*§* Spassionata...Mente...*§*

[Roby]

.

 

[imported_n/a]

<center>Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci,
non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta.
Si è anche felici, di cose del genere.
Felici.
E potrebbe non finire mai.
Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico,
tac,senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì,
senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso,
ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu.
Tac. Alle volte basta un niente.
Anche solo una domanda che affiora. Basta quello.
- Oceano mare - Alessandro Baricco</center>



<center>

</center>

<center>"http://www.youtube.com/v/l25550qqEeU&hl=it_IT&fs=1&" </center>


<center>...tanti baci laura...traducili in coccole...</center>

...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......

 

[imported_n/a]

<center>Tu non stai più a sentire
per un momento avrei voluto
che fosse vero anche soltanto
un pò...
Perchè ti ho sentito entrare
ma volevo sparire
e invece ti ho visto mirare
invece ti ho visto sparare
a quell'anima
che hai detto che non ho...
</u></center>


<center>

</center>



<center>http://www.youtube.com/watch?v=azsb70QdCW0</center>




<center>Ma con te traduco sempre in coccole...amica mia...buona serata...</center>

...enjoy the silence...

 

[imported_n/a]

<center>

</center>

<center>Armonia...serenita'.....


http://www.youtube.com/watch?v=XKixuxemG90
...solo da ascoltare....ad occhi chiusi....


Buona serata amica mia</center>

...enjoy the silence...

 

[imported_n/a]

<center>...deliziosa...
...come te laura...
...grazie x pensiero...incastonato come gemma preziosa in questo topic...
...non sapevo che anche tu amassi il mio freddie</u>...
...ancora oggi...a distanza di anni...
...quest'uomo riesce a dare un sentimento alle mie emozioni ogni volta che l'ascolto...
...un'emozione indescrivibile...</center>


<center>

</center>
<center>"http://www.youtube.com/v/Kfjj8BOebMM&hl=it_IT&fs=1&" </center>


<center>...leggo in silenzio dei commenti...che è meglio non commentare...
...la follia sta prendendo il sopravvento...
...la vita inetta di una mente insana...priva di filo logico...
...di decenza...dotata solo di idiozie...
...mamma mia quanto si sta a rosicare...
...a proposito di stupidità...diceva Ennio Flaiano
È un cretino illuminato da lampi di imbecillità
...ma è riduttivo chiamarlo imbecille...porello!!!


...buonanotte stella...buonanotte cavellini...
...un bacio...

</center>

...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......

 

[imported_n/a]

<center>

</center>

<center>Dove siete Contessa de Rocher?</center>

...enjoy the silence...

 

[Cavellini]

<center>ciauuuuuuu

oggi mi sento felice

fa sempre bene risentire delle persone dopo anni di oblio

vedere i loro visi invecchiati

li per lì, ti viene il mogone perche pensi come passa il tempo

poi li senti parlare e capisci che nulla è veramente cambiato</center>


"Gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili"

 

[imported_n/a]

<center>Ciao Guglielmo!!!!

Buonanotte carissimo....
Buonanotte cicci...

[:X]</center>

...enjoy the silence...

 

[imported_n/a]

<center>Ma ora l'ascolto,
T'affretta, tempo, a pormi sulle labbra
Le tue labbra ultime.

G. Ungaretti</center>




<center>

</center>

<center>"http://www.youtube.com/v/6BadK0GVNMA&hl=it_IT&fs=1&" </center>

<center>...il carpe diem...
...la felicità dell'attimo...
...un pò quella che ho vissuto la settimana scorsa...
...l'incontro con un amico che non vedevo da quasi 10 anni...
...ed è stato così bello...l'abbraccio...
...la voglia di raccontarsi...il sorriso sincero...
...e mentre parlava aprivo delle immagini...
...infinite immagini...
...m'illudeva un'impercettibile sapere...
...che le stagioni non erano mai passate...


...un bacione grande ragazzi...
... laura...ho visto che hai inserito altri numeretti...
...beautiful []....
</center>

...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......

 

[imported_n/a]

<center>A Napoli, come sempre, il folklore prevale sulla realtà.
Vogliamo essere folkloristici per forza, forse perché Napoli è l’unica grande città dove certe forme di vita che nel mondo sono superate resi stono ancora.
È un’enclave che a volte fa risaltare i difetti della modernità.
Per esempio sono anni che a Natale rubano l’albero — un grosso albero — situato in uno dei posti centrali della città, nel bel mezzo della Galleria.
Perché lo rubano? La voce dice che è la malavita che vuol far capire alle forze dell’ordine che è lei la più forte.
Voi mettete l’albero e io lo levo. Ogni anno.
Anche se nel giro di poche ore l’abete è stato ritrovato in un vicolo dei Quartieri Spagnoli, la sostanza non cambia:
voi sapete che la cosa si ripete, come mai continua a ripetersi? Perché io, malavita, a Napoli sono onnipotente.
E mi piace anche giocare con voi la guerra del gatto e del topo.

In questo sono simile ai miei concittadini, anche essi si approfittano del Natale per creare pupazzetti di uomini politici
— Fini, Casini, Berlusconi, Di Pie­tro —
che mettono nel prese pio come si mettono i pastori.
Anche essi vogliono dire che non prendono sul serio la politica, vogliono giocare, anche se nella città c’è poco da giocare e spesso ci sono morti ammazzati.
Ma lo spirito giocoso, la giocosa anarchia dell’illegalità napoletana prende questi aspetti grotteschi, e si ride.

Si ride e si irride anche se c’è poco da ridere.
E va bene ridiamo, e così per gioco, anche noi per gioco, proponiamo di mettere sotto l’albero una guardia
— una guardia beninteso disarmata —
e facciamo così capire alla cittadinanza con questo gioco che a noi piace più la legalità che l’illegalità.
Che il nostro gioco con guardia disarmata è più bello del vostro con furto nella notte.
Ma dopo questa proposta subito mi viene un dubbio, stando a quel che dicevo all’inizio.
Non sarà che quell’albero è una provocazione nella città del presepio?
E che a proposito dell’albero si potrebbe riproporre il famoso dialogo di De Filippo:
«Te piace l’albero?».
«Nun me piace».
«Te piace l’albero?».
«T’ho detto che nun me piace».

Raffaele La Capria - Corriere della sera</center>

<center>

</center>

<center>"http://www.youtube.com/v/se6zKrq0wIE&hl=it_IT&fs=1&" </center>

...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......

 

[imported_n/a]

<center>http://www.youtube.com/watch?v=vqq2WBUb1xU</center>


<center>

</center>

...enjoy the silence...

 

[imported_n/a]

<center>http://www.youtube.com/watch?v=mrs8BIAAcsg

Mi dici...
No non voglio più non voglio piangere
Sono stanca di non vivere per lui....
Cosa posso fare tu consigliami
Se tu fossi lui... mi chiameresti o no...o no...
allora dai raccontami chi è quel tale
che sa spegnere il sorriso. . . . . .di una come te
non ti chiama.. non ti chiama...fermati
se qualcosa scappa sempre.... prova a non seguirla più!
</center>

...enjoy the silence...

 

[imported_n/a]

<center>

</center>

<center>Cicci ma vedi che non ci capisco piu' nienteeeee!!!!!!!</center>

 

[imported_n/a]

<center>...hai ragione piccola...
...mi sono accorta di averti dato le dosi sbagliate...
...500 gr...e non 5 kg di ricotta...
...mi perdoni cicci?????...
...le cassate bisogna saperle fare...altrimenti...vengono male...
...risolvi con la classica fetta di panettone con canditi e uvetta...
...come piace a me...
</center>
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</center>

<center>"http://www.youtube.com/v/orskyscNJaI&hl=it_IT&fs=1&" </center>

...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......

 

[imported_n/a]

<center>Troppo tardi....
Magnato...

Un buon digestivo e...passa tutto tresor...


http://www.youtube.com/watch?v=P5aEV9fRS6w


...e non smettero' mai di dedicartela...</u>


T.V.B</center>



...enjoy the silence...

 

[imported_n/a]

<center>Dei cugini di campagna era stupenda ma......di Claudio è troppo...troppo....
Unica......
</center>
<center>http://www.youtube.com/watch?v=y7z4il5bXYI</center>

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</center>

<center>...altro che...



Bacione cicci</center>

...enjoy the silence...

 

[imported_n/a]

<center>The American Dream</center>


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<center>"http://www.youtube.com/v/28iIvH4ezU4&hl=it_IT&fs=1&" </center>
<center>

...è difficile non pensare alla Statua della Libertà...nel porto di New York...
...al saluto che gli immigrati hanno lasciato nelle loro case lontane...
...in cerca di una vita migliore nel Nuovo Mondo...
...molti arrivarono ancora bambini in braccio ai genitori...
... guardando intorno lo strano e straordinario ambiente delle grandi città...
...presto iniziarono a lavorare...cercando fortuna nella terra delle opportunità....

...più per necessità che per ambizione...sin dalla giovane età...
...gli americani diedero il loro contributo e la loro gioventù alla loro nazione...
...ci fu un momento in cui i bambini furono considerati piccoli adulti...
...e il lavoro minorile considerato un privilegio...
...l'America crebbe molto grazie agli immigrati e ai suoi figli che divennero troppo presto adulti e non ebbero tempo x giocare...
...ricordo le immagini crude prima di ragazzini in "C'era una volta in America" di Sergio Leone...
...le difficoltà sopportate dalle famiglie appena arrivati...
...riprese con ironia da Charles Chaplin ne "Gli Immigrati" solo per citare alcuni film...

...Alfred Stieglitz e Dorothea Lange hanno dedicato parte della loro carriera come fotografi...
...per la documentazione del lavoro minorile negli Stati Uniti...
...fotografando facce di gioventù perduta... bambini di varie età...
...alcuni di solo cinque anni...comportandosi come adulti sui posti di lavoro...
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<center>...hanno posato a volte con orgoglio ingenuo...a volte con il pensiero di essere adulti...
...ma con tutta la tristezza del mondo rispecchia nei loro occhi... </center>


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<center>...troviamo bambini e bambine che lavorano nelle fabbriche...nei negozi...nelle barche da pesca...
...nelle miniere...dall'alba al tramonto...a volte per più di dodici ore... </center>


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...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......

 

[moro]

Estratto da Ciàula scopre la luna
(novella del 1907 di Luigi Pirandello, contenuta nella raccolta Novelle per un anno)

Trama :

La novella tratta di un povero manovale di nome Ciàula, che lavorava in una miniera di zolfo in Sicilia.

Lavorare di giorno o di notte nella miniera era la stessa cosa, infatti era sempre buio. E quando Ciaula risaliva per la scala carico di sacchi e rivedeva le cose di sempre illuminate dalla luce del sole, si sentiva rassicurato. Il buio della miniera comunque non lo intimoriva: conosceva perfettamente tutte le gallerie e si sentiva sicuro. Aveva invece molta paura del buio della notte, perché una volta nella miniera era scoppiata una mina che aveva fatto crollare una galleria: Ciàula, spaventato, si era nascosto in una grotta e vi ci era rimasto a lungo. Una volta uscito la notte fonda non gli permise di vedere quel che lo circondava, trasmettendogli un senso di smarrimento e timore.

Anche quella notte il protagonista trasportava il sacco pieno di zolfo, stravolto per la fatica, ma soprattutto impaurito per il buio che avrebbe trovato uscendo dalla miniera. Quando arrivò in prossimità degli ultimi scalini, tuttavia, con grande stupore si accorse di essere circondato da un lieve chiarore argentato. Sbalordito, non capì: lasciò cadere il sacco dalle spalle e, sollevate le braccia, aprì le mani nere verso la fonte di tale luce, la luna. Percepirà per la prima volta la bellezza della luce lunare, che gli aprirà un mondo del tutto nuovo di sensazioni, liberandolo, almeno per un po', del peso insopportabile della sua condizione.

....La scala era così erta, che Ciàula, con la testa protesa e schiacciata sotto il carico, pervenuto all'ultima svoltata, per quanto spingesse gli occhi a guardare in su, non poteva veder la buca che vaneggiava in alto.
Curvo, quasi toccando con la fronte lo scalino che gli stava di sopra, e su la cui lubricità la lumierina vacillante rifletteva appena un fioco lume sanguigno, egli veniva su, su, su, dal ventre della montagna, senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione. E non vedeva ancora la buca, che lassù lassù si apriva come un occhio chiaro, d'una deliziosa chiarità d'argento.

Se ne accorse solo quando fu agli ultimi scalini. Dapprima, quantunque gli paresse strano, pensò che fossero gli estremi barlumi del giorno. Ma la chiaria cresceva, cresceva sempre più, come se il sole, che egli aveva pur visto tramontare, fosse rispuntato.
Possibile?
Restò - appena sbucato all'aperto - sbalordito. Il carico gli cadde dalle spalle. Sollevò un poco le braccia; aprì le mani nere in quella chiarità d'argento.

Grande, placida, come in un fresco luminoso oceano di silenzio, gli stava di faccia la Luna.
Sì, egli sapeva, sapeva che cos'era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna?
Ora, ora soltanto, così sbucato, di notte, dal ventre della terra, egli la scopriva.

Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna... C'era la Luna! la Luna!
E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna, col suo ampio velo di luce, ignara dei monti, dei piani, delle valli che rischiarava, ignara di lui, che pure per lei non aveva più paura, né si sentiva più stanco, nella notte ora piena del suo stupore.



Ciao Sheila . moro

 

[Cavellini]

il pauperismo sociale e lo sfruttamento della manovalanza minorile, prodotti dal capitalismo industriale, prima in Europa, poi negli States americani, è presente in molti romanzi di scrittori dell'ottocento: Victor Hugo, Charles Dickens, Eugène Sue, Emile Zola, ma, nascendo in Inghilterra già nel 1700, li si ritrova nei canti e nei poemi di William Blake.

A seguito della nascita delle organizzazioni operaie e dei primi sindacati, si persegue anche il sogno di una lingua comune: l'esperanto. Oggi è l'anniversario del suo fondatore.

"Gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili"

 

[imported_n/a]

<center> Uno
perché ogni persona crede di essere un individuo unico con caratteristiche particolari

Centomila
perché l'uomo ha, dietro la maschera, tante personalità quante sono le persone che ci giudicano

Nessuno
perché, paradossalmente, se l'uomo ha 100.000 personalità invero non ne possiede nessuna,
nel continuo cambiare non è capace di fermarsi nel suo vero "io"

Luigi Pirandello </center>


<center>

</center>


<center>"http://www.youtube.com/v/nz6OlrztNTM&hl=it_IT&fs=1&"</center>





<center>...ciao moro...è un piacere il tuo "capolino"...
...come la novella di Pirandello...un'autore che ho sempre amato fin dai tempi della scuola...
...ripromettendo a me stessa di approfondire ogni volta che mi "capitava tra le mani" ...
...ma che non ho mai fatto con dovizia di particolari...
...la luna...la "nostra" luna...l'ho sempre amata fin da bambina...
...le parlavo e lei rispondeva....
...a volte sorrideva...a volte sorniona...e io affascinata col naso all'insù...
...non smettevo di guardarla...
...ricordo la mamma della susanna mia amica...
...d'estate sul terrazzo...faceva notare a noi ragazze la luna piena...
...e con rispetto ci faceva inchinare x tre volte...
...pronunciando buona sera signora luna...( x 3 volte )
...ricordi...dolci ricordi...caro moro...
...stanotte il cielo brilla di luminose stelle...hai notato?
...un saluto dalla luna...
...un bacione a laura e cristian... dolce notte</center>

...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......