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Bonus bebé, chi può averlo e come
Da pochi giorni sono entrate in vigore le regole che disciplinano nei dettagli l'incentivo lanciato dall'ultima manovra Renzi: il bonus bebè. Ne hanno diritto tutte le famiglie con un un Isee al di sotto dei 25mola euro nati o adottati tra il 2015 e il 2017. Il bonus vale solo per i figli nati o adottati in questo periodo temporale. Ma per accedervi è necessario un altro requisito: il reddito della famiglia deve essere inferiore a 25mila euro in modo da avvantaggiare le fasce con un reddito minore. Per ricevere il bonus si può mandare una richiesta via telematica. Esistono due tipi di assegno: uno più ricco che riguarda le famiglie con un Isee molto basso, non superiore a 7mila euro totali. Queste famiglie incasseranno 1920 euro all'anno. Le famiglie che superano questa soglia riceveranno 960 euro l'anno. Il requisito del reddito deve sussistere per i tre anni di durata del beneficio. L'assegno sarà versata una volta al mese fino a quando il bambino compirà il terzo anno di età o dopo tre anni dall'adozione. Per chi è nato dopo il 10 aprile, i 90 giorni scattano a partire da questa data.
I figli degli immigrati - Uno degli aspetti più discussi di questa riforma era quello della concessione dell'incentivo anche ai figli degli immigrati. Il bonus sarà corrisposto a tutti i figli di cittadini italiani ma anche per i figli di cittadini di uno stato comunitario o extracomunitario purché i genitori abbiano un regolare permesso di soggiorno, siano residenti in Italia e rispettino i requisiti previsti dalla legge.
siamo fregati 2 volte 1° per i soldi 2° per il doppio dei figli che faranno
riflessione
ma =7000/13=538,4615385€ (STIPENDIO DA.....FATE VOI....)
ma sono lordi ? e dopo tre anni son augelli amari gli ITALIANI NON FARANNO FIGLI......
Da pochi giorni sono entrate in vigore le regole che disciplinano nei dettagli l'incentivo lanciato dall'ultima manovra Renzi: il bonus bebè. Ne hanno diritto tutte le famiglie con un un Isee al di sotto dei 25mola euro nati o adottati tra il 2015 e il 2017. Il bonus vale solo per i figli nati o adottati in questo periodo temporale. Ma per accedervi è necessario un altro requisito: il reddito della famiglia deve essere inferiore a 25mila euro in modo da avvantaggiare le fasce con un reddito minore. Per ricevere il bonus si può mandare una richiesta via telematica. Esistono due tipi di assegno: uno più ricco che riguarda le famiglie con un Isee molto basso, non superiore a 7mila euro totali. Queste famiglie incasseranno 1920 euro all'anno. Le famiglie che superano questa soglia riceveranno 960 euro l'anno. Il requisito del reddito deve sussistere per i tre anni di durata del beneficio. L'assegno sarà versata una volta al mese fino a quando il bambino compirà il terzo anno di età o dopo tre anni dall'adozione. Per chi è nato dopo il 10 aprile, i 90 giorni scattano a partire da questa data.
I figli degli immigrati - Uno degli aspetti più discussi di questa riforma era quello della concessione dell'incentivo anche ai figli degli immigrati. Il bonus sarà corrisposto a tutti i figli di cittadini italiani ma anche per i figli di cittadini di uno stato comunitario o extracomunitario purché i genitori abbiano un regolare permesso di soggiorno, siano residenti in Italia e rispettino i requisiti previsti dalla legge.
siamo fregati 2 volte 1° per i soldi 2° per il doppio dei figli che faranno
riflessione
ma =7000/13=538,4615385€ (STIPENDIO DA.....FATE VOI....)
ma sono lordi ? e dopo tre anni son augelli amari gli ITALIANI NON FARANNO FIGLI......
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