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LA VERITA' NON HA SCHIERAMENTI

texwiller356

Advanced Member
Uscire dall'Euro, o riformarlo, siamo in molti a dirlo; è una verità che è: sia di sinistra; sia di centro; sia di estremismo di sinistra, o, di destra. L'Euro va bene per i nostri ministri ed....affini, non va bene per il popolo che prende una miseria, ma, per campare ci vuole un .....patrimonio!!!???
 
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bravo texwiller356 hai una ottima visione dell euro ..questa e una moneta b@st@.... che ha reso i popoli schiavi
per questo nn vivono nel benessere e vivere nel benessere nn intendo che vivi in una lussuosa villa(questa solo i ricchi se lo possono permettere) ma che ti permette di vivere con dignita perche come dici tu per vivere ci vuole un patrimonio ma chi ha un monoreddito per campare
fa fatica ad andare avanti sono passati molti anni e nn e migliorato un bel niente ..la crisi ce e continua ad esserci ...cmq e un discorso difficile unire gli stati con culture diverse e lingue diverse nn e facile
forse qualcuno credeva che la moneta unica avrebbe risolto in parte il problema ma nn e cosi ...
il problema lo hanno risolto le banche e le attivita finanziare ....
cmq se vuoi guardi i video di marine le pen ..e chiediti perche ha preso molti voti in
francia alle elezioni europee perche i francesi nn sono stupidi ....
nn voglio andare oltre se no temo che questo post viene eliminato ..perche tra poco nn ce
piu liberta di scrivere sul web... censurano tutto ....
 
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zetrix, in francia ci sono i francesi, in Italia.... non voglio esprimermi... dico solo che mi piange il cuore, vedere il nostro Paese come è ridotto!!??
 
di Massimo Ragnedda

Povera Italia come ti sei ridotta. Un paese senza speranza, senza futuro, mangiato dalla corruzione (da EXPO all'Università), dalla Mafia (vedi Dell'Utri che ha addirittura fondato un partito che ha guidato l'Italia per 20 anni), dalla truffa (vedi Berlusconi), dalle tangenti (dalla Finmeccanica alla Tav) e da una classe politica incompetente e in malafede (vitalizi da 5000 euro al mese dopo appena 5 anni di legislatura, come nel caso della Regione Sardegna).

Da questo si fugge. Si fugge da questa prepotenza, da questa vergognosa gestione della cosa pubblica, da questo senso di impunità e tracotanza.

ciao texwiller356 ho preso uno stralcio su un sito web e riporta alcune considerazioni di questo paese...
se il paese si e ridotto cosi male i responsabili sono ai vertici di chi guida questo paese ....se le carceri sono
sovraffollate vuol dire che ce qualcosa che nn funziona in questo paese ....ma questo e solo una punta dell iceberg..
 
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Il Portogallo licenzia e taglia gli stipendi pubblici. Domani toccherà all’Italia
di massimo ragnedda

Guardare quanto sta succedendo in Portogallo è molto istruttivo. In pratica si sta ripetendo quanto già successo in Grecia e quanto potrebbe succedere a breve anche in Italia. Gli Stati europei si indebitano (come tutti gli altri Stati al mondo), ma non potendo emettere moneta (a differenza del Giappone, degli USA, dell’Inghilterra e della Svizzera) chiedono aiuto alla Troika (Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea) la quale ben volentieri concede prestiti, ovviamente chiedendo qualcosa in cambio. E indietro non vuole solo i soldi che ha prestato più gli interessi da strozzino, ma impone anche un insieme di “misure” per snellire lo Stato Sociale. Lo Stato in debito (così come fanno i cittadini che indebitati e disperati chiedono “aiuto” agli strozzini) è costretto ad accettare queste draconiane misure, anche se queste comportano (così come succede alle persone ricattate dagli usurai) un peggioramento della loro situazione iniziale.
 
Paul Krugman: “L’Italia con l’euro si è ridotta ad un paese del Terzo Mondo”

Stavolta non sono i soliti “complottisti”, come ormai è solito definire chi racconta fatti e notizie diverse da quelle trasmesse come un mantra dal mainstream globale, a dire che l’euro non è stato un successo. Anzi. La voce che si leva contro la moneta unica viene dal Premio Nobel per l’Economia, nel 2008, Paul Krugman.
Egli in suo articolo sul New York Times dell’11 Novembre 2011, spiega che “questo [la crisi dei debiti europei, ndr] è il modo in cui l’euro finisce. Non molto tempo fa, i leader europei insistevano che la Grecia avrebbe potuto e dovuto rimanere nell’euro mentre pagava interamente il suo debito. Ora, con la caduta dell’Italia da una rupe, è difficile vedere come l’euro può sopravvivere a tutto ciò.”
Krugman continua la sua analisi, smontando quella che è la favola dell’enorme spesa pubblica per il welfare state. Infatti, dice il Premio Nobel, “è vero che tutti i paesi europei hanno più benefici sociali – includendo l’assistenza sanitaria universale – e una spesa pubblica più alta dell’America. Ma le nazioni che ora sono in crisi non hanno un welfare più grande rispetto a quei paesi che invece stanno andando bene. La Svezia, con i suoi famosissimi benefici sociali, è una grande performer, ovvero uno dei pochi paesi il cui PIL è ora più alto rispetto a quanto era prima della crisi. Nel frattempo, prima della crisi, la spesa sociale – spesa sui programmi di welfare – era stata inferiore rispetto al reddito nazionale, in tutte le nazioni ora in difficoltà, rispetto alla Germania, per non parlare della Svezia.”
Questo penso dovrebbe essere sufficiente a smentire le analisi qualunquistiche che sentiamo spesso quando si parla di spesa sociale, ovvero pensioni, sanità ecc… come causa assoluta della crisi e che quindi deve essere tagliata.
“La crisi dell’euro - continua Krugman - non indica nulla sulla sostenibilità dello stato sociale. Ma sarà il caso di stringere la cinghia in un’economia depressa?”
La risposta che da Krugman è in completo disaccordo rispetto a quello che la Troika (FMI, BCE, UE) aveva imposto alla Grecia prima e all’Italia ora, ovvero le misure di austerity.
Krugman infatti spiega che “l’austerità è stata un fallimento ovunque essa è stata applicata: nessun paese con debiti importanti, diciamo, è riuscito a tagliarli tornando così nelle grazie dei mercati finanziari”.
Ed ecco che, infine, il Premio Nobel distrugge completamente il castello del miracolo dell’euro, tanto osannato da Prodi, Padoa-Schioppa ed altri neoliberisti schierati senza problemi nelle file del centro-sinistra.
“Quello che è successo - spiega - è che entrando nell’euro, la Spagna e l’Italia hanno ridotto loro stessi a paesi del Terzo Mondo, che prendono in prestito la moneta di qualcun’altro, con tutte le perdite di flessibilità che tale operazione comporta. In particolare, siccome i paesi dell’area euro non possono stampare moneta neanche in casi di emergenza, sono soggetti a interruzioni di finanziamenti, a differenza dei paesi che invece hanno mantenuto la propria moneta. Il risultato è quello che abbiamo tutti sotto gli occhi.”
 
[video=youtube;v-vgp0g42xI]http://www.youtube.com/watch?v=v-vgp0g42xI[/video]
da vedere
 
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texwiller356 per fortuna che i cittadini europei stanno cominciando a capire dell inganno dell euroo e grazie anche alla diffusione dei video che circolano su youtube se no tutte queste cose nn si sarebbero mai venuto a conoscenza ..
 

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