numerico
Super Member >GOLD<
TROVATO SUL WEB CON SPIEGAZIONI ALQUANTO SCARNE SU COME PROCEDERE NEL FARE LE PREVISIONI (VEDI ALLEGATO). CHI RIESCE A FAR LUCE SU QUANTO ESPOSTO, E' PREGATO DI INTERVENIRE NELLA DISCUSSIONE.
Alfredo Ravelli
Mi riallaccio al recente mio post del 01-08-2022, praticamente di un giorno fa in cui promettevo la pubblicazione -e lo faccio ora- di un interessante apporto che ho ricevuto da Paolo, un collaboratore di Rolando. Premetto che, per motivi di privacy e per la delicata importanza del suo contributo inviatomi, questo collaboratore vuole non essere citato.
Personalmente sono autorizzato solo a dire che Paolo è da molto tempo interessato a innovazioni e nuove teorie, da anni è alla ricerca di una formulazione di una nuova teoria in fisica e conosciuto Rolando nel 2016 gli ha chiesto di conoscere la sua. Se non vi immaginate la risposta di Rolando (sempre rispettoso del giuramento fatto con Ettore Majorana) ve la riporto: “Se vuoi conoscere la fisica prima devi imparare la ‘nuova’ matematica! Io però non posso spiegartela, per ora guarda e studia attentamente come si susseguono i numeri.” Cosa che egli fece e in modo particolare quando nel 2018 Rolando lo coinvolse in sua ricerca: gli manifestò che tutti i suoi progetti imprenditoriali venivano bloccati e voleva provare a finanziarsi (per altro Rolando aveva sempre in mente la sua ‘macchina’) utilizzando le sue conoscenze matematiche per i giochi di azzardo, come il lotto, roulette ecc…
Qui permetto di riportare quella che io ritengo essere una ‘chicca’ che non è affatto conosciuta e che è dovuta al compianto prof. Erasmo Recami: già dopo il 1933 Ettore Majorana, rientrato da Lipsia, diradò le sue visite all’Istituto di fisica, continuando però a lavorare in casa, parecchie ore di giorno e di notte. Ettore si dedicò a studi di letteratura e filosofia, di economia, di politica e di medicina, ma anche di strategia navale e, udite udite, anche di “teoria dei giochi”. Proprio come volle fare Rolando, applicando alla “teoria dei giochi” la “nuova” matematica appresa da Ettore.
In questo post vi è il contributo di Paolo, dal titolo “La matematica di Rolando applicata al gioco della roulette” ma è solo l’incipit, l’inizio del lavoro ma è già sufficiente per
*** affermare che Rolando aveva conoscenze di matematica superiori a chiunque e -se avesse potuto terminare questa sua applicazione assieme a Paolo- dimostrare che è possibile
prendersi gioco della statistica; *** far riflettere certi personaggi che, specialmente dalle parti di Brescia ma non solo lì, sorridevano maliziosamente alle sue confidenze (Rolando era fatto così, come ben scrisse di lui Ettore …(omissis) “…Poiché tu credi a tutti come se tutti fossero come te” (omissis)…) quando con la sua naturale semplicità diceva loro che era capace di “battere” il lotto.
N.B.: ROLANDO (ROLANDO PELLIZZA) FU L'ALLIEVO DEL FISICO ETTORE MAJORANA DATO PER SCOMPARSO NEL 1939. DOPO VANE RICERCHE FU DICHIARATO MORTO. INVECE SI RIFUGIO' ALL'OMBRA DI UN CONVENTO DELLA CALABRIA AL FINE DI PROSEGUIRE INDISTURBATO I SUOI AVVENIRISTICI STUDI CON L'AIUTO PREZIOSO DEL SUO ALLIEVO ROLANDO A CUI DEMANDO' LA DIVULGAZIONE DELLE SUE SCOPERTE E DEI SUOI STUDI.
Alfredo Ravelli
Mi riallaccio al recente mio post del 01-08-2022, praticamente di un giorno fa in cui promettevo la pubblicazione -e lo faccio ora- di un interessante apporto che ho ricevuto da Paolo, un collaboratore di Rolando. Premetto che, per motivi di privacy e per la delicata importanza del suo contributo inviatomi, questo collaboratore vuole non essere citato.
Personalmente sono autorizzato solo a dire che Paolo è da molto tempo interessato a innovazioni e nuove teorie, da anni è alla ricerca di una formulazione di una nuova teoria in fisica e conosciuto Rolando nel 2016 gli ha chiesto di conoscere la sua. Se non vi immaginate la risposta di Rolando (sempre rispettoso del giuramento fatto con Ettore Majorana) ve la riporto: “Se vuoi conoscere la fisica prima devi imparare la ‘nuova’ matematica! Io però non posso spiegartela, per ora guarda e studia attentamente come si susseguono i numeri.” Cosa che egli fece e in modo particolare quando nel 2018 Rolando lo coinvolse in sua ricerca: gli manifestò che tutti i suoi progetti imprenditoriali venivano bloccati e voleva provare a finanziarsi (per altro Rolando aveva sempre in mente la sua ‘macchina’) utilizzando le sue conoscenze matematiche per i giochi di azzardo, come il lotto, roulette ecc…
Qui permetto di riportare quella che io ritengo essere una ‘chicca’ che non è affatto conosciuta e che è dovuta al compianto prof. Erasmo Recami: già dopo il 1933 Ettore Majorana, rientrato da Lipsia, diradò le sue visite all’Istituto di fisica, continuando però a lavorare in casa, parecchie ore di giorno e di notte. Ettore si dedicò a studi di letteratura e filosofia, di economia, di politica e di medicina, ma anche di strategia navale e, udite udite, anche di “teoria dei giochi”. Proprio come volle fare Rolando, applicando alla “teoria dei giochi” la “nuova” matematica appresa da Ettore.
In questo post vi è il contributo di Paolo, dal titolo “La matematica di Rolando applicata al gioco della roulette” ma è solo l’incipit, l’inizio del lavoro ma è già sufficiente per
*** affermare che Rolando aveva conoscenze di matematica superiori a chiunque e -se avesse potuto terminare questa sua applicazione assieme a Paolo- dimostrare che è possibile
prendersi gioco della statistica; *** far riflettere certi personaggi che, specialmente dalle parti di Brescia ma non solo lì, sorridevano maliziosamente alle sue confidenze (Rolando era fatto così, come ben scrisse di lui Ettore …(omissis) “…Poiché tu credi a tutti come se tutti fossero come te” (omissis)…) quando con la sua naturale semplicità diceva loro che era capace di “battere” il lotto.
N.B.: ROLANDO (ROLANDO PELLIZZA) FU L'ALLIEVO DEL FISICO ETTORE MAJORANA DATO PER SCOMPARSO NEL 1939. DOPO VANE RICERCHE FU DICHIARATO MORTO. INVECE SI RIFUGIO' ALL'OMBRA DI UN CONVENTO DELLA CALABRIA AL FINE DI PROSEGUIRE INDISTURBATO I SUOI AVVENIRISTICI STUDI CON L'AIUTO PREZIOSO DEL SUO ALLIEVO ROLANDO A CUI DEMANDO' LA DIVULGAZIONE DELLE SUE SCOPERTE E DEI SUOI STUDI.