Australia superata 12-10 nella finalina
FESTA BRONZO PER IL SETTEROSA. STAVOLTA I RIGORI DICONO DI SI'
Tripletta di Tania Di Mario e doppietta di Rosaria Aiello nel 7-7 che chiude i tempi regolamentari di una partita in altalena. Poi i tiri franchi 'restituiscono' quanto avevano tolto nella semifinale contro l'Olanda. Azzurre su un podio iridato dopo 12 anni
07 agosto 2015
Stavolta i rigori non fanno dispetti. Il Setterosa conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali di Kazan (erano 12 anni che mancava il podio iridato) superando l'Australia 12-10 dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi 7-7. L'Italia termina il torneo femminile di pallanuoto da imbattuta, superata dall'Olanda in semifinale solo ai rigori. E, per la prima volta da quando i Mondiali di nuoto comprendono tutte le discipline, i colori azzurri tornano a casa con almeno una medaglia in ogni specialità.
Finalina col risultato in altalena. Partenza bloccata delle azzurre. Le australiane si trovano sul 2-0 dopo nemmeno tre minuti, senza nemmeno sfruttare tutti i regali concessi dalle ragazze di Fabio Conti. Il ct chiama timeout, ruota l'organico e la scossa arriva subito. Bianconi, Garibotti e Aiello capovolgono lo score nei due minuti finali del quarto.
La seconda frazione si apre col pari delle oceaniche, ma prosegue con la doppietta di Tania di Mario (splendida la seconda rete con un lob da lunga distanza). Il doppio vantaggio viene però annullato nel terzo tempo, col setterosa che litiga coi pali e l'Australia che trova i due gol per il 5-5.
Tutto da rifare negli ultimi 8'. Un errore della Gorlero (perfetta per il resto della gara) su conclusione non irresistibile porta avanti le Aussies. Pareggia Tania Di Mario (erano 13'30" che le azzurre non segnavano), ma l'Austalia rimette subito il naso avanti. Nuovo pareggio con la deviazione della Aiello da posizione centrale. Ultimi minuti convulsi, ma il 7-7 resiste.
Si va ai rigori, proprio come nella semifinale contro l'Olanda.Ma stavolta l'esito è positivo. Di Mario, Barzon, Bianconi, Queirolo e Garibotti non sbagliano. Conti alterna fra i pali Gorlero e Teani ed è proprio quest'ultima a bloccare il quarto tiro australiano. Del quinto non ce ne sarà bisogno.