R
Roby
Guest
Notte e silenzi di grida ovattate,
quelle tue dita morbide e sognate
a chiudermi la bocca, piano.
Nel buio che resta, di un giorno per caso
è la mia notte, quella che aspettavo,
sapevi di me, io sapevo di te.
Si ferma il mare un attimo soltanto,
e la marea lenta si allontana
ma ancora viene e mentre sta a guardare,
intona un canto, il canto suo d'amore.
Un suono antico per noi senza più voce,
senza respiri da poter rubare,
tu isola di un mare senza vento,
io vento senza un'isola da amare.
Voglio carezze a bruciare la mia pelle,
voglio silenzi di labbra salate,
voglio una notte che non sia d'amore
voglio un ricordo da non ricordare.
Sarà così perchè è sbagliato il tempo,
niente più ali per poter volare,
niente più vita per voler restare,
solo un ricordo da non ricordare.
"Lo scemo crede tutto quel che si dice, ma l'uomo prudente bada ai suoi passi"
ERASMO
quelle tue dita morbide e sognate
a chiudermi la bocca, piano.
Nel buio che resta, di un giorno per caso
è la mia notte, quella che aspettavo,
sapevi di me, io sapevo di te.
Si ferma il mare un attimo soltanto,
e la marea lenta si allontana
ma ancora viene e mentre sta a guardare,
intona un canto, il canto suo d'amore.
Un suono antico per noi senza più voce,
senza respiri da poter rubare,
tu isola di un mare senza vento,
io vento senza un'isola da amare.
Voglio carezze a bruciare la mia pelle,
voglio silenzi di labbra salate,
voglio una notte che non sia d'amore
voglio un ricordo da non ricordare.
Sarà così perchè è sbagliato il tempo,
niente più ali per poter volare,
niente più vita per voler restare,
solo un ricordo da non ricordare.
"Lo scemo crede tutto quel che si dice, ma l'uomo prudente bada ai suoi passi"
ERASMO