Abbandoniamo questa divagazione sulle le Presenze e ragioniamo ancora un pò sulla Frequenza.
Abbiamo visto cioè scritto tra le righe che per le frequenze molto elevate "il confronto" si fa con il percorso della luce.
Dove alle migliaia di chilometri percorsi in un secondo si contrappongono milioni di cicli al secondo,
ottenendo lunghezze d'onda nell'ordine dei metri o delle centinaia di metri come è per le VLF.
Le VLF sono frequenze "molto basse" ed hanno, onde elettromagnetiche lunghe o lunghissime.
Come lo sono quelle utilizzate dai sottomarini, per comunicare.
Come antenne, utilizzano, centinaia e centinaia di metri di cavi conduttori, che vengono da essi srotolati negli oceani.
Queste onde avendo un "passo molto lungo" possono superare, mari e montagne.
Mentre le frequenze tanto più sono elevate tanto più avvicinano il loro comportamento a quello della luce.
Cioè sono fermate anche dal più sottile degli ostacoli.
In sintesi anche uno spillo "ferma" le lunghezze d'onda della luce visibile, facendo la sua ombra.
Mentre quando quando con una radiolina o un telefonino non è possibile ricevere,
alcune volte è sufficiente spostarsi di qualche passo, per affrancarsi dall'ostacolo che mette anch'esso in ombra il segnale.
Dunque le grandezze primarie come il metro, il chilo, il secondo, l'Amper, e ...
tutto ciò che si conta , come le Presenze e le Estrazioni, SI CONTANO.
Si esprimono ed indicano come "quantità di ..." ad esempio: 5 Metri, 10 Estrazioni, 5 Presenze, 3 Ambi, 10 Estratti, 4 cavoli, ecc.
Le Frequenze NON si contano. Si devono calcolare. Bisogna calcolarle.
Abbiamo pertanto visto al messaggio 94 come per contare i chilometri ci sono dei contatori,
mentre per la Velocità NON c'è un contatore ma c'è un tachimetro. (Che è uno strumento ad ago ed ha un ago per indicare il valore)
Cioè per la FREQUENZA (in Km/h) c'è una lancetta, che indica i Km all' ora.
Anche perché questa velocità può sia aumentare che diminuire, anche velocemente.
Tanto essere zero, quanto il suo massimo o essere un qualsiasi valore intermedio.
Può aumentare fino al suo massimo e/o diminuire fino allo Zero.
Analogamente nel Lotto la FREQUENZA è un valore che varia di Estrazione in Estrazione, tra un minimo ed un massimo.
E' istantaneo.
E' ZERO oppure UNO, in ogni Estrazione.
ZERO oppure UNO per ciascuna delle possibili sorti giocabili.
ZERO oppure UNO in ognuna delle Estrazioni Presenti in Archivio.
Pertanto le Estrazioni e le Presenze sono cose diverse dalla FREQUENZA.
Le Estrazioni si contano e si devono conteggiare, sia che vi sia la Presenza di una qualsiasi sorte possibile ed immaginabile,
sia che il quel concorso non si sia realizzato nessun risultato, e non si è realizzato nulla di quanto possibile ed immaginabile.
Le Presenze della sorte considerata si contano, a sé, e sono totalmente indipendenti dal numero di Estrazione in cui si presentano.
Non aumentano e non diminuiscono il numero di Estrazioni che si sono contate separatamente e formano l' Archivio.
Per essere chiari, espliciti, assertivi, nessuna sorte fa sparire le Estrazioni in cui si presenta!
Analogamente a quanto accade per la velocità dove dobbiamo contare i chilometri percorsi E misurare il tempo trascorso,
Porli in rapporto, ovvero fare la divisione per avere la velocità in Km all' ora ..,
Per il Lotto dobbiamo contare nel periodo delimitato dalle Presenze, della sorte che si sta considerando,
A parte, contare il numero di estrazioni che nel frattempo si sono susseguite, porre i 2 risultati in rapporto ed ottenere
così la Frequenza MEDIA di quel periodo che deve essere espressa in Presenze ad Estrazione.
In ultimo abbiamo detto che se il periodo totale non coincide con le Presenze della sorte,
il conteggio della Frequenza può essere impreciso e se il numero di estrazioni totale è piccolo,
il livello di imprecisione può essere molto grande.
Farò seguire alcuni esempi pratici.
