R
Roby
Guest
Queste sono le frittelle che si fanno dalle mie parti come tradizione...la vigilia di S.Martino, della M.Immacolata, del s: Natale e Capodanno, ma se la sera rimangono, si possomo mangiare il giorno dopo xchè sono buone anche fredde.
La ricetta sembra lunga, ma è semplicissima e veloce (a parte il tempo x la lievitazione).
Ingredienti:
Kg 1 di farina; 3 patate; un cubetto di lievito di birra; acqua tiepida; abbondante olio x friggere; sale q.b. (x provare dimezzate gli ingredienti)
Preparazione:
In un recipiente molto capiente impastare la farina, l lievito di birra sciolto in acqua tiepida e le patate lessate e fatte a purea.
Lavorare il composto fino a quando la pasta risulterà omogenea, molto morbida ed elastica.
Lasciare lievitare x circa due ore, se avete tempo anche tre.
Mettete sul fuoco una pentola profonda con abbondante olio.
Quando questo vi regolate sia fumante, prendete un pò di pasta con la mano sx, stringete il pugno e con la mano dx, che ogni volta deve essere bagnata (altrimenti la pasta vi si attaccherà alla mano) , prendere la pallina che viene fuori dal pugno della mano sx (su tra pollice e indice) e passala nell'olio bollente.
Se questa operazione risulta difficile, prendere la pasta con un cucchiaio e tuffarla nell'olio.
Friggere una decina di "pittule" x volta.
Esse sono cotte quando vengono a galla e risultano di un bel colore dorato.
Vi assicuro che sono molto buone e sono come le ciliege, "una tira l'altra".
* Le "PITTULE" si mangiano da sole o inzuppate nel miele o nel "cotto".
>>> Queste sono le "pittule" di base (molti preferiscono queste), fatemi sapere se le preparate e se vi piacciono e vi metterò anche le varianti come usiamo fare le serate di vigilia.
Da cotte, risulteranno croccanti all'esterno e morbite all'interno.
Se piacciono, queste frittelle si possono fare sempre, anche come antipasto nei menù do qualche festa (compleanno, matrimonio, ecc.)
* Moderazione e cautela nelle giocate *
*** Giuseppa ***
La ricetta sembra lunga, ma è semplicissima e veloce (a parte il tempo x la lievitazione).
Ingredienti:
Kg 1 di farina; 3 patate; un cubetto di lievito di birra; acqua tiepida; abbondante olio x friggere; sale q.b. (x provare dimezzate gli ingredienti)
Preparazione:
In un recipiente molto capiente impastare la farina, l lievito di birra sciolto in acqua tiepida e le patate lessate e fatte a purea.
Lavorare il composto fino a quando la pasta risulterà omogenea, molto morbida ed elastica.
Lasciare lievitare x circa due ore, se avete tempo anche tre.
Mettete sul fuoco una pentola profonda con abbondante olio.
Quando questo vi regolate sia fumante, prendete un pò di pasta con la mano sx, stringete il pugno e con la mano dx, che ogni volta deve essere bagnata (altrimenti la pasta vi si attaccherà alla mano) , prendere la pallina che viene fuori dal pugno della mano sx (su tra pollice e indice) e passala nell'olio bollente.
Se questa operazione risulta difficile, prendere la pasta con un cucchiaio e tuffarla nell'olio.
Friggere una decina di "pittule" x volta.
Esse sono cotte quando vengono a galla e risultano di un bel colore dorato.
Vi assicuro che sono molto buone e sono come le ciliege, "una tira l'altra".
* Le "PITTULE" si mangiano da sole o inzuppate nel miele o nel "cotto".
>>> Queste sono le "pittule" di base (molti preferiscono queste), fatemi sapere se le preparate e se vi piacciono e vi metterò anche le varianti come usiamo fare le serate di vigilia.
Da cotte, risulteranno croccanti all'esterno e morbite all'interno.
Se piacciono, queste frittelle si possono fare sempre, anche come antipasto nei menù do qualche festa (compleanno, matrimonio, ecc.)
* Moderazione e cautela nelle giocate *
*** Giuseppa ***