[h=1]Grecia, Alexis Tsipras pretende ma sperpera i nostri soldi: jet privati e camere da 500 euro a notte per lo staff[/h]
Il Governo greco pretende che l’Europa scenda a compromessi e che ceda su tutta la linea. Il muso duro di
Alexis Tsipras continua, rischiando così di destabilizzare ancor più i mercati. Sulle strategie politiche non discutiamo, ma sulla coerenza si. Tutti questi summit straordinari, infatti, stanno costando un occhio della testa ai fondi europei, ogni volta far spostare ministri e delegazioni da un posto all’altro è un
vero salasso. Ma mentre molti funzionari, soprattutto teutonici, viaggiano con semplici voli di linea, i greci non badano a spese e si spostano nel lusso. Insomma, alla faccia della crisi economica il
comunistissimo Tsipras fa il vip con i soldi degli altri.
Spendi e spandi effendi – Ieri si è tenuto il summit straordinario a Bruxelles, convocato dal presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. L’obbiettivo era trovare una soluzione al debito greco. Ma, come scrive politico.eu, la delegazione greca ha preferito l’ostentazione. Il volo è stato fatto con un
jet privato piuttosto che con i normali voli commerciali, mentre tutto lo staff è voluto alloggiare al lussuosissimo The Hotel. Qui le camere costano dai 300 ai
500 euro a notte, e la struttura sulla Avenue Louise è la stessa che ospita Barak Obama quando viene a Bruxelles.
Proteste dei colleghi – Gli sperperi di Tsipras, che gioca a fare l’Obama, non sono passati inosservati ai colleghi europei. La presidente lituana
Dalia Grybauskaite ha espresso lunedì stesso il suo disappunto per l’intera situazione: “Il governo greco vuole ancora
festeggiare ma il conto dovranno pagarlo gli altri”, ha scritto su Twitter. Anche il ministro delle Finanze austriaco,
Hans Jörg Schelling, si è lamentato di tutti questi meeting: “A un certo punto dovremmo decidere
chi pagherà il conto di tutti questi viaggi”. Però lui si sposta con voli di linea, così come la maggioranza dei ministri europei. Gli ellenici no.