Alien.
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[h=1]"Mi hanno strappato i miei figli e gli assistenti sociali mi deridevano": il racconto straziante di un padre[/h] [h=2]L'uomo ha collaborato con la Procura nell'indagine "Angeli e Demoni" che ha portato a 16 misure cautelari. "Gli operatori avevano un atteggiamento stranamente ostile"[/h]
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"Hanno affidato i miei tre bimbi alla mia ex moglie e al suo partner. Gli assistenti sociali mi deridevano". È il racconto di un padre, che ha collaborato con la Procura riguardo all'indagine "Angeli e Demoni", il presunto scandalo sugli affidi scoppiato in provincia di Reggio Emilia che ha portato all'emissione di 16 misure cautelari e 27 indagati. Tra queste persone figurano il sindaco di Bibbiano (Reggio Emilia) Andrea Carletti (Pd), politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino. Al centro dell'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, la rete di servizi sociali della Val D'Enza, accusati di aver redatto false relazioni per allontanare bambini da famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti. [h=2]"Gli operatori avevano un atteggiamento stranamente ostile"[/h]
"Mi son accorto fin dal primo incontro che gli operatori avevano da subito un atteggiamento stranamente ostile nei miei confronti e non capivo il perché - ha raccontato l'uomo -. Ho immaginato sin da subito che ci fossero interessi economici", dice il genitore. "Adesso è il mio 25 Aprile, sono rinato anche se l'anno perso coi miei figli e le sofferenze inflitte loro non me le ridarà nessuno. La cosa più straziante era la richiesta continua dei miei piccoli che mi dicevano di riportarli a casa, aggrappandosi a me implorandomi. Ma gli assistenti me li strappavano dalle braccia", ha aggiunto. [h=2]Una nonna: "Modificarono un disegno fatto da mia nipote"[/h]
Ma questo non è l'unico caso. Anche una nonna parla della sua brutta esperienzacon il presunto "sistema" scoperchiato dagli investigatori nel Reggiano. In particolare di quando ad aprile del 2018 portarono via la sua nipotina "all'improvviso, senza motivi. Mi hanno telefonato dicendomi di non andarla a prendere a scuola. Me l'hanno praticamente rapita. Venni ricoverata per lo shock". La piccola era stata affidata ai nonni perché il padre aveva problemi. "Modificarono un disegno fatto da mia nipote - spiega la nonna - che mai mi è stato mostrato". Dall'inchiesta infatti emerge che su un foglio venne aggiunto un dettaglio a sfondo sessuale.
tranquilli sistema tutto mia sorella ghigliottina mette tutte le teste a posto.Ma siamo cristiani abituati a porgere sempre l'altra guancia e a piegarsi a 90° e fare i martiri ma si diventa martiri dopo morti.Chi pecora si fa lupo se la mangia.
Questi sono peggio dei Nazisti.

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"Hanno affidato i miei tre bimbi alla mia ex moglie e al suo partner. Gli assistenti sociali mi deridevano". È il racconto di un padre, che ha collaborato con la Procura riguardo all'indagine "Angeli e Demoni", il presunto scandalo sugli affidi scoppiato in provincia di Reggio Emilia che ha portato all'emissione di 16 misure cautelari e 27 indagati. Tra queste persone figurano il sindaco di Bibbiano (Reggio Emilia) Andrea Carletti (Pd), politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino. Al centro dell'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, la rete di servizi sociali della Val D'Enza, accusati di aver redatto false relazioni per allontanare bambini da famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti. [h=2]"Gli operatori avevano un atteggiamento stranamente ostile"[/h]
"Mi son accorto fin dal primo incontro che gli operatori avevano da subito un atteggiamento stranamente ostile nei miei confronti e non capivo il perché - ha raccontato l'uomo -. Ho immaginato sin da subito che ci fossero interessi economici", dice il genitore. "Adesso è il mio 25 Aprile, sono rinato anche se l'anno perso coi miei figli e le sofferenze inflitte loro non me le ridarà nessuno. La cosa più straziante era la richiesta continua dei miei piccoli che mi dicevano di riportarli a casa, aggrappandosi a me implorandomi. Ma gli assistenti me li strappavano dalle braccia", ha aggiunto. [h=2]Una nonna: "Modificarono un disegno fatto da mia nipote"[/h]
Ma questo non è l'unico caso. Anche una nonna parla della sua brutta esperienzacon il presunto "sistema" scoperchiato dagli investigatori nel Reggiano. In particolare di quando ad aprile del 2018 portarono via la sua nipotina "all'improvviso, senza motivi. Mi hanno telefonato dicendomi di non andarla a prendere a scuola. Me l'hanno praticamente rapita. Venni ricoverata per lo shock". La piccola era stata affidata ai nonni perché il padre aveva problemi. "Modificarono un disegno fatto da mia nipote - spiega la nonna - che mai mi è stato mostrato". Dall'inchiesta infatti emerge che su un foglio venne aggiunto un dettaglio a sfondo sessuale.
tranquilli sistema tutto mia sorella ghigliottina mette tutte le teste a posto.Ma siamo cristiani abituati a porgere sempre l'altra guancia e a piegarsi a 90° e fare i martiri ma si diventa martiri dopo morti.Chi pecora si fa lupo se la mangia.
Questi sono peggio dei Nazisti.
