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Carpi, vince due milioni di euro al Gratta e vinci ma Lotterie Nazionali minaccia querela: "Il biglietto è falso"
Era cominciato un sogno a occhi aperti per un uomo di Carpi quando in mano si è ritrovato un biglietto vincente del Gratta e vinci da due milioni di euro. E presto l'uomo si è ritrovato a vivere un incubo terribile. Secondo la commissione delle Lotterie Nazionali, il suo biglietto sarebbe contraffatto e non sono bastate nei primi giorni le richieste di chiarimento da parte del suo avvocato per ottenere risposte esaustive. Secondo il legale il biglietto era semplicemente stropicciato, perché il suo cliente lo aveva piegato.
La sorpresa - Quando l'uomo aveva acquistato e grattato il biglietto, è stato convinto di aver vinto solo 50 euro. Il negoziante a cui si è rivolto però gli ha consigliato di grattare meglio, perché la macchinetta non riconosceva il tagliando. Andata via altra patina argentata, è arrivata l'incredibile scoperta della vincita di due milioni di euro.
La beffa - Oltre il danno di non poter incassare i 2milioni, l'uomo si è visto anche la minaccia di querela da parte di Lotterie nazionali. A quel punto la contromossa del suo avvocato Federico Brausi: "Ho richiesto alla Procura di Roma di poter vedere il verbale della commissione - ha detto l'avvocato al Resto del Carlino - così potremo capire la contestazione e sapere contro chi avviare un eventuale procedimento civile per riscuotere il denaro".
Era cominciato un sogno a occhi aperti per un uomo di Carpi quando in mano si è ritrovato un biglietto vincente del Gratta e vinci da due milioni di euro. E presto l'uomo si è ritrovato a vivere un incubo terribile. Secondo la commissione delle Lotterie Nazionali, il suo biglietto sarebbe contraffatto e non sono bastate nei primi giorni le richieste di chiarimento da parte del suo avvocato per ottenere risposte esaustive. Secondo il legale il biglietto era semplicemente stropicciato, perché il suo cliente lo aveva piegato.
La sorpresa - Quando l'uomo aveva acquistato e grattato il biglietto, è stato convinto di aver vinto solo 50 euro. Il negoziante a cui si è rivolto però gli ha consigliato di grattare meglio, perché la macchinetta non riconosceva il tagliando. Andata via altra patina argentata, è arrivata l'incredibile scoperta della vincita di due milioni di euro.
La beffa - Oltre il danno di non poter incassare i 2milioni, l'uomo si è visto anche la minaccia di querela da parte di Lotterie nazionali. A quel punto la contromossa del suo avvocato Federico Brausi: "Ho richiesto alla Procura di Roma di poter vedere il verbale della commissione - ha detto l'avvocato al Resto del Carlino - così potremo capire la contestazione e sapere contro chi avviare un eventuale procedimento civile per riscuotere il denaro".
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