Vorrei dire:
Win of Live e' il nuovo gioco della sisal che mette in palio per il vincitore un vitalizio fino al max di quattromila euro al mese (riepilogo). SE PRIMA SI GIOCAVA PER cambiare vita e realizzare un sogno, adesso ci si accontenta di restaurare la propria vita con il reddito lordo di un professionista. Una specie di scudo fiscale per i poveri che dei capitali fiscali all'estero ne hanno solo sentito parlare e per il quale, un vitalizio,corrispondente q quello che in altri tempi sarebbe stato un lavoro sicuro. I tempi cambiano, la situazione economica mondiale e' quel che e' quando soldi non ce ne sono e ci si arrangia un po' come si puo', anche lo Stato non e' da meno. In fondo, tutte queste lotterie che non rovinano nessuno ma rendono felici un vincitore e molto soddisfatte le casse dello Stato, sono un welfare fai da te una rete sociale di sostentamento alimentata dai sogni, dalle speranze e dai desideri di tantissima gente. Un'autotassazione che ognuno si impone giustificandosi nelle maniere piu' svariate. Una specie di finanza allegra dove l'allegria e' del vincitore, delle banche, dello Stato e infine dei proprietari della rivendita dove e' stato acquistato il biglietto vincente. Un'allegria spontanea e sincera che di solito, a tutti gli altri che non hanno vinto niente, risulta incomprensibile e quasi fastidiosa. Ma cosa c'avranno da festteggiare i compaesani di un vincitore?
Nel dubbio, domani vado ad acquistare un biglietto; sia mai che abbia la sfacciata fortuna di renderli felici felici........
azione
Win of Live e' il nuovo gioco della sisal che mette in palio per il vincitore un vitalizio fino al max di quattromila euro al mese (riepilogo). SE PRIMA SI GIOCAVA PER cambiare vita e realizzare un sogno, adesso ci si accontenta di restaurare la propria vita con il reddito lordo di un professionista. Una specie di scudo fiscale per i poveri che dei capitali fiscali all'estero ne hanno solo sentito parlare e per il quale, un vitalizio,corrispondente q quello che in altri tempi sarebbe stato un lavoro sicuro. I tempi cambiano, la situazione economica mondiale e' quel che e' quando soldi non ce ne sono e ci si arrangia un po' come si puo', anche lo Stato non e' da meno. In fondo, tutte queste lotterie che non rovinano nessuno ma rendono felici un vincitore e molto soddisfatte le casse dello Stato, sono un welfare fai da te una rete sociale di sostentamento alimentata dai sogni, dalle speranze e dai desideri di tantissima gente. Un'autotassazione che ognuno si impone giustificandosi nelle maniere piu' svariate. Una specie di finanza allegra dove l'allegria e' del vincitore, delle banche, dello Stato e infine dei proprietari della rivendita dove e' stato acquistato il biglietto vincente. Un'allegria spontanea e sincera che di solito, a tutti gli altri che non hanno vinto niente, risulta incomprensibile e quasi fastidiosa. Ma cosa c'avranno da festteggiare i compaesani di un vincitore?
Nel dubbio, domani vado ad acquistare un biglietto; sia mai che abbia la sfacciata fortuna di renderli felici felici........
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