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Piombo nel vaccino Gardasil - Da una ricerca dell'Università di Pavia
Pavia - Nessuno se ne sarebbe accorto, se non fosse stato per la curiosità di una laureanda in Medicina la quale, per naturale e insita curiosità professionale, ha deciso di svolgere una ricerca nanopatologica sui vaccini, per evidenziare eventuali anomalie o agenti patogeni. I sorprendenti risultati sono stati analizzati anche dal professor Stefano Montanari (FOTO), esperto in Microchimica e fra i più quotati ricercatori a livello europeo, il quale non solo ha confermato i dati della studentessa, ma ha voluto approfondire una ricerca autonoma che ha portato a conclusioni decisamente non attese.
Lo stesso professor Montanari dichiara: "Ogni sostanza che si inietta con una siringa dovrebbe essere assolutamente sterile, e ogni prodotto realizzato a tale scopo dovrebbe essere controllato in modo maniacale prima di essere commercializzato. Purtroppo non è così: abbiamo analizzato 24 campioni di vaccini diversi, provenienti da diverse case farmaceutiche e con diverse caratteristiche terapeutiche, e abbiamo provato che in ogni campione erano presenti mircoparticelle inorganiche non biodegrdabili e non biocompatibili.
Sostanze che non dovrebbero assolutamente esserci. Elementi che misurano anche un milionesimo di millimetro, che proprio perché a tal punto minuscoli, sono trasportati in ogni angolo del corpo dal flusso sanguigno. A questo punto, è un'incognita: dipende dalla fortuna, cioè da dove certe particelle finiscono per depositarsi e quali conseguenze possono provocare. Se finiscono nel cervello possono provocare fenomeni come l'autismo in diverse gravi forme".
Secondo le procedure, il professor Montanari ha sottopoto i risultati della ricercca alle diverse case produttrici di vaccini, ma la sua segnalazione non è stata accolta benevolmente. E questo non sorprende più di tanto.
Montanari prosegue: "Nel vaccino Gardasil utilizzato per combttere il Papilloma Virus, causa primaria del tumore al collo dell'utero, abbiamo identificato del piombo. Mi sono recato al Roma, all'azienda che lo produce, ho anche eseguito un documentario video, che però non è mai stato trasmesso in tv come mi auguravo. Il produttore di tale video ha anche subito minacce dirette. Sono stato convocato e interrogato due volte dai Carabinieri, e a loro ho consegnato tutta la documentazione raccolta, ma non è ancora stato fatto niente".
Di certo la scoperta del professor Montanari risulta comprensibilmente molto scomoda.
A suffragare i risultati delle analisi di Montanari, interviene anche la dottoressa Rima Laimbow, direttrice medica della Naturals Solutions Foundation da anni impegnata contro gli organismi geneticamente modificati e contro i danni creati dalle industrie farmaceutiche. "Certi vaccini sono terribilmente pericolosi - afferma la dottoressa - perché non hanno il necessario background scientifico. Nascono da una frode e con la frode vengono commercializzati e somministrati. Sono solo strumenti per far guadagnare denaro, senza la giusta attenzione ai danni collaterali. Certi causano il diabete, l'infertilità. Si pensi che la polio è stata localizzata in una forma post-vaccino. Vale a dire che la polio è stata causata dal vaccino anti-polio. Le industrie farmaceutiche non fanno soldi se noi siamo sani, quindi ognuno tragga le sue conclusioni..."
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Pavia - Nessuno se ne sarebbe accorto, se non fosse stato per la curiosità di una laureanda in Medicina la quale, per naturale e insita curiosità professionale, ha deciso di svolgere una ricerca nanopatologica sui vaccini, per evidenziare eventuali anomalie o agenti patogeni. I sorprendenti risultati sono stati analizzati anche dal professor Stefano Montanari (FOTO), esperto in Microchimica e fra i più quotati ricercatori a livello europeo, il quale non solo ha confermato i dati della studentessa, ma ha voluto approfondire una ricerca autonoma che ha portato a conclusioni decisamente non attese.
Lo stesso professor Montanari dichiara: "Ogni sostanza che si inietta con una siringa dovrebbe essere assolutamente sterile, e ogni prodotto realizzato a tale scopo dovrebbe essere controllato in modo maniacale prima di essere commercializzato. Purtroppo non è così: abbiamo analizzato 24 campioni di vaccini diversi, provenienti da diverse case farmaceutiche e con diverse caratteristiche terapeutiche, e abbiamo provato che in ogni campione erano presenti mircoparticelle inorganiche non biodegrdabili e non biocompatibili.
Sostanze che non dovrebbero assolutamente esserci. Elementi che misurano anche un milionesimo di millimetro, che proprio perché a tal punto minuscoli, sono trasportati in ogni angolo del corpo dal flusso sanguigno. A questo punto, è un'incognita: dipende dalla fortuna, cioè da dove certe particelle finiscono per depositarsi e quali conseguenze possono provocare. Se finiscono nel cervello possono provocare fenomeni come l'autismo in diverse gravi forme".
Secondo le procedure, il professor Montanari ha sottopoto i risultati della ricercca alle diverse case produttrici di vaccini, ma la sua segnalazione non è stata accolta benevolmente. E questo non sorprende più di tanto.
Montanari prosegue: "Nel vaccino Gardasil utilizzato per combttere il Papilloma Virus, causa primaria del tumore al collo dell'utero, abbiamo identificato del piombo. Mi sono recato al Roma, all'azienda che lo produce, ho anche eseguito un documentario video, che però non è mai stato trasmesso in tv come mi auguravo. Il produttore di tale video ha anche subito minacce dirette. Sono stato convocato e interrogato due volte dai Carabinieri, e a loro ho consegnato tutta la documentazione raccolta, ma non è ancora stato fatto niente".
Di certo la scoperta del professor Montanari risulta comprensibilmente molto scomoda.
A suffragare i risultati delle analisi di Montanari, interviene anche la dottoressa Rima Laimbow, direttrice medica della Naturals Solutions Foundation da anni impegnata contro gli organismi geneticamente modificati e contro i danni creati dalle industrie farmaceutiche. "Certi vaccini sono terribilmente pericolosi - afferma la dottoressa - perché non hanno il necessario background scientifico. Nascono da una frode e con la frode vengono commercializzati e somministrati. Sono solo strumenti per far guadagnare denaro, senza la giusta attenzione ai danni collaterali. Certi causano il diabete, l'infertilità. Si pensi che la polio è stata localizzata in una forma post-vaccino. Vale a dire che la polio è stata causata dal vaccino anti-polio. Le industrie farmaceutiche non fanno soldi se noi siamo sani, quindi ognuno tragga le sue conclusioni..."
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