R
Roby
Guest
Buon Giorno Si.ra Giuseppa;
questa notte ho sognato di trovarmi fermo su un marciapiede e che parlavo con mio fratello Marcello (più piccolo di me). Dalla mia posizione ed a pochi metri notavo che dietro di me vi era una trattoria e dalla vetrata di questa vedevo che all’interno c’era una tavolata di persone che mangiavano. In piedi che stuzzicava qualcosa c’era anche mio nipote, figlio di Marcello, che parlava con uno dei commensali. Nel sogno capivo che sia io che mio fratello non avevamo nulla a che fare con quel simposio ed infatti dicevo a mio fratello, a mo di elogio, che suo figlio non aveva problemi ad allacciare conversazioni con chicchessia anche se non conosceva nessuno. Nello stesso momento vedevo uscire da un locale a fianco alla trattoria un uomo che precedeva delle persone uscite dallo stesso luogo e che sapevo essere quel luogo la camera di consiglio del Tribunale che attraversando quella strada, stile processione, si introducevano in un immobile (lo definisco così perché dall’esterno poteva sembrare, solo per l’atmosfera che si percepiva, una chiesa ma di fatto non lo era) ed una volta entrati vedevo sempre da una vetrata quest’uomo che si poneva dietro un pulpito per pronunciare una sentenza. Infatti rimanevo perplesso e mi domandavo come mai quella persona fosse in grado di esercitare la funzione di Giudice di Pace quando ero a conoscenza che non aveva alcuna cultura. Il sogno è poi così terminato e questa mattina al mio risveglio mi sono chiesto il motivo di tutto ciò. Come sempre signora le chiedo se può darmi una spiegazione ed i relativi numeri se possibile. La Ringrazio.
miki62
questa notte ho sognato di trovarmi fermo su un marciapiede e che parlavo con mio fratello Marcello (più piccolo di me). Dalla mia posizione ed a pochi metri notavo che dietro di me vi era una trattoria e dalla vetrata di questa vedevo che all’interno c’era una tavolata di persone che mangiavano. In piedi che stuzzicava qualcosa c’era anche mio nipote, figlio di Marcello, che parlava con uno dei commensali. Nel sogno capivo che sia io che mio fratello non avevamo nulla a che fare con quel simposio ed infatti dicevo a mio fratello, a mo di elogio, che suo figlio non aveva problemi ad allacciare conversazioni con chicchessia anche se non conosceva nessuno. Nello stesso momento vedevo uscire da un locale a fianco alla trattoria un uomo che precedeva delle persone uscite dallo stesso luogo e che sapevo essere quel luogo la camera di consiglio del Tribunale che attraversando quella strada, stile processione, si introducevano in un immobile (lo definisco così perché dall’esterno poteva sembrare, solo per l’atmosfera che si percepiva, una chiesa ma di fatto non lo era) ed una volta entrati vedevo sempre da una vetrata quest’uomo che si poneva dietro un pulpito per pronunciare una sentenza. Infatti rimanevo perplesso e mi domandavo come mai quella persona fosse in grado di esercitare la funzione di Giudice di Pace quando ero a conoscenza che non aveva alcuna cultura. Il sogno è poi così terminato e questa mattina al mio risveglio mi sono chiesto il motivo di tutto ciò. Come sempre signora le chiedo se può darmi una spiegazione ed i relativi numeri se possibile. La Ringrazio.
miki62