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Roby
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Trovati livelli molti alti di sostanza tossica. Almeno 20 paesi coinvolti
La colpa sarebbe di un mangime intossicato. Scattano i sequestri
Irlanda, maiale alla diossina
Controlli attivati in Italia
BRUXELLES - E' allarme per la carne di maiale irlandese contaminata dalla diossina. Il capo del servizio veterinario di Dublino ha reso noto che sono tra 20 i 25 i Paesi che potrebbero aver ricevuto carne contaminata. Dublino non ha ancora reso noto le nazioni a rischio ma in Italia le autorità hanno avviato controlli per verificare la presenza della carne irlandese contaminata. In parecchi esemplari macellati dopo il primo settembre e cresciuti in nove allevamenti nordirlandesi è stata rilevata una presenza di diossina da 80 a 200 volte superiore ai livelli massimi consentiti dalle normative europee. All'origine della contaminazione, sembra esserci un mangime avvelenato dalla sostanza tossica.
Nel frattempo la Commissione Ue ha attivato il sistema di allerta rapida sulla catena alimentare dopo che le autorità irlandesi hanno deciso di ritirare tutti i prodotti a base di maiali allevati in Irlanda.
E anche in Italia partono i controlli con l'attivazione delle Regioni e dei carabinieri del Nas. Secondo Silvio Borrello, direttore della sicurezza alimentare del ministero del Welfare qualora fosse rilevata la presenza di maiale irlandese si tratterebbe comunque di "modestissime quantità". "Mi sarei preoccupato - ha aggiunto - se l'allerta fosse stata data per le carni bovine da Olanda o Belgio dai quali ci sono flussi maggiori".
Le autorità sanitarie irlandesi hanno ordinato la distruzione della carne contaminata e il ritiro immediato dei prodotti derivati presso i rivenditori, gli alberghi e i ristoranti ma carne di maiale contaminata è stata scoperta già in Francia e in Belgio.
L'allarme delle autorità sanitarie in Irlanda ha seminato nella popolazione il terrore. La carne di maiale è abbondantemente consumata nel paese, con il bacon su molte tavole per la prima colazione e il prosciutto cotto piatto tradizionale nel periodo natalizio. Anche se la Commissione europea assicura che non più del 10% della carne di maiale irlandese sarebbe stata contaminata, i consumatori sono preoccupati e il mercato interno e verso l'estero è crollato.
Secondo l'Ufficio statistico nazionale, a tutto giugno l'Irlanda aveva una popolazione suina di 1,5 milioni di capi. L'esportazione rappresenta per l'isola un giro d'affari di 368 milioni di euro ricavati soprattutto dalla vendita di carne di maiale nella Gran Bretagna, che assorbe quasi metà dell'esportato, in Francia - circa 9.000 tonnellate - e nell'Europa dell'Est, più la Russia 6.000 tonnellate e la Cina, 1.100 tonnellate.
(7 dicembre 2008)
La colpa sarebbe di un mangime intossicato. Scattano i sequestri
Irlanda, maiale alla diossina
Controlli attivati in Italia
BRUXELLES - E' allarme per la carne di maiale irlandese contaminata dalla diossina. Il capo del servizio veterinario di Dublino ha reso noto che sono tra 20 i 25 i Paesi che potrebbero aver ricevuto carne contaminata. Dublino non ha ancora reso noto le nazioni a rischio ma in Italia le autorità hanno avviato controlli per verificare la presenza della carne irlandese contaminata. In parecchi esemplari macellati dopo il primo settembre e cresciuti in nove allevamenti nordirlandesi è stata rilevata una presenza di diossina da 80 a 200 volte superiore ai livelli massimi consentiti dalle normative europee. All'origine della contaminazione, sembra esserci un mangime avvelenato dalla sostanza tossica.
Nel frattempo la Commissione Ue ha attivato il sistema di allerta rapida sulla catena alimentare dopo che le autorità irlandesi hanno deciso di ritirare tutti i prodotti a base di maiali allevati in Irlanda.
E anche in Italia partono i controlli con l'attivazione delle Regioni e dei carabinieri del Nas. Secondo Silvio Borrello, direttore della sicurezza alimentare del ministero del Welfare qualora fosse rilevata la presenza di maiale irlandese si tratterebbe comunque di "modestissime quantità". "Mi sarei preoccupato - ha aggiunto - se l'allerta fosse stata data per le carni bovine da Olanda o Belgio dai quali ci sono flussi maggiori".
Le autorità sanitarie irlandesi hanno ordinato la distruzione della carne contaminata e il ritiro immediato dei prodotti derivati presso i rivenditori, gli alberghi e i ristoranti ma carne di maiale contaminata è stata scoperta già in Francia e in Belgio.
L'allarme delle autorità sanitarie in Irlanda ha seminato nella popolazione il terrore. La carne di maiale è abbondantemente consumata nel paese, con il bacon su molte tavole per la prima colazione e il prosciutto cotto piatto tradizionale nel periodo natalizio. Anche se la Commissione europea assicura che non più del 10% della carne di maiale irlandese sarebbe stata contaminata, i consumatori sono preoccupati e il mercato interno e verso l'estero è crollato.
Secondo l'Ufficio statistico nazionale, a tutto giugno l'Irlanda aveva una popolazione suina di 1,5 milioni di capi. L'esportazione rappresenta per l'isola un giro d'affari di 368 milioni di euro ricavati soprattutto dalla vendita di carne di maiale nella Gran Bretagna, che assorbe quasi metà dell'esportato, in Francia - circa 9.000 tonnellate - e nell'Europa dell'Est, più la Russia 6.000 tonnellate e la Cina, 1.100 tonnellate.
(7 dicembre 2008)