kira
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stanotte ho sognato lo zio Silvano:
eravamo in sala a Bettola, all'inizio con le mascherine perché io sono un pò raffreddata e non volevo farlo ammalare, ma poi le abbiamo tolte.
Era in forma e sorridente lo zio, ad un certo punto si è alzato e indossava un bel completo giacca e pantalone, blu elettrico con i bordi in pelle nera e qualche tasca e la camicia bianca (proprio non il suo genere e un pò troppo particolare, ma stava benissimo) e io continuavo a ripetere "che bello che sei zio", perché era proprio bello, anche in viso, come anni fa quando la domenica si preparava per uscire e non stava ancora male.
E tu mi hai detto "va alla cresima di... (non ricordo chi), perché è l'ultima volta che può festeggiare e lo accompagnano in due perché fa fatica (invece poi è uscito sotto il portico camminando da solo e bello dritto). Prima di uscire, sulla porta, l'ho abbracciato e gli ho dato un bacio e lui mi ha stretto forte e mi ricordo di avere detto a qualcuno lì vicino "non mi lasciava andare".
Poi sono andata al piano di sopra per rifargli il letto, ma non lo trovavo, era tutto diverso, avevano fatto dei lavori per unire i due piani (quello dello zio Silvano e quello dello zio Enzo) e c'erano solo due enormi cabine armadio con tanti vestiti da donna e c'era la zia Lucia seduta di spalla, ma non mi ha visto.
E sono scesa da basso e ho detto a qualcuno "se mia mamma mi ha detto che è l'ultima volta che può festeggiare, vuol dire che sa qualcosa che io non so".
E mi sono svegliata.
te lo mando come me l'ha inviato mia figlia.....
eravamo in sala a Bettola, all'inizio con le mascherine perché io sono un pò raffreddata e non volevo farlo ammalare, ma poi le abbiamo tolte.
Era in forma e sorridente lo zio, ad un certo punto si è alzato e indossava un bel completo giacca e pantalone, blu elettrico con i bordi in pelle nera e qualche tasca e la camicia bianca (proprio non il suo genere e un pò troppo particolare, ma stava benissimo) e io continuavo a ripetere "che bello che sei zio", perché era proprio bello, anche in viso, come anni fa quando la domenica si preparava per uscire e non stava ancora male.
E tu mi hai detto "va alla cresima di... (non ricordo chi), perché è l'ultima volta che può festeggiare e lo accompagnano in due perché fa fatica (invece poi è uscito sotto il portico camminando da solo e bello dritto). Prima di uscire, sulla porta, l'ho abbracciato e gli ho dato un bacio e lui mi ha stretto forte e mi ricordo di avere detto a qualcuno lì vicino "non mi lasciava andare".
Poi sono andata al piano di sopra per rifargli il letto, ma non lo trovavo, era tutto diverso, avevano fatto dei lavori per unire i due piani (quello dello zio Silvano e quello dello zio Enzo) e c'erano solo due enormi cabine armadio con tanti vestiti da donna e c'era la zia Lucia seduta di spalla, ma non mi ha visto.
E sono scesa da basso e ho detto a qualcuno "se mia mamma mi ha detto che è l'ultima volta che può festeggiare, vuol dire che sa qualcosa che io non so".
E mi sono svegliata.
te lo mando come me l'ha inviato mia figlia.....