R
Roby
Guest
DEDICATO A FRANCY
Timore e riserbo, la tua adolescenza ha insegnato.
L'amore fiorito, l'estremo rispetto.
Gioventù è incoscenza, paura, è scoperta.
La mano tremante, l'imbarazzato sguardo.
Più in la solo il pensiero.
Tu, primo piacere dalla bionda chioma,
profumo che ancor ricordo.
Io, uomo secondo della vita tua,
ferito e umiliato, pietà di me, non hai esitato.
Noi, di gioie e dolori, nel corpo distanti, nel profondo uniti.
Noi, dal gelido orgoglio ora divisi,
di tutto ciò vivremo, d'amore e odio, nell'eternità.
RAGAZZA DI CUI ERO PERSO
Colore azzurro è il cielo.
Frammenti di pensieri spediti.
Ho un ricordo, di lei lo sguardo.
Ambrata è la pelle, fiera la postura.
Di verde smeraldo gli occhi,
di candida malizia il sorriso.
Oltrepassato il mio culmine nessuna mai.
La regola e l'eccezione, ne sei l'allegoria.
Maschera di mille volti,
musa dei miei giorni, forza delle mie fatiche.
Proibito deliziarmi di tali virtù, ne sono affamato.
Resta un assaggio del suo prelibato pasto.
Ridotto in schiavitù,
In attesa di miglior sorte,
rialzarsi non è un attimo, ma il tempo ne sarà benefattore.
Timore e riserbo, la tua adolescenza ha insegnato.
L'amore fiorito, l'estremo rispetto.
Gioventù è incoscenza, paura, è scoperta.
La mano tremante, l'imbarazzato sguardo.
Più in la solo il pensiero.
Tu, primo piacere dalla bionda chioma,
profumo che ancor ricordo.
Io, uomo secondo della vita tua,
ferito e umiliato, pietà di me, non hai esitato.
Noi, di gioie e dolori, nel corpo distanti, nel profondo uniti.
Noi, dal gelido orgoglio ora divisi,
di tutto ciò vivremo, d'amore e odio, nell'eternità.
RAGAZZA DI CUI ERO PERSO
Colore azzurro è il cielo.
Frammenti di pensieri spediti.
Ho un ricordo, di lei lo sguardo.
Ambrata è la pelle, fiera la postura.
Di verde smeraldo gli occhi,
di candida malizia il sorriso.
Oltrepassato il mio culmine nessuna mai.
La regola e l'eccezione, ne sei l'allegoria.
Maschera di mille volti,
musa dei miei giorni, forza delle mie fatiche.
Proibito deliziarmi di tali virtù, ne sono affamato.
Resta un assaggio del suo prelibato pasto.
Ridotto in schiavitù,
In attesa di miglior sorte,
rialzarsi non è un attimo, ma il tempo ne sarà benefattore.