R
Roby
Guest
Mi permetto di rispondere al tuo intervento su un nuovo Topic dal momento che, sull'altro siamo quasi al limite.
I momenti che state vivendo tu la tua famiglia li capisco e li condivido e vi sono, per quel che possa valere vicina.Io li ho già stra-vissuti, dal momento che il 50% dei miei vive e lavora all'estero:
(1figlia /2 nipoti) ed i primi tempi sono i più duri da accettare.
E' come un fiume che rompe gli argini,straripa, crea disastri, poi piano piano rientra nel suo letto, rimangono i segni ma poi tutto torna nella norma.Il distacco,la lontananza creano una ridda di sentimenti che fanno star male, ma credimi poi si placano.
Di contro, la soddisfazione che questa scelte portano a dei risultati professionali importanti.Quello che non hai potuto
dimostrare nel tuo paese,ti viene riconosciuto con plauso in una
nazione che non è la tua e puoi dire "ce lo fatta!."
Speriamo solo di non perderci di vista.
Un caro abbraccio Caracalla.
I momenti che state vivendo tu la tua famiglia li capisco e li condivido e vi sono, per quel che possa valere vicina.Io li ho già stra-vissuti, dal momento che il 50% dei miei vive e lavora all'estero:
(1figlia /2 nipoti) ed i primi tempi sono i più duri da accettare.
E' come un fiume che rompe gli argini,straripa, crea disastri, poi piano piano rientra nel suo letto, rimangono i segni ma poi tutto torna nella norma.Il distacco,la lontananza creano una ridda di sentimenti che fanno star male, ma credimi poi si placano.
Di contro, la soddisfazione che questa scelte portano a dei risultati professionali importanti.Quello che non hai potuto
dimostrare nel tuo paese,ti viene riconosciuto con plauso in una
nazione che non è la tua e puoi dire "ce lo fatta!."
Speriamo solo di non perderci di vista.
Un caro abbraccio Caracalla.