Novità

Risparmia energia

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Alien.
  • Data di inizio Data di inizio

Alien.

Advanced Premium Member
[h=1]Elettrodomestici efficienti: risparmi fino all’80% su bollette energia[/h]
lavatrice.jpg




SOS Tariffe ha reso pubblico lo studio “ENERGIA ELETTRICA: costi e risparmi degli elettrodomestici in base alla classe di consumo” in cui vengono analizzate le strategie più efficaci per ridurre i consumi domestici. L’obiettivo è certamente anche quello di ridurre l’impatto ambientale del nostro vivere quotidiano, ma come il nome del gruppo suggerisce, lo scopo principale è ridurre al minimo i costi.
Scopri come scegliere la lavatrice più ecologica
Gli schemi proposti sono di una semplicità quasi elementare, ma non per questo meno interessanti: vengono confrontati i consumi di elettrodomestici di classe energetica differente. I risultati sono economicamente importanti. Qualche esempio chiarirà la portata di quanto stiamo dicendo, partendo intanto da una stima generale:
I risparmi annui, optando per elettrodomestici di classe A o superiore, confrontati con apparecchi appartenenti alla classe energetica più bassa della categoria, F o G a seconda della tipologia di prodotto, possono superare anche l’80%.
Nel dettaglio, vediamo come ad esempio un televisore di classe A+++ e uno di classe C sono praticamente non rapportabili come consumi. Un 70 pollici della prima classe, consuma meno di un 32 della seconda, nonostante uno schermo molto maggiore.
Leggi come risparmiare l’acqua in casa
Il testo si concentra anche sull’importanza della sostituzione delle lampade a incandescenza con le alternative a basso consumo. Fra l’altro individua nella tecnologia a LED, al momento più cara ma con prezzi in rapido abbassamento, il futuro del settore.


Come si vedrà dallo schema riportato, il risparmio calcolato dall’associazione, nel caso di decisioni più ecocompatibili è decisamente cospicuo.
Schema-SOS-Tariffe.png

Ci preme comunque sottolineare quelli che ci sembrano le linee deboli del quadro proposto:

  • Da un punto di vista del confronto economico, non si può prescindere nel paragonare i costi, dal prezzo d’acquisto della merce. Se è vero che un televisore a 70 pollici di classe A+++ consuma meno di uno di classe C di soli 32 pollici, è anche vero che il prezzo di partenza medio del secondo è radicalmente minore. Inoltre, sia da un punto di vista economico, sia da quello ecologico, il calcolo andrebbe fatto non solo annualmente, ma anche sulla base delle previsioni di vita dell’elettrodomestico. Ed ecologicamente va considerata la facilità di smaltimento dei rifiuti;
  • Il documento pubblicato da SOS Tariffe insiste molto sul risparmio ottenibile abbandonando la tariffa energetica di maggior tutela per passare a quelle proposte dal libero mercato. Che le seconde siano al momento più basse della prima, almeno sulla carta, vecchia monopolista del settore, è un fatto scontato (altrimenti non sopravviverebbero). Crediamo però che esistano svariati motivi per non favorire il libero mercato in quest’ambito e la vera notizia è che, stando ai risparmi calcolati da SOS Tariffe, abbandonare la tariffa garantita permetterebbe un risparmio annuo, per il momento, di appena il 6%. Percentuale che potrebbe variare l’anno successivo, se la presenza di un calmiere generale come la tariffa a maggior tutela dovesse sparire, permettendo alle maggiori aziende di settore di creare un cartello (come accade già, per esempio, nel mondo delle assicurazioni) risolvendo a loro favore il gioco della concorrenza dentro il libero mercato.
A prescindere, però, da queste valutazioni, crediamo che i dati presi in esame da SOS Tariffe permettano a tutti noi di prendere maggiormente coscienza di cosa significhi, soprattutto a livello economico, la scelta di una categoria energetica, rispetto a un’altra. Un altro pregio della ricerca è quello di stimare sui 50 € annui, il costo delle spese del cosiddetto consumo occulto: led accesi, televisori in stand-by, ecc.
Fonte: Comunicato stampa SOS Tariffe
Foto: Modern White Washing | Shutterstock


Leggi tutto: Elettrodomestici efficienti: risparmi fino all'80% su bollette energia - Casa, Consumi - GreenStyle
 

Controlli sull’efficienza energetica degli impianti termici: l’Italia si adegua a tutti i Paesi dell’UE in fatto di normative e scadenze, cercando così di inseguire regole più efficaci per il risparmio energetico. Una piccola rivoluzione è quindi in arrivo per le famiglie italiane, in particolare quelle dotate di caldaie autonome.
>>Scopri come affrontare i controlli della caldaia
L’uniformazione di leggi e tempistiche con l’Europa ha lo scopo di monitorare con più attenzione l’efficienza degli impianti di riscaldamento dello Stivale, prevedendo interventi più efficaci pur con modalità più diluite nel tempo. Dotarsi di un impianto funzionante e in linea con le normative non solo garantirà l’abbattimento dei consumi e delle emissioni dannose per l’ambiente, ma porterà anche a un risparmio per le stesse famiglie coinvolte. Prima di capirne le ragioni, però, ecco le novità entrate in vigore:

  • Controlli ogni 2 anni per gli impianti termici a combustibile solido o liquido;
  • Controlli ogni 4 anni per gli impianti termici a GPL o a metano;
  • Se la potenza termica della caldaia è maggiore o uguale a 100 Kw, le tempistiche precedenti vengono dimezzate.
>>Scopri i finanziamenti al riscaldamento della Regione Lombardia


Per gli italiani si tratta di modifiche decisamente rivoluzionarie, perché la maggioranza degli impianti è inferiore ai 100 Kw definiti dalla normativa. Fino a oggi, le leggi hanno imposto controlli annuali per combustibile solido o liquido, biennali per gli impianti a gas a focolare aperto o per le caldaie di età superiore a 8 anni, quadriennali per le stazioni a gas a tenuta stagna. Ora quelli a gas e combustibile vedono raddoppiare le tempistiche di controllo, mentre per le altre tipologie viene abolito il fattore anzianità. Questo si traduce in un sensibile risparmio per le famiglie italiane – si stima dai 60 agli 80 euro l’anno – non più costrette alla certificazione di fumi e funzionalità della caldaia praticamente ogni 12 mesi.
Mauro Zanini, Vice Presidente Federconsumatori Nazionale, in merito alle novità sull’efficienza energetica ha ribadito la necessità di una maggiore informazione, anche a tutela dello stesso consumatore:
«Federconsumatori chiederà al Governo ed alle Associazioni imprenditoriali, alla luce delle novità legislative appena approvate, di promuovere una campagna informativa nazionale rivolta a tutti i cittadini. Una campagna condivisa, chiara e trasparente».
Fonte: La Stampa


Leggi tutto: Controlli caldaie: nuovi obblighi d'efficienza energetica - Casa - GreenStyle
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    giovedì 07 agosto 2025
    Bari
    22
    21
    64
    60
    55
    Cagliari
    24
    82
    80
    52
    27
    Firenze
    85
    68
    06
    58
    33
    Genova
    72
    86
    50
    80
    22
    Milano
    79
    87
    02
    38
    89
    Napoli
    84
    60
    64
    16
    32
    Palermo
    02
    38
    01
    58
    67
    Roma
    42
    28
    65
    69
    70
    Torino
    76
    68
    39
    11
    44
    Venezia
    13
    07
    81
    01
    53
    Nazionale
    76
    43
    32
    11
    19
    Estrazione Simbolotto
    Nazionale
    09
    02
    28
    34
    15

Ultimi Messaggi

Indietro
Alto