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il simbolo di una cultura bestiale

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[h=1]Sì alla mattanza di animali alla festa del "Sacrificio": il regalo del Pd agli islamici[/h] [h=2][/h] L'autorizzazione dalla Giunta comunale. Ma la Lega: "È il simbolo di una cultura bestiale"



Anita Sciarra - Gio, 10/09/2015 - 18:17









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"Con una mossa suicida la giunta di Como ha autorizzato la festa islamica del "Sacrificio", altrimenti detta festa dello sgozzamento, il simbolo di una cultura bestiale.
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Una cultura che non ci appartiene, che sta manifestando in tutto il mondo i suoi obiettivi di egemonia, colonizzazione e i propositi di predominio e sottomissione. Nessun dialogo con chi si rifiuta di sottoscrive intese con lo Stato italiano". A dichiararlo è il deputato leghista canturino Nicola ‪‎Molteni‬, dopo che la giunta comasca ha autorizzato le celebrazioni islamiche che saranno celebrate in piazza d’Armi il 23 settembre prossimo.
Il canone di concessione è pari a 20 euro, più mille euro di cauzione; la pulizia dell’area a carico della comunità islamica.
"Questa è la sinistra che autorizza centri culturali islamici, e che autorizza queste manifestazioni contrarie ai principi della nostra civiltà - prosegue il deputato - che garantisce alla comunità islamica prezzi di favore e canoni agevolati (la giunta svende a 20 euro spazi pubblici per una festa contraria alla nostra cultura. E intanto fa le battaglie per togliere i crocifissi dai luoghi pubblici, "vieta" il presepe nelle scuole, censura la parola "Gesù" dai canti di Natale, condannandoci al suicidio delle nostre tradizioni, della nostra identità. Questa sinistra, che concede ponti d’oro ai musulmani, è un’insidia: mandiamola a casa per evitare l’islamizzazione di Como".
 
[h=1]Raid vandalico di un marocchino: "Allah vi punirà. Noi dell'Isis vinceremo"[/h] [h=2][/h] Marocchino distrugge un bar a Loano. Un uomo che aveva cercato di fermarlo è rimasto ferito. Colpiti anche i carabinieri



Claudio Cartaldo - Gio, 10/09/2015 - 15:34









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Sette veicoli danneggiati, un bar ditrutto e l'aggressione di alcuni caraninieri. E' la lista dei danni compiuti la scorsa notte da Sufienn D., il marocchino che inneggiando al Allah si è reso protagonista di un raid vandalico a Loano.

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Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, ricostruzione pare confermata dagli stessi carabinieri, il giovane marocchino ha minacciato i militari uralando: "Vi ammazzo tutti, Allah vi punirà, noi dell'Isis vinceremo". Dopo la notte di follia è stato arrestato, e il Gip ne ha confermato l'arresto.
Il ventenne è nato in Italia e fa parte della famosa seconda generazione degli immigrati. Le accuse cui ora dovrà rispondere sono danneggiamento aggravato di locale e veicoli, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina si attendeva il processo per direttissima. Il giudice però ne ha confermato la custodia in carcere, in quanto nel tribunale di Savona l'uomo ha continuato a inveire contro i carabinieri. Il processo è stato riviato al 23 settembre.
All'alba di mercoledì, i carabinieri di Pietra Ligure hanno ricevuto una segnalazione in merito ad alcuni danneggiamenti subiti dai mezzi parcheggiati nella zona dove è poi stato trovato il marocchino. Ad allertare i militari, il guardiano di un residence che, nel tentativo di fermare i vandali, è stato aggredito e costretto a ricorrere alle cure dell'ospedale.
Sufienn D. faceva parte di quel commando che aveva già distrutto le auto e che si apprestava a devastare un vicino locale aperto tutta la notte. Entrando, si è diretto verso il bancone del bar. Come riporta Savonanews.it, l'uomo ha iniziato a quel punto a distruggere tutto quello che lo circondava. Una volta arrivati sul posto, i Carabinieri sono riusciti a bloccarli.
Mentre cercava di liberarsi dalla morsa dei militari, quella frase sconcertante: "Vi ammazzo tutti, Allah vi punirà, noi dell'Isis vinceremo".
 
[h=1]"Sono un guerriero di Allah, ammazzerò gli infedeli": e lancia sassi alla polizia[/h] [h=2][/h] A Padova un immigrato irregolare è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale: prima ha preso a sassate una pattuglia, poi ha ferito un agente



Ivan Francese - Dom, 31/05/2015 - 16:16




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È un brutto episodio quello accaduto a Padova, in località Arcella: un tunisino irregolare trentunenne avrebbe aggredito una pattuglia della polizia lanciando dei sassi contro gli agenti e gridando: "Sono un guerriero di Allah, vi ammazzo tutti infedeli maledetti"
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Come racconta il Gazzettino, l'uomo è stato bloccato dalle forze dell'ordine dopo una breve colluttazione in cui un agente è rimasto anche ferito. Lo straniero è stato quindi arrestato per danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Dopo il processo per direttissima, celebrato questa mattina, il tunisino ha patteggiato cinque mesi di reclusione con sospensione della pena. Attualmente si troverebbe nel reparto di Psichiatria dell'ospedale civile, dove è stato ricoverato.
 

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