<center>I GIARDINI DEL GIANICOLO ROMA
Gianicolo Roma, giardini del Gianicolo
I COLLI DI ROMA ALLA DESTRA DEL TEVERE
I colli di Roma alla destra del fiume Tevere
Gianicolo - Vaticano - Monte Mario
Questi 3 colli sono il Belvedere di Roma, dal colle del Giancolo nella Piazza dove c'è il monumento a Garibaldi, sulla sommità del Colle Gianicolense si gode un panorama suggestivo della città eterna. Quando le giornate sono limpide dal Gianicolo si ammirano i Monti Sibillini, Lucretili, Tiburtini e Prenestini.
Il nome Gianicolo deriva da "Giano" divinità romana che regnava sui luoghi di passaggio e sulle porte, per questo il culto a questo Dio si celebrava sul colle del Gianicolo in quanto da qui si poteva controllare il Tevere e l'accesso alla città di Roma.Per il suo significato sacrale il colle accolse le spoglie di poeti come Ennio e Cecilio Stazio, e del mitico Re Numa. Dalla fine del del diciannovesimo secolo, nel Parco di Villa Corsini, sul versante orientale del Gianicolo che degrada verso il Teveresi trova l'Orto botanico di Roma.In età arcaica il Gianicolo detto anche Montorio, ovvero monte d'ore, per il colore giallo della sabbia di cui è costituito,ebbe un ruolo fondamentale per la difesa della città di Roma. L'occupazione del colle da parte dei romani risale ai tempi del Re Anco Marzio, che consideravano già allora il colle come testa di controllo della riva destra del Tevere e di Ponte Sublicio. Nel 1849 il colle fu teatro della difesa di Roma da parte dei Garibaldini, i garibaldini combatterono contro le truppe francesi per la difesa della Repubblica, purtroppo furono sconfitti,e sul basamento della statua equestre a Garibaldi vi è una epigrafe " o Roma o Morte ":
A nord del Gianicolo si trova il Colle Vaticano, con la Basilica di San Pietro costruita ai margini del colle ed al confine con la piana alluvionale del Tevere.Come il Giancolo anche il Colle Vaticano fu consuderato come margine periferico e non integrato con la città di Roma. Nel 45 d.C. la zona intorno
al Vaticano era considerata insalubre, tanto che Plinio il Vecchio la considerava un "postaccio" infestato di zanzare. La prima iniziativa di bonifica della zona si deve a Agrippa Maggiore,e la sua integrazione con il tessuto urbano di Roma, si deve a Caligola e a Nerone; Nerone vi edificò un circo privato circondato da Ville e giardini.
A nord del Vaticano sorge Monte Mario, il piu alto dei colli romani, per questa ragione fu scelto negli anni 20 come sede dell'osservatorio astronomico di Roma, dotato di 2 cupole e di una torre solare per lo studio del Sole, ma l'offuscamento atmosferico dovuto all'inquininamento ne limita di molto l'attività
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