Non è niente,davvero,è una cosa fastidiosa che non mi fa scrivere con la
mia solita precisione e con il linguaggio scritto di cui sono dotato
,ma legata solo ad una condizione ambientale che non riesco
a sopportare ancora e per la quale dovrei prendere una decisione
non facilissima,insomma se la fortuna con i numeri non mi ha mai abbandonato
non posso dire la stessa cosa riguardo al contesto in cui sono strette le
le mie giornate.
Supererò anche quest'ostacolo e sarà anche grazie al vostro sostegno
morale che ce la farò a non sentirmi senza dignità,o forse l'ho già
persa parlandovene,ma nn riuscivo a tenere ancora dentro questo
tubamento della mia pace interiore con cui combatto da sempre non avendo
di natura quella strafottenza,quel pensare solo a me stesso,penso sempre
a come possono sentirsi gli altri,quanto sono fragile in realtà.
La passione per i numeri mi ha dato la forza di sopportare fino ad ora
e continua a darmela ma vorrei tornare a vivere,come quando ero ragazzino
in quel tempo sono fermo in attesa di come per un drogato,di smettere
di sopravvivere,ancora devo scrivere la storia che fa i salti di gioia
dentro me ma che non riesco a liberare,come fosse imprigionata dalla paura
di non far star bene tutti.
Promettetemi di non piangere,dopo aver letto questo mio sfogo,non lo fate
anche voi,io sono solo uno stupido fortunato al gioco,baratterei volentieri
questa mia fortuna con la fortuna di trovarsi con le persone giuste
che capiscano le tue paure e cercassero di aiutarti,ma forse non lo merito.
Buona giornata a tutti e ci risentiamo verso le dodici,scusatemi per queste righe ma nn sn riuscito a tenerle dentro.