Tarantolotto
Junior Member
Questa e' una discussione presa dal web,ma che rispecchia in toto il mio pensiero:
"Voglio solo esprimere la mia opinione:Il punto è sempre lo stesso quando si parla di questi argomenti (mi riferisco ai metodi "cabalistici", esoterici e cazzatelle simili).
Non ho nulla contro chi crede in queste cose, a meno che non faccia finta di crederci per far credere ad essi stessi le altre persone (se ne trovano facilmente di questi personaggi). Capisco benissimo il fascino dei "misteri" esoterici e del fatto che l'uomo possa andare oltre ciò che la scienza dice per governare la materia e l'immateriale col suo pensiero.
Mi fanno sorridere le "tavole di Rutilio Pippirlicchio e affini" che ogni tanto si trovano da qualche parte: riesumate da antichi manoscritti trovati in qualche polverosa soffitta chissà dove, contengono la chiave per vincere al lotto, basta solo capire come. Poi pero'non vi lamentate se usandole non ne indovinate una:
siete voi che non avete capito come usarle. Anzi, ringraziate l'anonimo (o non anonimo) ricercatore che poteva tenersele per se e guadagnare milioni e invece ha deciso di condividere questo sapere prezioso con tutti voi.
In effetti quella(tutte le tavole) sono una fonte di guadagno: per chi le pubblica sui libri vendendoli e raccontanto frottole al povero lettore che il libro se lo compra(vedi ABACUS).
In effetti molti "metodi" con la questione Nostradamus(è un esempio...vedi tavole in generale) hanno parecchio in comune. Cosi' come vi sono persone che costruiscono metodi... a posteriori, anche i versi di Nostradamus(e le tavole in generale) assumono un "chiaro" significato... a posteriori.
Non voglio infatti fare lo sforzo di rinnegare la mia formazione per accettare queste cose "folkloristiche" sapete perchè?
Non solo perchè occorre dire cose palesemente false dal punto di vista matematico:
MA perchè anche se le accettassi, dovrei poi cominciare a ragionare "a posteriori", a vivere una vita in cui i numeri ti passano davanti e tu dietro a dire "quel metodo l'aveva previsto".
Grazie,anche no!!!!
Preferisco rimanere con le mie "umili" idee basate sulla matematica e il calcolo delle probabilità, sempre vere e verificate, piuttosto che credere che esista un tizio, in qualche parte remota d'Italia, che non fatica e non lavora: no, lui custodisce gelosamente i suoi metodi cabalistici e tre volte alla settimana gioca 10 euro su ambata e vince ricavandosi cosi' lo stipendio per vivere.
Oh, comunque faccio un invito a tutti VOI: il giorno che sapete di un tizio come questo fatemelo conoscere. Non voglio carpire il suo metodo, voglio solo sapere che esiste per cambiare idea su quattrocento anni di matematica.Uso la stistica per capire "quanto" valgono i metodi cabalistici o numerici o tecnospaziali(!!!!!) che trovo sui giornali,QUI, e sui vari siti. Oramai gli script permettono di smascherarne molti, altro che di confermare le loro "promesse" !!
Considerazioni generali partendo dal basso, ovvero dal giocatore:
Non so se tra gli studiosi di lotto ci siano tante persone che hanno sacrificato anni, ore di sonno e tempo sottratto alla famiglia o ad altri interessi esclusivamente per cultura personale; se sono mai esistiti credo che comunque siano veramente molto pochi.
Credo invece che la maggior parte di questi studiosi continuano sempre per un interesse molto concreto o per vendere, commercializzare metodi, libri, programmi miracolosi o anche solo previsioni, oppure se non vendono nulla vuol dire che giocano al lotto: studiano i numeri che poi giocano.
Non mi soffermo molto sui venditori, perchè credo che li conosciamo tutti: fanno soldi in quel modo, spillando soldi alla gente, dato che non conoscono altra strada possibile per vincere veramente.
Se esistono studiosi di lotto solo per cultura, che non giocano mai, faccio loro tanti complimenti e tanto di cappello; tante volte anch'io provo grande soddisfazione quando ci sono esiti positivi dei miei studi anche se non ho giocato, ma questo perchè, non potendo giocare tutto quello che studio, sono costretto a fare delle scelte.
Se poi le estrazioni vanno nella direzione giusta ovviamente trovo delle risposte positive ai miei sforzi e quindi sono ugualmente contento, perchè vuol dire che la strada è quella giusta.
Ma qui voglio discutere su quale sia la strada migliore tra la statistica e le "storielle"che Vi si propinano.
Personalmente mi avvicinai al lotto come giocatore, e mi accorsi subito che senza uno studio serio non l'avrei mai potuta spuntare se non sporadicamente per colpo di fortuna.
Mi accorsi subito anche della differenza rispetto ad altri giochi, soprattutto per il fatto che con il lotto le vincite sono stabilite a priori e non sono a montepremi, quindi il banco teoricamente poteva andare anche sotto, come avviene ogni tanto su qualche ruota quando esce un ritardatario: scelgo i numeri da giocare, quando giocare e quanto puntare.
Su come ricavare questi numeri sono nate tante scuole e tanti metodi: lo studio dei ritardi, lo studio delle frequenze, i metodi sommativi, gli studi ciclometrici, la spaziometria, l'antica cabala e la smorfia ( che sono due cose diverse) e via di seguito tutti gli altri studi.
A mio avviso la statistica, con l'aiuto di vari strumenti come gli script, serve a tutti gli studiosi di qualunque scuola per capire l'evolversi dei numeri, la loro tendenza, il modo migliore di giocare, quando soprattutto giocare e quando smettere, quindi a verificare praticamente qualunque teoria.
Ognuno di noi ha seguito e segue la sua strada o diverse strade; se dopo anni di studio e di verifiche ha trovato oppure ha intuito il modo, non il metodo che non credo esista, di comportarsi nel gioco in qualsiasi circostanza, è giusto che segua quella strada.
Se dopo anni di studi e di verifiche si continua ancora a perdere giornalmente ed annualmente, se si continua a regalare soldi al banco è bene smettere di giocare senza discussioni e se si crede in quello che si studia è bene rimandare il gioco al futuro, quando ognuno avrà sperimentato sul campo la validità delle proprie teorie.
E' sicuramente sbagliato continuare a giocare sperimentando tutto sulla propria pelle con la speranza che da un momento all'altro i numeri escano come vorremmo, sarebbe la rovina se si puntasse troppo.
In questo caso è preferibile giocare solo un paio di euro per dei numeri qualsiasi, senza spremersi tanto le meningi e senza pretese, ma solo con la speranza di un colpo di fortuna.
Infine aggiungo una mia impressione personale extra confrontata con altri studiosi anche di scuole diverse: se si studia seriamente di lotto per anni, entra in ballo con il tempo il fattore esperienza, che in un certo senso serve ad affinare una specie d'intuito; l'intuito, e solo l'intuito, che riesce a farti cogliere a volte qualcosa in più nello scorrere continuo delle estrazioni(al di là di tavole ,tavolozze,pippirlicchi e voli pindarici tirando in ballo religione e altro...).
Ovviamente è sempre bene non contare mai a priori su questo fattore."
E' SEMPRE TUTTO PROBABILE ,NULLA CERTO!!!.
"Voglio solo esprimere la mia opinione:Il punto è sempre lo stesso quando si parla di questi argomenti (mi riferisco ai metodi "cabalistici", esoterici e cazzatelle simili).
Non ho nulla contro chi crede in queste cose, a meno che non faccia finta di crederci per far credere ad essi stessi le altre persone (se ne trovano facilmente di questi personaggi). Capisco benissimo il fascino dei "misteri" esoterici e del fatto che l'uomo possa andare oltre ciò che la scienza dice per governare la materia e l'immateriale col suo pensiero.
Mi fanno sorridere le "tavole di Rutilio Pippirlicchio e affini" che ogni tanto si trovano da qualche parte: riesumate da antichi manoscritti trovati in qualche polverosa soffitta chissà dove, contengono la chiave per vincere al lotto, basta solo capire come. Poi pero'non vi lamentate se usandole non ne indovinate una:
siete voi che non avete capito come usarle. Anzi, ringraziate l'anonimo (o non anonimo) ricercatore che poteva tenersele per se e guadagnare milioni e invece ha deciso di condividere questo sapere prezioso con tutti voi.
In effetti quella(tutte le tavole) sono una fonte di guadagno: per chi le pubblica sui libri vendendoli e raccontanto frottole al povero lettore che il libro se lo compra(vedi ABACUS).
In effetti molti "metodi" con la questione Nostradamus(è un esempio...vedi tavole in generale) hanno parecchio in comune. Cosi' come vi sono persone che costruiscono metodi... a posteriori, anche i versi di Nostradamus(e le tavole in generale) assumono un "chiaro" significato... a posteriori.
Non voglio infatti fare lo sforzo di rinnegare la mia formazione per accettare queste cose "folkloristiche" sapete perchè?
Non solo perchè occorre dire cose palesemente false dal punto di vista matematico:
MA perchè anche se le accettassi, dovrei poi cominciare a ragionare "a posteriori", a vivere una vita in cui i numeri ti passano davanti e tu dietro a dire "quel metodo l'aveva previsto".
Grazie,anche no!!!!
Preferisco rimanere con le mie "umili" idee basate sulla matematica e il calcolo delle probabilità, sempre vere e verificate, piuttosto che credere che esista un tizio, in qualche parte remota d'Italia, che non fatica e non lavora: no, lui custodisce gelosamente i suoi metodi cabalistici e tre volte alla settimana gioca 10 euro su ambata e vince ricavandosi cosi' lo stipendio per vivere.
Oh, comunque faccio un invito a tutti VOI: il giorno che sapete di un tizio come questo fatemelo conoscere. Non voglio carpire il suo metodo, voglio solo sapere che esiste per cambiare idea su quattrocento anni di matematica.Uso la stistica per capire "quanto" valgono i metodi cabalistici o numerici o tecnospaziali(!!!!!) che trovo sui giornali,QUI, e sui vari siti. Oramai gli script permettono di smascherarne molti, altro che di confermare le loro "promesse" !!
Considerazioni generali partendo dal basso, ovvero dal giocatore:
Non so se tra gli studiosi di lotto ci siano tante persone che hanno sacrificato anni, ore di sonno e tempo sottratto alla famiglia o ad altri interessi esclusivamente per cultura personale; se sono mai esistiti credo che comunque siano veramente molto pochi.
Credo invece che la maggior parte di questi studiosi continuano sempre per un interesse molto concreto o per vendere, commercializzare metodi, libri, programmi miracolosi o anche solo previsioni, oppure se non vendono nulla vuol dire che giocano al lotto: studiano i numeri che poi giocano.
Non mi soffermo molto sui venditori, perchè credo che li conosciamo tutti: fanno soldi in quel modo, spillando soldi alla gente, dato che non conoscono altra strada possibile per vincere veramente.
Se esistono studiosi di lotto solo per cultura, che non giocano mai, faccio loro tanti complimenti e tanto di cappello; tante volte anch'io provo grande soddisfazione quando ci sono esiti positivi dei miei studi anche se non ho giocato, ma questo perchè, non potendo giocare tutto quello che studio, sono costretto a fare delle scelte.
Se poi le estrazioni vanno nella direzione giusta ovviamente trovo delle risposte positive ai miei sforzi e quindi sono ugualmente contento, perchè vuol dire che la strada è quella giusta.
Ma qui voglio discutere su quale sia la strada migliore tra la statistica e le "storielle"che Vi si propinano.
Personalmente mi avvicinai al lotto come giocatore, e mi accorsi subito che senza uno studio serio non l'avrei mai potuta spuntare se non sporadicamente per colpo di fortuna.
Mi accorsi subito anche della differenza rispetto ad altri giochi, soprattutto per il fatto che con il lotto le vincite sono stabilite a priori e non sono a montepremi, quindi il banco teoricamente poteva andare anche sotto, come avviene ogni tanto su qualche ruota quando esce un ritardatario: scelgo i numeri da giocare, quando giocare e quanto puntare.
Su come ricavare questi numeri sono nate tante scuole e tanti metodi: lo studio dei ritardi, lo studio delle frequenze, i metodi sommativi, gli studi ciclometrici, la spaziometria, l'antica cabala e la smorfia ( che sono due cose diverse) e via di seguito tutti gli altri studi.
A mio avviso la statistica, con l'aiuto di vari strumenti come gli script, serve a tutti gli studiosi di qualunque scuola per capire l'evolversi dei numeri, la loro tendenza, il modo migliore di giocare, quando soprattutto giocare e quando smettere, quindi a verificare praticamente qualunque teoria.
Ognuno di noi ha seguito e segue la sua strada o diverse strade; se dopo anni di studio e di verifiche ha trovato oppure ha intuito il modo, non il metodo che non credo esista, di comportarsi nel gioco in qualsiasi circostanza, è giusto che segua quella strada.
Se dopo anni di studi e di verifiche si continua ancora a perdere giornalmente ed annualmente, se si continua a regalare soldi al banco è bene smettere di giocare senza discussioni e se si crede in quello che si studia è bene rimandare il gioco al futuro, quando ognuno avrà sperimentato sul campo la validità delle proprie teorie.
E' sicuramente sbagliato continuare a giocare sperimentando tutto sulla propria pelle con la speranza che da un momento all'altro i numeri escano come vorremmo, sarebbe la rovina se si puntasse troppo.
In questo caso è preferibile giocare solo un paio di euro per dei numeri qualsiasi, senza spremersi tanto le meningi e senza pretese, ma solo con la speranza di un colpo di fortuna.
Infine aggiungo una mia impressione personale extra confrontata con altri studiosi anche di scuole diverse: se si studia seriamente di lotto per anni, entra in ballo con il tempo il fattore esperienza, che in un certo senso serve ad affinare una specie d'intuito; l'intuito, e solo l'intuito, che riesce a farti cogliere a volte qualcosa in più nello scorrere continuo delle estrazioni(al di là di tavole ,tavolozze,pippirlicchi e voli pindarici tirando in ballo religione e altro...).
Ovviamente è sempre bene non contare mai a priori su questo fattore."
E' SEMPRE TUTTO PROBABILE ,NULLA CERTO!!!.