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codicebinario
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Sapete cos'è VeDRO' ????? No vero????
VeDrò è una consorteria con a capo Enrico Letta, in confronto alla quale la P2 è un bocciofila da dopolavoro aziendale. Ormai la politica e le sorti del Paese si decidono in queste consorterie. Ecco i nomi degli associati:
I magistrati, prima di tutti ,Gratteri, Dambruoso, che servono sempre. Ma anche gli artisti, i poeti, gli scrittori (tra gli altri Enrico Bartolino, Andrea Camilleri, Luca Carboni, Roberto Cotroneo, Gaetano Curreri, Carlo Degli Esposti, Sergio Garau, Massimo Ghini, Lillo, Enrico Lo Verso, Marco Malvaldi, Vinicio Marchioni, Andrea Pezzi) che danno il tono intellettuale, per non parlare dei giornalisti, attinti a piene mani a destra e sinistra (per esempio Daniele Bellasio, Mario Calabresi, Barbara Carfagna, Giuseppe Cruciani, Stefano Feltri, Jordan Foresi, Oscar Giannino, Paolo Giordano, Lucia Goracci, Curzio Maltese, Myrta Merlino, Gianluigi Paragone, Antonello Piroso, Antonio Polito, Andrea Vianello.Gianluigi Paragone, Antonello Piroso, Antonio Polito, Andrea Vianello), poi gli imprenditori e i manager (Anna Maria Artoni, Ivan Lo Bello, Paolo Merloni, Vincenzo Onorato, Domenico Procacci, Gian Luca Rana, Luisa Todini, Carmen Verderosa, Corrado Passera), quindi gli accademici, tra i quali spicca Giulio Napolitano, gran figlio di tanto padre, e ancora, gli sportivi, gli scienziati, perfino gli chef, con il nuovo scalda-sughi vip della sinistra Filippo La Mantia. Ma il piatto forte sono i politici.
Leggete e capirete perché a Letta è stato dato il compito di fare il governo più bipartisan della storia repubblicana: il primo della lista sapete chi è? Angelino Alfano! Poi Anna Maria Bernini, Francesco Boccia, Giulia Bongiorno, Mara Carfagna, Vito De Filippo, Paolo De Castro, Nunzia De Girolamo, Luigi De Magistris, Paola De Micheli, Filippo Del Corno, Benedetto Della Vedova, Michele Emiliano, Massimiliano Fedriga, Giancarlo Giorgetti, Roberto Gualtieri, Mauro Libè, Maurizio Lupi, Marianna Madìa, Giovanna Melandri, Marco Meloni, Alessia Mosca, Andrea Orlando, Filippo Patroni Griffi, Renata Polverini, Laura Ravetto, Matteo Renzi, Debora Serracchiani, Marco Stradiotto, Flavio Tosi, Adolfo Urso, Raffaele Volpi.
Magistrati, uomini politici di ambedue gli schieramenti (Pd e PDl con qualche leghista rintronato come Tosi) artisti, uomini di spettacolo, cantanti, c’è pure il figlio di Napolitano. Tenete a mente bene i nomi che ho messo qui.
Spiega Stefano Feltri sul Fatto Quotidiano:
“Angelino Alfano è il primo nome del network di politici amici, Letta lo ha coltivato quando era soltanto un delfino senza quid, comparsa della politica berlusconiana. Il premier ha aiutato Nunzia De Girolamo a emergere dalla schiera di figure femminili dal curriculum sospetto all’ombra del Cavaliere (e frequentando VeDrò la De Girolamo ha intrecciato la sua vita a quella di Francesco Boccia, oggi potente presidente di commissione Bilancio del Pd). Letta ha portato a palazzo Chigi un metodo, ma anche uno staff: Monica Nardi, per esempio, è responsabile media di VeDrò e oggi è una delle voci della comunicazione del premier [...]. Anche Matteo Renzi era uno del giro di VeDrò, ma ha seguito una traiettoria più autonoma e alternativa a quella del lettismo, che non prevede contrapposizione frontali e vittorie nette.
A Dro, vicino Trento, nelle cene a bordo piscina, nei dopocena alcolici negli hotel sul lago, come nei gruppi di lavoro o ascoltando il concerto conclusivo (musica scelta da Letta, molto anni Ottanta, tipo gli Stadio), in tanti si chiedevano: “Ma che ci guadagna Enrico da tutto questo? A cosa gli serve costruire questa rete se poi non la sfrutta?”. L’attuale premier si limitava a un breve discorso l’ultima mattina, quando il grosso degli ospiti se ne era già andato. Mercoledì si è capito che ci guadagnava Letta: il network VeDrò ha retto, più robusto delle appartenenze di partito, nuova base della larghe intese. E non soggetta a voti di sfiducia”.
Ci pigliano per la pelle deretano e non ce ne accorgiamo nemmeno.Nel frattempo VeDrò Tutti insieme appassionatamente, in una fondazione capace di far impallidire i partecipanti sul panfilo Britannia.......il nuovo bilderberg all’italiana!
Guardate questo..........Votarli?...VeDrò - YouTube
VeDrò è una consorteria con a capo Enrico Letta, in confronto alla quale la P2 è un bocciofila da dopolavoro aziendale. Ormai la politica e le sorti del Paese si decidono in queste consorterie. Ecco i nomi degli associati:
I magistrati, prima di tutti ,Gratteri, Dambruoso, che servono sempre. Ma anche gli artisti, i poeti, gli scrittori (tra gli altri Enrico Bartolino, Andrea Camilleri, Luca Carboni, Roberto Cotroneo, Gaetano Curreri, Carlo Degli Esposti, Sergio Garau, Massimo Ghini, Lillo, Enrico Lo Verso, Marco Malvaldi, Vinicio Marchioni, Andrea Pezzi) che danno il tono intellettuale, per non parlare dei giornalisti, attinti a piene mani a destra e sinistra (per esempio Daniele Bellasio, Mario Calabresi, Barbara Carfagna, Giuseppe Cruciani, Stefano Feltri, Jordan Foresi, Oscar Giannino, Paolo Giordano, Lucia Goracci, Curzio Maltese, Myrta Merlino, Gianluigi Paragone, Antonello Piroso, Antonio Polito, Andrea Vianello.Gianluigi Paragone, Antonello Piroso, Antonio Polito, Andrea Vianello), poi gli imprenditori e i manager (Anna Maria Artoni, Ivan Lo Bello, Paolo Merloni, Vincenzo Onorato, Domenico Procacci, Gian Luca Rana, Luisa Todini, Carmen Verderosa, Corrado Passera), quindi gli accademici, tra i quali spicca Giulio Napolitano, gran figlio di tanto padre, e ancora, gli sportivi, gli scienziati, perfino gli chef, con il nuovo scalda-sughi vip della sinistra Filippo La Mantia. Ma il piatto forte sono i politici.
Leggete e capirete perché a Letta è stato dato il compito di fare il governo più bipartisan della storia repubblicana: il primo della lista sapete chi è? Angelino Alfano! Poi Anna Maria Bernini, Francesco Boccia, Giulia Bongiorno, Mara Carfagna, Vito De Filippo, Paolo De Castro, Nunzia De Girolamo, Luigi De Magistris, Paola De Micheli, Filippo Del Corno, Benedetto Della Vedova, Michele Emiliano, Massimiliano Fedriga, Giancarlo Giorgetti, Roberto Gualtieri, Mauro Libè, Maurizio Lupi, Marianna Madìa, Giovanna Melandri, Marco Meloni, Alessia Mosca, Andrea Orlando, Filippo Patroni Griffi, Renata Polverini, Laura Ravetto, Matteo Renzi, Debora Serracchiani, Marco Stradiotto, Flavio Tosi, Adolfo Urso, Raffaele Volpi.
Magistrati, uomini politici di ambedue gli schieramenti (Pd e PDl con qualche leghista rintronato come Tosi) artisti, uomini di spettacolo, cantanti, c’è pure il figlio di Napolitano. Tenete a mente bene i nomi che ho messo qui.
Spiega Stefano Feltri sul Fatto Quotidiano:
“Angelino Alfano è il primo nome del network di politici amici, Letta lo ha coltivato quando era soltanto un delfino senza quid, comparsa della politica berlusconiana. Il premier ha aiutato Nunzia De Girolamo a emergere dalla schiera di figure femminili dal curriculum sospetto all’ombra del Cavaliere (e frequentando VeDrò la De Girolamo ha intrecciato la sua vita a quella di Francesco Boccia, oggi potente presidente di commissione Bilancio del Pd). Letta ha portato a palazzo Chigi un metodo, ma anche uno staff: Monica Nardi, per esempio, è responsabile media di VeDrò e oggi è una delle voci della comunicazione del premier [...]. Anche Matteo Renzi era uno del giro di VeDrò, ma ha seguito una traiettoria più autonoma e alternativa a quella del lettismo, che non prevede contrapposizione frontali e vittorie nette.
A Dro, vicino Trento, nelle cene a bordo piscina, nei dopocena alcolici negli hotel sul lago, come nei gruppi di lavoro o ascoltando il concerto conclusivo (musica scelta da Letta, molto anni Ottanta, tipo gli Stadio), in tanti si chiedevano: “Ma che ci guadagna Enrico da tutto questo? A cosa gli serve costruire questa rete se poi non la sfrutta?”. L’attuale premier si limitava a un breve discorso l’ultima mattina, quando il grosso degli ospiti se ne era già andato. Mercoledì si è capito che ci guadagnava Letta: il network VeDrò ha retto, più robusto delle appartenenze di partito, nuova base della larghe intese. E non soggetta a voti di sfiducia”.
Ci pigliano per la pelle deretano e non ce ne accorgiamo nemmeno.Nel frattempo VeDrò Tutti insieme appassionatamente, in una fondazione capace di far impallidire i partecipanti sul panfilo Britannia.......il nuovo bilderberg all’italiana!
Guardate questo..........Votarli?...VeDrò - YouTube