Alien.
Advanced Premium Member
nello Swaziland il monarca può chiedere una moglie ogni anno
Inghilterra, «Non voglio sposare il re»
e chiede asilo politico per non tornare
La donna ha già richiesto lo status di rifugiato nel 2007 ma è stato negato. «Ora ho davvero paura di essere arrestata»
Tintswalo Ngobeni (internet)
Dice di essere la prima, «perché nessuno lo ha mai rifiutato». E ora «ho davvero paura di tornare a casa». Tintswalo Ngobeni, 22 anni, è tornata davanti al consolato dello Swaziland per chiedere «più democrazia». Un cartello e la bandiera. Ma la sua vera battaglia è quella per non tornare nel paese dal quale è scappata quando era adolescente. La ragione? «Il re Mswati III mi voleva sposare. Voleva che io diventassi una delle sue tante mogli. Mi chiamava a scuola, si è proposto più volte, ma io ero troppo piccola. Così sono venuta in Inghilterra con una zia». LA RICHIESTA - Non appena diventata maggiorenne è cominciata una lunga trafila per ricevere l'asilo politico. Richiesta negata dal Foreign Office nel 2011. Ma lei non si è persa d'animo e ne ha presentata un'altra. «È meglio passare attraverso questa burocrazia piuttosto che tornare in Swaziland e diventare la quattordicesima moglie del re». Il sovrano ha 45 anni e appunto tredici consorti. Secondo una legge può sposare una donna nuova ogni anno.
Re Mswati III (Ap)
«SONO TERRORIZZATA» - Secondo Ngobeni, il colpo di fulmine per Mswati è avvenuto durante una cerimonia quando lei era ancora 15enne. «Da quel momento ha cominciato a telefonarmi in collegio, chiedendomi se volevo far parte della famiglia reale», racconta al Daily Mail. Lei lo ha sempre saputo: «Non ho mai voluto diventare una delle sue mogli. Vivono come prigioniere nel palazzo. Unica concessione un viaggio negli Stati Uniti una volta all'anno». Per il resto «devono essere devote al re». E ora, dopo aver vissuto diversi anni in Inghilterra», è «terrorizzata» di tornare a casa. Anche perché «rischio l'arresto o persino peggio». Lei, dice di essere stata la prima a «rifiutarlo». B.Arg. 19 maggio 2013 | 15:24
Inghilterra, «Non voglio sposare il re»
e chiede asilo politico per non tornare
La donna ha già richiesto lo status di rifugiato nel 2007 ma è stato negato. «Ora ho davvero paura di essere arrestata»

Dice di essere la prima, «perché nessuno lo ha mai rifiutato». E ora «ho davvero paura di tornare a casa». Tintswalo Ngobeni, 22 anni, è tornata davanti al consolato dello Swaziland per chiedere «più democrazia». Un cartello e la bandiera. Ma la sua vera battaglia è quella per non tornare nel paese dal quale è scappata quando era adolescente. La ragione? «Il re Mswati III mi voleva sposare. Voleva che io diventassi una delle sue tante mogli. Mi chiamava a scuola, si è proposto più volte, ma io ero troppo piccola. Così sono venuta in Inghilterra con una zia». LA RICHIESTA - Non appena diventata maggiorenne è cominciata una lunga trafila per ricevere l'asilo politico. Richiesta negata dal Foreign Office nel 2011. Ma lei non si è persa d'animo e ne ha presentata un'altra. «È meglio passare attraverso questa burocrazia piuttosto che tornare in Swaziland e diventare la quattordicesima moglie del re». Il sovrano ha 45 anni e appunto tredici consorti. Secondo una legge può sposare una donna nuova ogni anno.

«SONO TERRORIZZATA» - Secondo Ngobeni, il colpo di fulmine per Mswati è avvenuto durante una cerimonia quando lei era ancora 15enne. «Da quel momento ha cominciato a telefonarmi in collegio, chiedendomi se volevo far parte della famiglia reale», racconta al Daily Mail. Lei lo ha sempre saputo: «Non ho mai voluto diventare una delle sue mogli. Vivono come prigioniere nel palazzo. Unica concessione un viaggio negli Stati Uniti una volta all'anno». Per il resto «devono essere devote al re». E ora, dopo aver vissuto diversi anni in Inghilterra», è «terrorizzata» di tornare a casa. Anche perché «rischio l'arresto o persino peggio». Lei, dice di essere stata la prima a «rifiutarlo». B.Arg. 19 maggio 2013 | 15:24