integrate,

da ricerche e sviluppi più complessi.

:)
I video su internet possono essere un buon ausilio per imparare. Ma spesso dopo ore passate a visionarli non capisci come risovere certi problemi.

Esempio:

se voglio evidenziare i numeri di questa tabella:

1739379290247.png
In base ai valori contenuti in quest'altra:

1739379337202.png

La condizione è che il numero deve essere evidenziato, in un certo modo, se, e solo se, un numero della prima tabella è presente anche nella seconda.

La soluzione non è così immediata, la formula da utilizzare è questa:

=CONTA.SE($AA$4:$AF$8; D4) > 0

Cosa fa la formula:

  1. CONTA.SE($AA$4:$AF$8; D4): Questa funzione cerca all'interno dell'intervallo $AA$4:$AF$8 e conta quante celle contengono il valore che si trova in D4.
  2. > 0: Dopo aver contato il numero di celle che contengono il valore di D4, il risultato viene confrontato con 0. La formula restituirà VERO se il conteggio è maggiore di 0, altrimenti restituirà FALSO.
Sono queste le cose che , per me, potrebbero essere utili. Non c'è nulla che faccia capire le cose meglio di un esempio. Se poi a questo si affiancano pubblicazioni scritte da chi sa comunicare, cioè condividere, allora, piano, piano si possono raggiungere traguardi notevoli. Vero. Ma non per tutti.
Possono esservi persone che, come me, non sono in grado di guardare un video, semplicemente perché dopo poco non ricordano quello che hannoo visto e sentito prima.
Oppure, non certo per colpa loro, hanno una comprensione lacunosa, spesso il significato di alcune parole le sfugge e via non comprendendo.

Vi sono persone che non sanno come selezionare una serie di celle, ma se guidate possono imparare. O forse no. Ma ci avranno provato non da sole. e soprattutto senza sentirsi degli idioti.
Ricordo persone stupende che non sapevano leggere e scrivere ma nella vita erano dei geni, sapevano fare quasi tutto. Ricordo i loro sorrisi quando, con fatica, capivano qualcosa perché qulcuno gliela spiegava.
E cosa vale di più di un sorriso?

PS: La Ai può aiutare molto: https://deepai.org/chat/chatgpt-alternative

Baciccia
 
Ultima modifica:
Io sono autodidatta.

Solo la teoria senza il provare a risolvere in pratica il problema,

per la mia esperienza non porta a nessun risultato.

Semmai si può imparare al teoria ... e poi ... non la si sa applicare.

Velocemente la si disimpara nella più parte. (Questa è la mia esperienza).

Una soluzione potrebbe essere scansionare le tabelle.

Dunque per ogni cella della prima tabella controllare se in una delle celle della seconda,

c'è il valore da porre in evidenza ed in questo caso applicare la formattazione condizionale.

Non utilizzo le macro di excel da forse più di 20 anni, perché gli script di spaziometria e L8,

sono più semplici, veloci e più facilmente correggibili.

La struttura (di ogni possibile soluzione) è abbastanza simile.

Perché gli ambienti utilizzano il Basic (in dialetti diversi).

:)
 
Io sono autodidatta.

Solo la teoria senza il provare a risolvere in pratica il problema,

per la mia esperienza non porta a nessun risultato.

Semmai si può imparare al teoria ... e poi ... non la si sa applicare.

Velocemente la si disimpara nella più parte. (Questa è la mia esperienza).

Una soluzione potrebbe essere scansionare le tabelle.

Dunque per ogni cella della prima tabella controllare se in una delle celle della seconda,

c'è il valore da porre in evidenza ed in questo caso applicare la formattazione condizionale.

Non utilizzo le macro di excel da forse più di 20 anni, perché gli script di spaziometria e L8,

sono più semplici, veloci e più facilmente correggibili.

La struttura (di ogni possibile soluzione) è abbastanza simile.

Perché gli ambienti utilizzano il Basic (in dialetti diversi).

:)
Sono daccordo. Ma io voglio un'altra cosa, non fare l'insegnate, che non ne sarei in grado, ma avere un posto dove chi non sa possa trovare aiuto su casi specifici.
Baciccia
 
Anch'io non sono in grado di insegnare e come hai scritto,

non c'è un video o un corso che possa sostituire l'ingegno umano,

o fornire una soluzione universale.

Ogni caso è a sé.

La soluzione del problema può esprimersi con molti algoritmi risolutivi diversi.

Ognuno più o meno efficace, veloce, facile ....

Bando alle ciance.

Non ricordando praticamente nulla, ho scritto questa piccolissima macro.

Come vedi è in grado di spazzolare un gruppo di di celle (3x3)

e "scriverci" i numeri da 1 a 9.

Per analogia ... potrà leggere i valori contenuti nella matrice.

Codice:
Sub Quadrato()
 For X = 1 To 3
  For Y = 1 To 3
   K = K + 1
   Cells(X, Y).Value = K
  Next Y
 Next X
End Sub

In pratica ti avevo suggerito uno degli algoritmi risolutori.

Quanto poi al realizzarlo (funzionante)

è esercizio che si deve fare.
 
Anch'io non sono in grado di insegnare e come hai scritto,

non c'è un video o un corso che possa sostituire l'ingegno umano,

o fornire una soluzione universale.

Ogni caso è a sé.

La soluzione del problema può esprimersi con molti algoritmi risolutivi diversi.

Ognuno più o meno efficace, veloce, facile ....

Bando alle ciance.

Non ricordando praticamente nulla, ho scritto questa piccolissima macro.

Come vedi è in grado di spazzolare un gruppo di di celle (3x3)

e "scriverci" i numeri da 1 a 9.

Per analogia ... potrà leggere i valori contenuti nella matrice.

Codice:
Sub Quadrato()
 For X = 1 To 3
  For Y = 1 To 3
   K = K + 1
   Cells(X, Y).Value = K
  Next Y
 Next X
End Sub

In pratica ti avevo suggerito uno degli algoritmi risolutori.

Quanto poi al realizzarlo (funzionante)

è esercizio che si deve fare.
La macro Quadrato scrive dei valori numerici nelle celle di un quadrato 3x3 in un foglio di calcolo. Analizziamo il codice passo per passo:
  1. Sub Quadrato(): Inizia la definizione di una subroutine chiamata Quadrato. Questa è l'unità di codice che verrà eseguita.
  2. For X = 1 To 3: Inizia un ciclo For che itera sulla variabile X da 1 a 3. Questa variabile rappresenterà il numero di riga.
  3. For Y = 1 To 3: Inizia un ciclo For annidato all'interno del ciclo esterno. Questo ciclo itera sulla variabile Y da 1 a 3. Questa variabile rappresenterà il numero di colonna.
  4. K = K + 1: Incrementa la variabile K di 1. Importante: La variabile K non è inizializzata nel codice. Se K non ha un valore iniziale prima di eseguire la macro, Excel le assegnerà implicitamente il valore 0 all'inizio.
  5. Cells(X, Y).Value = K: Scrive il valore corrente di K nella cella alla riga X e alla colonna Y. Cells(X, Y) è un modo per fare riferimento ad una cella specifica in un foglio di calcolo.
  6. Next Y: Termina il ciclo For interno (quello che itera sulle colonne).
  7. Next X: Termina il ciclo For esterno (quello che itera sulle righe).
  8. End Sub: Termina la definizione della subroutine.
In sintesi, la macro fa quanto segue:

Inizializza implicitamente K a 0 (se non lo è già). Poi:

  • Riga 1: Scrive 1 in A1, 2 in B1, 3 in C1
  • Riga 2: Scrive 4 in A2, 5 in B2, 6 in C2
  • Riga 3: Scrive 7 in A3, 8 in B3, 9 in C3
Dopo l'esecuzione della macro, le celle A1:C3 conterranno i numeri da 1 a 9, disposti in ordine crescente da sinistra a destra e dall'alto verso il basso.

In altre parole, riempie un quadrato 3x3 partendo dalla cella A1, con i numeri da 1 a 9.

Sub LeggiMatrice()
Dim i As Integer, j As Integer
Dim matrice(1 To 3, 1 To 3) As Variant

' Leggi i contenuti dalla matrice
For i = 1 To 3
For j = 1 To 3
matrice(i, j) = Cells(i, j).Value
Next j
Next i

' Stampa i contenuti in un'altra area (A5:C7)
For i = 1 To 3
For j = 1 To 3
Cells(i + 4, j).Value = matrice(i, j) ' A5 è nella riga 5
Next j
Next i
End Sub


  1. Dichiarazione della matrice: Ho dichiarato una matrice 3x3 utilizzando un array di tipo Variant, che può contenere diversi tipi di dati.
  2. Lettura dei contenuti della matrice: Utilizzo di due cicli For per leggere i valori dalle celle A1:C3 e memorizzarli nella matrice dichiarata.
  3. Scrittura dei contenuti: Utilizzo di altri cicli For per stampare i valori letti dalla matrice in un'altra area (in questo caso, A5:C7).

    Ma queste sono macro che qualsiasi AI sfornA in un secondo.
Baciccia
 
Ma queste sono macro che qualsiasi AI sfornA in un secondo.
Baciccia

Vero.

Se qualcuno le ha scritte,

se riesce a leggere quello che hai scritto,

se riesce a mettere assieme le 2 cose

se riesce a rispondere a tono ...

... SE ...

allora restituisce un qualcosa che può almeno in parte esaudire la tua richiesta.

Altrimenti ... NO.

K era per verificare che 3x3 facesse 9.

Sostituendo semplicemente ed APPROSSIMATIVAMENTE,

la stessa macro genera un rettangolo simile a quello che hai proposto.

10 SESTINE DI NUMERI APPROSSIMATIVAMENTE CASUALI.

Codice:
Sub Scrivi()
 For X = 1 To 10
  For Y = 1 To 6
   K = Int(Rnd * 89) + 1
   Cells(X, Y).Value = K
  Next Y
 Next X
End Sub

:)
 
Non mi interessano le macro. Ne mi interessa far capire, se ci riesco ben venga, ma non è necessario.
Lo ripeto questo post dovrebbe essere solo un luogo in cui chiedere come utilizzare la formattazione condizionale.
In casi reali. Non può e non deve diventare una scuola d'informatica. Guarda come ho studiato bene! Mica come Sempronio che non capisce mai nulla! Deve essere un post per quelli come me che non capiscono una mazza ma vogliono comunque fare e trovare aiuto per fare.
Buon Natale
Baciccia
 
In pratica sei abbastanza discontinuo.

Non è un problema.

Io mi sono proposto di dare una soluzione e questa è.

La prima macro genera una tabella di numeri "casuali" come quella che hai proposto al messaggio numero 5.

La seconda macro genera una seconda tabella simile a quella che hai proposto, poco sotto, nello stesso messaggio.

Fin qui, siamo all'aver duplicato il caso reale che hai proposto.

La terza macro invece legge tutte le celle della prima tabella confrontandole con tutte le le celle della seconda.

Trovando valori uguali cambia di segno al valore letto nella prima tabella e che ha trovato anche nella seconda.

Dunque alle condizioni che hai proposto ... "nel caso reale" ... esegue

la "formattazione condizionale" del contenuto di una cella.

Codice:
Sub Condizioni()

 For X = 1 To 18
  For Y = 1 To 6
   K = Int(Rnd * 89) + 1
   Cells(X, Y).Value = K
  Next Y
 Next X

 For X = 1 To 5
  For Y = 1 To 6
   K = Int(Rnd * 89) + 1
   Cells(X + 20, Y).Value = K
   MsgBox (K)
  Next Y
 Next X
 
 For X = 1 To 18
  For Y = 1 To 6
   K = Cells(X, Y).Value
    For XX = 1 To 5
     For YY = 1 To 6
      KK = Cells(XX + 20, YY).Value
      If K = KK Then Cells(X, Y).Value = -1 * Cells(X, Y).Value
     Next
    Next
  Next
 Next
 
End Sub

Le prime 2 macro sono pressoché identiche (scrivono le tabelle necessarie)

La terza è una nidificazione delle prime 2 (in lettura invece che in scrittura) che esegue ed applica

il test condizionale, al contenuto di ogni cella cambiando il segno al valore numerico presente,

in caso di valori uguali contenute nelle 2 tabelle differenti.

:)
 
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