Novità

GRAN RESET

Alien.

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Great reset nel passato, mancano le antenne per la elettricazione via etere, come Tesla insegnava.
AVEVAMO L'ENERGIA FREE(A GRATIS) MA DATO CHE NESSUNO CI GUADAGNAVA DOPO 1914 DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE SONO STATE ABBATTUTE.

SI VERO SEMBRA UNA NOVELLA..............MA......

FORSE OGGI VOGLIONO FARE LO STESSO..MA,,,,,,,,
 
qui il gran reset e la svendita ;

L’armistizio di Cassibile e l’8 settembre 1943​

6) Resa immediata della Corsica e di tutto il territorio italiano, sia delle isole che del continente, agli alleati, per essere usati come base di operazioni e per altri scopi, a seconda delle decisioni degli alleati.
7) Garanzia immediata del libero uso da parte degli alleati di tutti gli aeroporti e porti navali in territorio italiano, senza tener conto dello sviluppo dell’evacuazione del territorio italiano da parte delle forze tedesche. Questi porti navali e aeroporti dovranno essere protetti dalle Forze Armate italiane finché questo compito non sarà assunto dagli alleati.
8) Immediato richiamo in Italia delle Forze Armate italiane da ogni partecipazione alla guerra, in qualsiasi zona in cui si trovino attualmente impegnate.
9) Garanzia da parte del Governo italiano, che, se necessario, impiegherà tutte le sue forze disponibili per assicurare la sollecita e precisa esecuzione di tutte le condizioni dell’armistizio.
10) Il Comandante in Capo delle Forze alleate si riserva il diritto di prendere qualsiasi misura che egli riterrà necessaria per la protezione degli interessi delle Forze alleate,
 
la costituzione è basata su ..falsità in quanto fu fatta 24 Marzo 1947 è chiaro?
'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.[1]» MENTRE AVEVA FIRMATO PRIMA CON GLI AMERICANI QUESTO:
8) Immediato richiamo in Italia delle Forze Armate italiane da ogni partecipazione alla guerra, in qualsiasi zona in cui si trovino attualmente impegnate.
9) Garanzia da parte del Governo italiano, che, se necessario, impiegherà tutte le sue forze disponibili per assicurare la sollecita e precisa esecuzione di tutte le condizioni dell’armistizio.

Storia​

 
Si ciao adelaide quello che parlavo io è un altro reset del 1840 circa poi ci sono stati la santa inquisizione, la spagnola ed l'atuale pande...loro ED ALTRO CHE MI SON PERSO.
si vero adesso siamo una colonia americana ci sono in ITALIA 120 basi nato e
ci costano 70 milioni di € "AL GIORNO"

elenco delle basi e installazioni militari degli USA in Italia

Il meticoloso lavoro di ricerca è di A.B. Mariantoni,
mentre la mappa e alcuni commenti sono tratti dal sito iraqlibero.at.
Qui troverete invece un elenco delle basi militari USA in tutto il mondo.

Qui troverete un articolo sulle novanta bombe atomiche che si trovano attualmente sul nostro territorio.
Si consiglia la lettura degli articoli su "Armageddon: capire l'impero americano".





mappa delle basi usa in italia
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Le sigle

Usaf: aviazione

Navy: marina

Army: esercito

Nsa: National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale]

Setaf: Southern european task force [Task force sudeuropea]




Elenco per Regioni


Trentino Alto Adige


1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell'Usaf.

2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni Usaf.


Friuli Venezia Giulia


3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'Usaf in Italia [almeno tremila militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'Usaf [un gruppo di cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell'aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone) sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing, dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la Jugoslavia nel 1999, effettuo' in 78 giorni 9.000 missioni di combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force. Quest'ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito, sotto lo U. S. European Command, di pianificare e condurre operazioni di combattimento aereo non solo nell'Europa meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica. Essa opera, con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la base turca di Incirlik. Sara' appunto quest'ultima la principale base per l'offensiva aerea contro l'Iraq del nord, ma l'impiego degli aerei della 16th Air Force sara' pianificato e diretto dal quartier generale di Aviano.

4. Roveredo [Pn]. Deposito armi Usa.

5. Rivolto [Ud]. Base USAF.

6. Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell'Usaf.

7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell'Us Army.

8. Trieste. Base navale Usa.


Veneto


9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.

10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile deposito di testate nucleari.

11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.

12. Longare [Vi]. Importante deposito d'armamenti.

13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni

14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni

15. Istrana [Tv]. Base Usaf.

16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar Usa.

17. Verona. Air Operations Center [Usaf ]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [Usaf].

18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni Usa.

19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar Usa.

20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa.

21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa.

22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa.

23. Venezia. Base navale Usa.

24. Sant'Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar Usa.

25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar Usa.

26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa.

27. Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.


Lombardia


28. Ghedi [Bs]. Base dell'Usaf, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari.

29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf ].

30. Remondò [Pv]. Base Us Army.

108. Sorico [Co]. Antenna Nsa.


Piemonte


31. Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato.

32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura Nato.


Liguria


33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ].

34. Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army.

35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna mappa dell'Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione Comunista si parla di "occupazione di aree dello specchio d'acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta Usa]". Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti [dall'artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee].


Emilia Romagna


36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell'Usaf con copertura Nato.

37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

38. Parma. Deposito dell'Usaf con copertura Nato.

39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.

40. Rimini. Gruppo logistico Usa per l'attivazione di bombe nucleari.

41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.


Marche


42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura Nato.


Toscana


43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini, dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker sotterranei, e' stoccata una riserva strategica per l'esercito e l'aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell'US Army per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo, nel Golfo, nell'Africa del Nord e la Turchia.

44. Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa.

45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell'Usaf.

46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell'Us Navy.

47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa con copertura Nato.

48. Livorno. Base navale Usa.

49. Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.


Sardegna


50. La Maddalena - Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake".

51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa.

52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].

53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy.

54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa.

55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa.

57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con copertura Nato.

58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale.

59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all'incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone "off limits": poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.

60. Cagliari. Base navale Usa.

61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto Usa con copertura Nato.

62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea Usaf.

63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici.

64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta Usa.

65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.


Lazio


66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato

67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf.

68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo

69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell'Us Army.

70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".

71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.


Campania


72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.

73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf.

74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

76. Nisida [Na]. Base Us Army.

77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.

78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us Army.

80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa.

81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa.

82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.

83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf.

84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra

85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.


Basilicata


79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa.

86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e Nato.


Puglia


87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.

88. Brindisi. Base navale Usa.

89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.

90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].

91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.

92. Otranto. Stazione radar Usa.

93. Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.

94. Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.


Calabria


95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato.

96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura Nato.


Sicilia


98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell'Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una.

99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa. Nota: un sottufficiale dell'aereonautica militare ci ha scritto, precisando che non vi sono installazioni USA in questa base militare italiana.

102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'Usaf.

103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato.

104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.

105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.

107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].

111. Trapani. Base Usaf con copertura Nato.

112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar Nato.

113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera Usa. Centro d'ascolto e di comunicazioni Nsa.


SE CI FAI CASO IN ITALIA CI SONO ALLUVIONI ,TERREMOTI MA NON DOVE SONO LE BASI NATO ,CONOSCI haarp ?


 

LE NOTIZIE IN ITALIA LE SCELGONO GLI USA

Che l’Italia fosse, a tutti gli effetti, una colonia USA è un dato di fatto, così come i nostri media siano fedelissimi alla narrazione imposta dalla NATO e dagli USA. Questo però pare non sia ancora abbastanza per Washington, infatti il dipartimento di Stato ha lanciato la “campagna d’Italia” per mettere al vaglio le notizie sgradite e incentivare “crescita della comprensione della politica e dei punti di vista USA”, tutto documentato all’interno del programma dell’ambasciata USA in Italia “Missione degli Stati Uniti in Italia – Annual Program Statement 2023 –Opportunità di finanziamento”. L’Ambasciata americana a Roma ha annunciato quindi sovvenzioni che hanno l’obiettivo di «ampliare le capacità della società civile italiana nella definizione dei principi democratici e nel ripristino della fiducia nella democrazia». Il programma cooperazione culturale dovrà contribuire a rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti e le iniziative “dovranno contenere una significativa quantità di elementi della cultura americana” e contribuire con ciò alla “crescita della comprensione della politica e dei punti di vista USA”. Per Washington non è abbastanza sufficiente attaccamento alla politica USA tra i vassalli europei, e soprattutto italiani. I media di stampa e e TV che portano avanti la narrazione NATO non sono reputati abbastanza asserviti e convincenti per portare sufficiente consenso e non silenziano abbastanza la “disinformazione” russa e cinese per manipolare completamente il pensiero del popolo italiano. Gli USA e la NATO vogliono piegare definitivamente le ancora presenti voci di protesta e di libertà presenti nei paesi europei e in Italia colpendo ancora di più la libertà d’informazione per farci accettare la loro propaganda di guerra e convincerci della bontà delle politiche imperialiste e di distruzione che la NATO porta avanti dal giorno in cui è stata creata. Fuori l’ITALIA dalla NATO​

PRENDO LE NOTIZIE DOVE LE TROVO SIA DI SINISTRA O DI DESTRA OD ALTRO
 

3 Settembre 1943: la firma che rese l’Italia una colonia

Pubblicato il 4 settembre 2015 da Il Ghibellino
sn badoglioRicordare ciò che accadde a Cassibile settantadue anni fa è ancora oggi utile per molteplici ragioni. Prima fra tutte è il fatto che in quella circostanza non venne solo sancita la resa di una nazione che di fatto passava al nemico,il che già di per se è ignobile, ma vennero poste le basi (mai espressione fu piu giusta) per ciò che sarebbe avvenuto a conflitto finito. La consapevolezza che la guerra stesse finendo, e che l’asse era ormai spacciato era ben presente, e fu anche il motivo per il quale si verificò il tradimento ai danni di Benito Mussolini, operato da persone interne al partito, con la regia della monarchia sabauda, che si guardò bene dall’assumersi le proprie responsabilità nei confronti del popolo italiano e preferì rimanere “ostaggio al sud”, dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, di non curarsi minimamente del bene d’Italia ma solamente dei propri interessi e rendendo manifesti quindi i motivi della futura diffidenza di molti italiani nei confronti dell’assetto monarchico e i motivi per cui è assolutamente necessario mantenere una Repubblica (di certo ben lontana dal modello di quella di oggi).
Il trattato bilaterale firmato in rappresentanza dell’Italia da Giuseppe Castellano e in rappresentanza degli Stati Uniti da Walter Badell Smith, a cui si giunse dopo un’ incontro avvenuto a Lisbona il 12 agosto tra lo stesso Castellano e rappresentanti delle potenze “alleate” non era classificabile neanche alla stregua di un compromesso. L’Italia, supina allora come oggi ai rappresentanti delle plutocrazie, si limitò a timidi tentativi di inserire delle clausole che dessero almeno una parvenza più onorevole a quello che era un voltafaccia vile, ma neanche questo fu accordato, tanto che gli stessi Stati Uniti, riferendo della firma agli alleati inglesi, definirono il trattato come privo di condizioni.
Per cinque giorni nulla di tutto ciò venne annunciato alla popolazione e ai soldati, che pertanto continuavano a combattere al fianco dei tedeschi, i quali durante questo lasso di tempo ovviamente trattavano gli italiani come alleati, inconsapevoli del fatto che erano già stati traditi. Quando l’otto settembre fu reso noto l’accaduto, complice l’assenza di un governo autorevole a cui fare riferimento, le truppe italiane furono di fatto allo sbaraglio, non sapendo più chi erano alleati e chi i nemici, si generò quindi una situazione di confusione generale, che, inutile dirlo, si ritorse contro le nostre truppe, che si trovarono invise da una parte dai vecchi alleati che li consideravano traditori, dall’altra dai nuovi, che erano ben lontani dal considerarli interlocutori paritari, e che de facto OCCUPARONO L’ITALIA e da cui non se ne sono mai andati.
Per chi ritenesse pensare che le nostre sono asserzioni non documentate, ricordiamo che il traditore Badoglio intratteneva contatti con l’establishment inglese già da diversi mesi (fonte) ed una bozza dell’armistizio circolava già a maggio del 1943 (fonte).
L’armistizio si rivelò essere solo l’antipasto del trattato di pace firmato dopo la fine della guerra, i cui contenuti minavano integralmente ogni pretesa di sovranità da parte della nostra Nazione, e legavano di fatto il nostro destino alle decisioni di organismi in cui noi abbiamo ben poco potere decisionale, per non dire nessuno. Lo sbarco americano, che venne attuato totalmente nei modi e nei termini voluti dagli Stati Uniti, che, come detto in sede di firma dell’ armistizio non accolsero neanche una richiesta logistica da parte italiana se non quelle che collimavano con i propri interessi, rappresenta ancora oggi una delle pagine piu tristi della nostra storia, in quanto si trattò di una vera e propria invasione che nulla aveva di liberatorio, ma era ad unico carattere di conquista, e questo è dimostrato anche dall’atteggiamento tutt’altro che benevolo che costoro mostrarono nei confronti dei civili, anche non fascisti, che spesso furono vittime di violenze reiterate, e inoltre dal trattamento riservato alle nostre città, bombardate non sempre per motivi bellici e deturpate nella loro magnificenza ancora oggi. Senza paura di essere smentiti possiamo affermare che solo gli italiani che aderirono alla Repubblica Sociale Italiana si opposero strenuamente, preferendo perdere una guerra ma non perdere l’onore.
Oggi l’Italia in cui viviamo è la conseguenza di quella convulsa fase storica, nella quale con una firma si decise di spegnere ogni legittima aspirazione di un popolo di essere sovrano, come certificano le oltre cento basi della NATO dislocate sul nostro territorio, che ci rendono, anche per posizione geografica, un paese a serio rischio nel caso di conflitti futuri, come dimostrato dal fatto inoppugnabile che la più grande esercitazione militare di questo organismo mai fatta abbia avuto luogo proprio sul nostro suolo. Proprio oggi, il Pentagono conferma quanto diciamo e ordina all’Europa: “Migranti, asse su quote Parigi-Berlino. Pentagono: Crisi durerà 20 anni” (fonte)
Ecco il motivo per il quale parlare di sovranità nazionale e poi rifarsi all’America come alleato non solo è incoerente politicamente, ma diventa offensivo per l’intelligenza del popolo italiano, almeno di quella che vuole andare oltre le apparenze e sa bene che i responsabili di questo presente sono gli stessi di quel passato, e che questo non è altro che il compimento di un processo di colonizzazione iniziato ormai molti decenni fa.
Daniele Proietti

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La Nato ci costa 70 milioni di euro al giorno​

sabato 29 marzo 2014

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«La situazione in Ucraina ci ricorda che la nostra libertà non è gratuita e dobbiamo essere disposti a pagare»: lo ha ribadito il presidente Obama, a Roma come a Bruxelles, dicendosi preoccupato che alcuni paesi Nato vogliano diminuire la propria spesa militare.
La prossima settimana, ha annunciato, si riuniranno a Bruxelles i ministri degli esteri per rafforzare la presenza Nato nell’Europa orientale e aiutare l’Ucraina a modernizzare le sue forze militari. Ciò richiederà stanziamenti aggiuntivi. Siamo dunque avvertiti: altro che tagli alla spesa militare!
A quanto ammonta quella italiana? Secondo i dati del Sipri, l’autorevole istituto internazionale con sede a Stoccolma, l’Italia è salita nel 2012 al decimo posto tra i paesi con le più alte spese militari del mondo, con circa 34 miliardi di dollari, pari a 26 miliardi di euro annui.(saremo il primo paese al mondo ricco oltre al nostro intelletto)

Il che equivale a 70 milioni di euro al giorno, spesi con denaro pubblico in forze armate, armi e missioni militari all’estero.(il denaro pubblico è del nostro sudore e lavoro non dei "politicanti"

Secondo i dati relativi allo stesso anno, pubblicati dalla Nato un mese fa, la spesa italiana per la difesa ammonta a 20,6 miliardi di euro, equivalenti a oltre 56 milioni di euro al giorno. Tale cifra, si precisa nel budget, non comprende però la spesa per altre forze non permanentemente sotto comando Nato, ma assegnabili a seconda delle circostanze. Né comprende le spese per le missioni militari all’estero, che non gravano sul bilancio del ministero della difesa. Ci sono inoltre altri stanziamenti extra-budget per il finanziamento di programmi militari a lungo termine, tipo quello per il caccia F-35.
Il budget ufficiale conferma che la spesa militare Nato ammonta a oltre 1000 miliardi di dollari annui, equivalenti al 57% del totale mondiale. In realtà è più alta, in quanto alla spesa statunitense, quantificata dalla Nato in 735 miliardi di dollari annui, vanno aggiunte altre voci di carattere militare non comprese nel budget del Pentagono – tra cui 140 miliardi annui per i militari a riposo, 53 per il «programma nazionale di intelligence», 60 per la «sicurezza della patria» – che portano la spesa reale Usa a oltre 900 miliardi, ossia a più della metà di quella mondiale.
Scopo degli Stati uniti è che gli alleati europei assumano una quota maggiore nella spesa militare della Nato, destinata ad aumentare con l’allargamento e il potenziamento del fronte orientale.
Oggi, sottolinea Obama, «aerei dell’Alleanza atlantica pattugliano i cieli del Baltico, abbiamo rafforzato la nostra presenza in Polonia e siamo pronti a fare di più». Andando avanti in questa direzione, avverte, «ogni stato membro della Nato deve accrescere il proprio impegno e assumersi il proprio carico, mostrando la volontà politica di investire nella nostra difesa collettiva». Tale volontà è stata sicuramente confermata al presidente statunitense Barack Obama dal presidente delle repubblica Napolitano e dal capo del governo Renzi. Il carico, come al solito, se lo addosseranno i lavoratori italiani.
Fonte: Il Manifesto


ora gli americani di attività produttive hanno solo ARMI E FARMACEUTICA, ora se non fanno GUERRE E NON VI SONO MALATTIE FALLISCONO ,quindi devo fare guerre e pandemie. Ma già stanno fallendo una banca è chiusa.


 
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01960
Attiva riferimenti normativi
Copia questo link
Atto n. 4-01960
Pubblicato il 27 marzo 2014, nella seduta n. 218
nel 2002 l'Italia ha firmato un accordo bilaterale con gli USA sulla ricerca climatica e il capo dei ricercatori italiani e il professor Franco Prodi;
nel 2003 il Ministro pro tempore della difesa, Martino, ha autorizzato le forze aeree Usa (USAF) a sorvolare gli spazi aerei dell'Italia;
le sostanze tossiche utilizzate per le operazioni di aerosol sono composte da metalli, polimeri, silicati, virus e batteri;
l'alluminio è una sostanza neurotossica che danneggia sia il sistema nervoso centrale, che i processi omeostatici cellulari (l'alluminio ha un fattore determinante nell'Alzheimer);
l
 
Il problema è che hanno svenduto anche i nostri corpi e non c'è giustizia!
Già vero sembra che i Magistrati non abbiano figli o nipoti non pensano al loro futuro ma...la carognata è che abbiamo permesso il TSO ai neonati con 10 vaccini da li hanno capito che gli italiani non valgono nulla, perchè con 10 vaccini i giovani non arriveranno a 40/50 anni di età e come razza siamo finiti.Vedi con le chiacchiere non si fa il pane poi si muore di fame e senza dignità-
 
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01960
Attiva riferimenti normativi
Copia questo link
Atto n. 4-01960
Pubblicato il 27 marzo 2014, nella seduta n. 218
nel 2002 l'Italia ha firmato un accordo bilaterale con gli USA sulla ricerca climatica e il capo dei ricercatori italiani e il professor Franco Prodi;
nel 2003 il Ministro pro tempore della difesa, Martino, ha autorizzato le forze aeree Usa (USAF) a sorvolare gli spazi aerei dell'Italia;
le sostanze tossiche utilizzate per le operazioni di aerosol sono composte da metalli, polimeri, silicati, virus e batteri;
l'alluminio è una sostanza neurotossica che danneggia sia il sistema nervoso centrale, che i processi omeostatici cellulari (l'alluminio ha un fattore determinante nell'Alzheimer);
l
Si quello lo so da "anni" Quel caro signore che hai nominato ha un fratello che per entrare in europa ha falsificato il bilancio sorridento ci ha detto :con l'euro lavoreremo un giorno in meno per guadagnare un giorno in più..... In compeso ::::

QUANTO PRENDE PRODI DI PENSIONE AL MESE:

  • Pensione da Presidente della Commissione Europea è di 5.283,50 euro lordi al mese
  • Pensione per 35 anni docente universitario 2.810,99 euro lordi al mese
  • Pensione / vitalizio da parlamentare 1.707,81 euro lordi al mese.
Totale pensioni prese da Prodi: 9.800 euro LORDI al mese ( fonte: Romano Prodi)




un altra cosa sai che effetti fa il "FLUORO"


GLI EFFETTI DEL FLUORO

Di Dr.Stefano Montanari7 Luglio 2008Non ci sono commenti

EFFETTI DEL FLUORO


Quello che vi dirò sicuramente non lo sapete! Vi consiglio vivamente di leggere l’articolo anche se sono sicuro che nonostante il forte impatto iniziale alla lunga non sortirà alcun effetto.

Mi dispiace per voi; vi dico che comunque è da più di un mese che non utilizzo più dentifrici al fluoro.
Vi faccio una domanda adesso ma voi dovete rispondere solo dopo aver letto l’articolo! Come mai al dettaglio vengono forniti esclusivamente dentifrici al fluoro?

Solo dentifrici al fluoro! Come mai!!!???

Il fluoruro è stato l'elemento chimico chiave per la costruzione della bomba atomica. Si, stiamo parlando di un derivato del fluoro contenuto nel dentifricio che usiamo tutte le mattine o nelle gomme da masticare per chi non ha neanche il tempo di lavarsi i denti.
Dopo circa 50 anni (dal periodo in cui è stata sviluppata la bomba atomica) che gli americani hanno cominciato ad aggiungere fluoruro alle loro sorgenti idriche per ridurre le carie dentali, sono stati resi pubblici dei documenti che mettono seriamente in discussione la sicurezza del fluoro e la buona fede del governo americano.
Diversi scienziati legati al progetto della bomba Atomica condussero degli studi sui fluoruri concludendo che il fluoro provoca seri danni al sistema nervoso centrale e al nostro organismo in generale.
Molti di questi rapporti furono classificati segreti per "ragioni di sicurezza nazionale" e molti altri sparirono dagli archivi statali. Il conflitto di interessi è chiaro: se si fosse reso pubblico che l'esposizione al fluoro è dannosa, il progetto della bomba Atomica, i suoi fornitori e tutte quelle istituzioni ad esso legate, sarebbero state annientate da uno scandalo dalle immense proporzioni e dalle relative cause intentate per danni alla salute pubblica. Tutto fu messo a tacere, ma nonostante ciò gli studi sugli effetti del fluoro dovevano continuare, anzi servivano cavie umane. Esiste forse un modo migliore che metterlo nelle tubature dell'acqua con la scusa della salute dentale dei nostri figli? Ed ecco subito organizzati convegni, pubblicità e associazioni di medici e dentisti preposte a pubblicizzare e a rassicurare la gente sull'utilizzo del fluoro e dei suoi "effetti benefici".
Il risultato fu dei migliori: la gente accettò l'utilizzo del fluoro come salvaguardia della propria salute dentale, furono smentite tutte le implicanze del fluoro con diverse malattie che colpirono operai e persone che abitavano nei pressi delle fabbriche che producevano questo materiale di scarto altamente tossico e inoltre, a loro insaputa, diventarono tutti potenziali cavie da laboratorio su cui studiare gli effetti dell'ormai beneamato fluoro.

Diversi studi mostrano come ripetute dosi di quantità infinitesimali di fluoro possono ridurre nel tempo ogni forza individuale di resistere alla dominazione, con l'avvelenamento e la narcosi di una certa area del cervello, rendendo così l'individuo sottomesso alla volontà di quelli che desiderano governarlo.



Esistono pochissimi studi scientifici correttamente condotti sugli integratori di fluoro e tutti dimostrano che l’effetto di questi supplementi sulla prevenzione delle carie è molto blando se non nullo.
Decisamente più numerosi sono invece gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute dell’uomo. Nonostante tutto, molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi.


Studi sugli animali mostrano che il fluoro è cancerogeno, specialmente per i tessuti ossei e per il fegato. Non sono stati condotti, per il momento, studi decisivi sull’uomo.


Fluoro che ha un effetto bloccante sull'attività enzimatica e sul sistema nervoso centrale, generando danni a livello cerebrale (riduzioni del quoziente d'intelligenza e ritardi mentali), depressione polmonare e cardiaca (Studi sugli animali mostrano che il fluoro è cancerogeno, specialmente per i tessuti ossei e per il fegato fino alla morte, se assunto in dosi eccessive, come risulta in letteratura da assunzioni di pastiglie anticarie).
Attualmente il fluoro è impiegato nei gas lacrimogeni.
Il fluoruro di sodio è usato come base per la produzione di esafluoruro di uranio (UF6), che, allo stato gassoso, viene centrifugato e fatto passare attraverso pareti semipermeabili, arricchendo in tal modo l'U naturale in 235U, che è l'isotopo fissile dell'uranio, l'uranio arricchito può essere utilizzato sia come combustibile per i reattori nucleari (arricchimento dell'8-10% per reattori moderati ad acqua) sia come massa critica per gli ordigni nucleari (arricchimento superiore al 50%). Questo processo tecnologico genera un rifiuto "speciale", il fluoro radioattivo, che è impossibile smaltire o trattare, e comporta una costosa gestione.
Il fluoro è un elemento costituente di una vasta serie di medicinali, per la sua azione che moltiplica l'efficacia terapeutica e la metabolizzazione delle sostanze medicinali, amplificandone al contempo gli effetti collaterali.(psicofarmaci)

Da vari studi emerge che in dosi eccessive tende a sostituire lo iodio come componente dell'ormone tiroxina, impedendo alla ghiandola tiroide la sintesi corretta di tale sostanza.
In tali casi le malattie della tiroide, dovute a un deficit di iodio, non sono curabili con un semplice ripristino dei normali livelli di tale alogeno.
Occorre diminuire i livelli di fluoro presenti nel corpo, prima di normalizzare lo iodio.
Insorge anche un accumulo di fluoro nelle ossa e nei denti che divengono più densi e compatti, ma nel contempo più fragili e meno elastici nella riparazione di fratture.
La recente diffusione di integratori anti-carie al fluoro consigliati da pediatri e dentisti in età infantile ha fatto sì che crescesse il numero degli studi sull'effettiva efficacia della sostanza e sui suoi effetti collaterali. Alcuni studiosi, tra cui il chimico Giorgio Petrucci, docente a contratto all'Università degli Studi di Firenze e autore del libro I pericoli del fluoro, sostengono che il fluoro non sia efficace contro la carie e che la convinzione che lo fosse sia stata diffusa a partire dagli anni '40 senza prove scientifiche, sulla base di interessi economici (il fluoro è un rifiuto nucleare il cui smaltimento sarebbe troppo costoso[1]).
Per via della capacità del fluoro di ridurre il quoziente intellettivo, alcuni sostengono che venga somministrato allo scopo di aiutare il controllo delle masse.
Un' accorta analisi di uno degli studi più recenti in favore della fluoridazione dell'acqua potabile, rivela una grave omissione di alcuni dati originali che si riferiscono alla fluorosi ed alla necessita' di condurre ulteriori studi, prima di pensare di introdurre il fluoro nell'acqua destinata a consumo umano ed animale.
Cosa vi consiglio? Andate in farmacia a comprare i vostri dentifrici senza fluoro!
Adesso potete rispondere alla mia domanda.
Fonti:
Wikipedia
www.dottorperuginibilli.it/
www.disinformazione.it/fluoro.htm
www.notermovalorizzatorepalermo.blogspot.com
 

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