Alien.
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l progetto MKULTRA (o MK-ULTRA) era il nome in codice dato a un programma illegale e clandestino di esperimenti sugli esseri umani studiato e messo in atto dalla CIA durante gli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, che aveva come scopo quello di identificare droghe e procedure che, integrando altre tecniche di tortura, facevano confessare le persone che vi venivano sottoposte.
Organizzato tramite la Divisione Scientifica dell'Intelligence, il progetto fu coordinato con la Divisione Operazioni Speciali dei cosiddetti Chemical Corps dell'esercito degli Stati Uniti.[1] Il programma ebbe inizio nei primi anni cinquanta e fu approvato ufficialmente nel 1953, fino a essere ridimensionato nel 1964 e ridotto ulteriormente nel 1967, ma interrotto ufficialmente soltanto nel 1973.[2] Il programma condusse molte attività illegali;[3][4][5] in particolare, furono usati come soggetti di prova inconsapevoli cittadini statunitensi e canadesi, il che destò non poche polemiche riguardo alla legittimità di questi esperimenti.[3][6][7][8]
Denominato inizialmente "Project Bluebird" ("progetto Sialia") e successivamente "Project Artichoke" ("progetto carciofo"), fu infine chiamato "MKUltra" dal tedesco[senza fonte] ("progetto Mind Kontrolle Ultra" [senza fonte]) il 13 aprile 1953 dal direttore della CIA Allen Dulles, che si era lamentato di "non avere abbastanza porcellini d'India (cavie umane) per sperimentare queste straordinarie tecniche" (dall'inglese "not having enough human guinea pigs to try these extraordinary techniques"). MKUltra ha raggruppato sotto un unico programma i vari progetti di interrogazione e controllo mentale federali, usufruendo di un numero molto elevato di risorse (denaro e scienziati) su tutto il territorio statunitense e canadese. Durante gli anni '60 è stato ridotto per poi essere ufficialmente bloccato nel 1973 a causa dello scandalo, con il direttore della CIA Richard Helms che ordinò la distruzione di tutti i documenti ma senza pieno successo.
Durante i 20 anni ebbe anche come scopo quello di contrastare in piena guerra fredda gli studi russi, cinesi e coreani sul cosiddetto controllo mentale ovvero sulla manipolazione della psiche delle persone. Le scoperte avrebbero dovuto portare numerosi vantaggi, come ad esempio la creazione di assassini inconsapevoli o il controllo di leader stranieri scomodi. Il progetto sarebbe stato sovvenzionato da un totale di 25 milioni di dollari e furono coinvolte almeno 80 istituzioni tra cui 44 college e università, 12 ospedali, 3 prigioni e 185 ricercatori privati.[9] Molte ricerche venivano pubblicate in giornali medici ufficiali e il clima era essenzialmente permissivo e approvava le sperimentazioni in ambito "controllo mentale".
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l progetto MKULTRA (o MK-ULTRA) era il nome in codice dato a un programma illegale e clandestino di esperimenti sugli esseri umani studiato e messo in atto dalla CIA durante gli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, che aveva come scopo quello di identificare droghe e procedure che, integrando altre tecniche di tortura, facevano confessare le persone che vi venivano sottoposte.
Organizzato tramite la Divisione Scientifica dell'Intelligence, il progetto fu coordinato con la Divisione Operazioni Speciali dei cosiddetti Chemical Corps dell'esercito degli Stati Uniti.[1] Il programma ebbe inizio nei primi anni cinquanta e fu approvato ufficialmente nel 1953, fino a essere ridimensionato nel 1964 e ridotto ulteriormente nel 1967, ma interrotto ufficialmente soltanto nel 1973.[2] Il programma condusse molte attività illegali;[3][4][5] in particolare, furono usati come soggetti di prova inconsapevoli cittadini statunitensi e canadesi, il che destò non poche polemiche riguardo alla legittimità di questi esperimenti.[3][6][7][8]
Denominato inizialmente "Project Bluebird" ("progetto Sialia") e successivamente "Project Artichoke" ("progetto carciofo"), fu infine chiamato "MKUltra" dal tedesco[senza fonte] ("progetto Mind Kontrolle Ultra" [senza fonte]) il 13 aprile 1953 dal direttore della CIA Allen Dulles, che si era lamentato di "non avere abbastanza porcellini d'India (cavie umane) per sperimentare queste straordinarie tecniche" (dall'inglese "not having enough human guinea pigs to try these extraordinary techniques"). MKUltra ha raggruppato sotto un unico programma i vari progetti di interrogazione e controllo mentale federali, usufruendo di un numero molto elevato di risorse (denaro e scienziati) su tutto il territorio statunitense e canadese. Durante gli anni '60 è stato ridotto per poi essere ufficialmente bloccato nel 1973 a causa dello scandalo, con il direttore della CIA Richard Helms che ordinò la distruzione di tutti i documenti ma senza pieno successo.
Durante i 20 anni ebbe anche come scopo quello di contrastare in piena guerra fredda gli studi russi, cinesi e coreani sul cosiddetto controllo mentale ovvero sulla manipolazione della psiche delle persone. Le scoperte avrebbero dovuto portare numerosi vantaggi, come ad esempio la creazione di assassini inconsapevoli o il controllo di leader stranieri scomodi. Il progetto sarebbe stato sovvenzionato da un totale di 25 milioni di dollari e furono coinvolte almeno 80 istituzioni tra cui 44 college e università, 12 ospedali, 3 prigioni e 185 ricercatori privati.[9] Molte ricerche venivano pubblicate in giornali medici ufficiali e il clima era essenzialmente permissivo e approvava le sperimentazioni in ambito "controllo mentale".
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